ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16817

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 808 del 01/06/2017
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/11290
Firmatari
Primo firmatario: GNECCHI MARIALUISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TINAGLI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017
SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017
PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017
DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017
MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/06/2017
Stato iter:
30/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/06/2017
CASSANO MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 30/06/2017

CONCLUSO IL 30/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16817
presentato da
GNECCHI Marialuisa
testo di
Giovedì 1 giugno 2017, seduta n. 808

   GNECCHI, TINAGLI, BARUFFI, GRIBAUDO, INCERTI, GIOVANNA SANNA, PARIS, ROTTA, DI SALVO, BOCCUZZI, GIACOBBE, CASELLATO, ALBANELLA, MICCOLI e PATRIZIA MAESTRI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la legge n. 53 del 2000, garantisce, da ormai 17 anni, ai padri il diritto soggettivo al congedo parentale, mentre fino a tale legge era possibile per i padri solo in alternativa alla madre; quindi il diritto doveva sussistere per la madre e qualora non lo utilizzasse poteva trasferirsi al padre; è stata una modifica legislativa molto importante, anche culturalmente;
   sempre nel 2000 l'articolo 80, comma 2, della legge n. 388 del 2000, ha introdotto una novità fondamentale a supporto delle famiglie, i congedi retribuiti biennali per assistere familiari disabili;
   il congedo di paternità obbligatorio e il congedo parentale sono stati introdotti per incentivare i padri a farsi carico della cura del neonato, con il preciso obiettivo di giungere alla parità delle responsabilità famigliari e professionali, come già previsto dal punto «e» dell'articolo 1 della legge n. 125 del 1991 e sgravare almeno in parte le donne dai lavori di cura, storicamente sempre a carico delle madri, con le conseguenti negative ripercussioni sull'occupazione, sulla possibilità di carriera, sulle retribuzioni e sulle prestazioni pensionistiche;
   per proseguire sul suddetto percorso di condivisione dei lavori di cura, occorrono ulteriori provvedimenti legislativi, che chiaramente comportano oneri di copertura ed è pertanto necessario avere un dettagliato monitoraggio sull'utilizzo effettivo delle disposizioni sopra richiamate sui costi effettivamente sostenuti e sugli oneri di copertura a suo tempo previsti –:
   quanti siano:
    a) i padri, suddivisi fra dipendenti pubblici e privati, che hanno usufruito del congedo parentale di cui alla legge n. 53 del 2000, ripartiti per anno, periodo medio e relativo onere, nonché i relativi oneri di spesa;
    b) i soggetti, suddivisi fra dipendenti pubblici e privati, sesso, anno, periodo medio e relativo onere, che hanno fruito dei congedi retribuiti biennali introdotti dall'articolo 80, comma 2, della legge n. 388 del 2000 e successive modifiche. (4-16817)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 30 giugno 2017
nell'allegato B della seduta n. 824
4-16817
presentata da
GNECCHI Marialuisa

  Risposta. — In riferimento all'atto parlamentare in esame, inerente l'utilizzo dei congedi parentali e per l'assistenza di familiari disabili, si forniscono i dati acquisiti dall'Inps, relativi ai lavoratori dipendenti del settore privato.
  In particolare, nella tavola 1 (disponibile presso il Servizio Assemblea) sono riportati i dati relativi ai beneficiari del congedo parentale, suddivisi per anno e per sesso. Per quanto concerne gli oneri economici, l'istituto ha precisato che i dati relativi alla spesa totale annua sostenuta per il 2016 e per gli anni precedenti sono tutt'ora in corso di elaborazione.
  Nella tavola 2 (disponibile presso il Servizio Assemblea) sono, invece, riportati i dati relativi ai beneficiari dei congedi facoltativi del padre per gli anni 2014, 2015 e 2016 e la relativa spesa sostenuta.
  Nella tavola 3 (disponibile presso il Servizio Assemblea), infine, sono riportati i dati relativi ai beneficiari del congedo straordinario per assistere familiari con disabilità grave nel corso degli anni 2013-2016 e la relativa spesa sostenuta (comprensiva di contribuzione figurativa).
  Al riguardo, l'Inps ha precisato che l'articolo 42, comma 5-ter, del decreto legislativo n. 151 del 2001 prevede che durante i periodi di congedo straordinario il richiedente ha diritto a percepire una indennità, corrispondente all'ultima retribuzione, nei limiti di un importo massimo complessivo di contribuzione figurativa rivalutato annualmente. Tale importo per il 2017 è pari ad euro 47.445,82.
  Per quanto concerne, invece, i dipendenti del settore pubblico, il dipartimento della Funzione pubblica ha reso noto che non è presente un sistema di monitoraggio che consenta la rilevazione dei dati richiesti, tuttavia, il dipartimento ha fornito la tabella – che metto a disposizione degli Interroganti e della commissione – relativa al «conto annuale 2015» predisposto dal Ministero dell'economia e delle finanze, nella quale è inserito il prospetto delle assenze nel quale sono conteggiati i giorni di assenza fruiti a vario titolo da tutti i dipendenti pubblici, suddivisi per comparto e per genere.
Il Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche socialiMassimo Cassano.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pensionato

congedo parentale

impiegato dei servizi pubblici