ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16701

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 803 del 24/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 24/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/05/2017
Stato iter:
02/08/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/08/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/08/2017

CONCLUSO IL 02/08/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16701
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Mercoledì 24 maggio 2017, seduta n. 803

   VARGIU. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la nuova strada statale 554 è, in Sardegna, il paradigma negativo dell'incapacità dello Stato e di Anas di risolvere i problemi dei trasporti sardi;
   non rappresenta soltanto l'ultimo tratto dell'indispensabile collegamento tra Cagliari e Ogliastra, ma è anche l'elettiva via di trasporto per tutto il traffico automobilistico estivo che insiste sull'asse viario ricompreso tra il capoluogo e le località balneari della costa orientale, sopportando carichi di traffico veicolare tra i più importanti dell'Isola;
   collaudata nel 2007, l'arteria ha iniziato ad essere colpita da fenomeni di dissesto, particolarmente drammatici tra il chilometro 0,00 e il chilometro 6,500, determinando ricorrenti disservizi nel traffico, sino alla chiusura completa prima e durante l'estate del 2015;
   l'interrogante affrontò già il problema con un question time in Commissione, ottenendo rassicurante risposta sulla riapertura definitiva entro giugno 2015;
   gli impegni non furono rispettati da Anas e la strada venne riaperta parzialmente al termine di una disastrosa estate, in data 10 settembre 2015, per venire nuovamente chiusa nel settembre 2016, al fine di dar corso a lavori per un importo di 2.782.000 euro, per definitiva soluzione del problema;
   la nuova strada statale 125 è tuttora interrotta tra gli svincoli di Ganni (al chilometro 18.200) e Santu Lianu (al chilometro 24.500) e, a più riprese, l'Anas ha garantito che tali lavori si sarebbero conclusi definitivamente entro il 30 giugno 2017;
   il 19 aprile 2017, l'Anas ha comunicato che non riuscirà a completare i lavori necessari entro la scadenza prevista. L'azienda ha comunicato la propria intenzione di realizzare una bretella temporanea, a carreggiata unica e doppio senso di circolazione, per restituire parziale transitabilità estiva alla strada;
   tale situazione appare inaccettabile in previsione del carico di lavoro che la strada è destinata a sopportare nell'imminente stagione estiva e configura la certezza di creare immensi disagi;
   in data 16 maggio 2017, l'Anas ha confermato il ritardo nella consegna definitiva dei lavori, slittata a fine ottobre;
   nel weekend del 20-21 maggio 2017, le condizioni atmosferiche ottimali hanno spinto moltissimi cagliaritani a recarsi nelle località turistiche della costa orientale. La chiusura della strada statale 544 ha sin d'ora comportato effetti disastrosi sulla viabilità del rientro a Niu Crobu, lungo la via San Martino e nella via dell'Autonomia regionale, assolutamente inadeguate a reggere grandi moli di traffico, prese d'assalto dai gitanti come soluzione alternativa;
   è impensabile che il sud della Sardegna possa essere costretto ad affrontare una nuova estate di disservizi con conseguenze economiche negative sul piano del turismo, dell'inquinamento e del trasporto;
   regione e sindaci hanno chiesto nei giorni scorsi al prefetto di Cagliari la convocazione urgente del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica –:
   se il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti non ritenga opportuno avviare un'immediata verifica per acclarare quali siano le motivazioni di tale situazione e se vi siano responsabilità nel ritardo nella riapertura della strada statale 554, prevista per il 30 giugno;
   se e quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato per evitare un eventuale ritardo nella riapertura della strada che verrebbe percepito in Sardegna come un vero e proprio fallimento dello Stato e delle sue aziende e che pertanto costituzionali un vulnus nel rapporto tra il cittadino sardo e le istituzioni nazionali;
   se non ritenga utile intervenire immediatamente nei confronti dell'Anas per ribadire la strategicità del risanamento urgente del tratto franato della strada statale 554 e la conseguente necessità di rispettare la data di riapertura definitiva del 30 giugno 2017 anche attraverso l'impegno straordinario di risorse umane e tecnologiche aggiuntive nel cantiere, con apertura delle attività h24, sette giorni su sette. (4-16701)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 2 agosto 2017
nell'allegato B della seduta n. 847
4-16701
presentata da
VARGIU Pierpaolo

  Risposta. — Con riferimento agli atti di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni fornite dalla direzione generale strade, autostrade, vigilanza e sicurezza nelle infrastrutture stradali di questo Ministero e dalla società Anas.
  Il 19 luglio 2016 Anas ha aggiudicato i lavori urgenti per il consolidamento del versante in frana e per il ripristino del corpo stradale della strada statale (SS) 554 «Cagliaritana» nel tratto situato al chilometro 21+000 corrispondente al chilometro 3 della ex 554-bis.
  Le lavorazioni iniziali su tale tratto, aperto provvisoriamente al transito, si sono limitate alle opere che non precludevano la percorribilità agli utenti stradali, in modo da ridurre eventuali disagi durante il periodo estivo.
  Il 20 settembre 2016 Anas ha consegnato all'impresa appaltatrice i lavori contrattualmente previsti, disponendo la contestuale chiusura al traffico della statale dal chilometro 18+200 al chilometro 24+500 con deviazione del traffico su viabilità alternativa.
  Il 27 dicembre 2016 è stato sospeso l'intervento dovendo procedere ad ulteriori indagini geognostiche e geofisiche previste nell'elaborato progettuale; per tali verifiche Anas si è avvalso di esperti professionisti del dipartimento di ingegneria civile ambientale ed architettura dell'università degli studi di Cagliari.
  Anas fa presente che le intense precipitazioni abbattutesi in Sardegna nel mese di gennaio 2017, hanno fortemente interessato anche la zona nella quale si sviluppa il tracciato stradale in argomento, provocando la riattivazione del movimento franoso con un arretramento del ciglio superiore del versante in sfaldamento.
  Il 10 aprile 2017, a conclusione delle indagini sopracitate e allo stabilizzarsi dello smottamento, è stato possibile riavviare le lavorazioni.
  ANAS ha programmato di proseguire i lavori in due fasi distinte e procedere all'apertura al traffico, seppure parziale, entro il corrente mese.
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasportiRiccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

conseguenza economica

sicurezza stradale