ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16604

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 797 del 16/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: DI STEFANO FABRIZIO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 16/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16/05/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16/05/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 23/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16604
presentato da
DI STEFANO Fabrizio
testo di
Martedì 16 maggio 2017, seduta n. 797

   FABRIZIO DI STEFANO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   secondo recenti fonti giornalistiche, nei giorni scorsi sarebbe stata perfezionata la cessione a Ubi Banca di Nuova Banca delle Marche, di Nuova Banca Etruria e del Lazio e di Nuova Cassa di Risparmio di Chieti;
   secondo quanto riportato in una nota diramata da Banca d'Italia quest'ultima, con propri provvedimenti, avrebbe dichiarato la cessazione della qualifica di «ente ponte» degli intermediari, che proseguiranno la loro attività nell'ambito del gruppo Ubi;
   il Fondo Atlante ha concluso la sua prima operazione acquistando da Banca Marche, Banca Etruria e CariChieti un importo pari a 2,2 miliardi di euro lordi, tra sofferenze ed incagli: si tratterebbe di un prezzo pari al 32,5 per cento del valore facciale, che rappresenta tuttavia una soglia più alta della media delle transazioni di mercato;
   diversi articoli giornalistici riportano la volontà di Ubi Banca di ridurre di circa un terzo il personale di Banca Marche, Banca Etruria e CariChieti, attraverso un piano di ristrutturazione che prevede, entro il 2020, la riduzione di circa 200 milioni di euro degli oneri operativi delle tre banche. In particolare, il preannunciato taglio avverrà sostanzialmente attraverso una riduzione dell'organico di 1.569 risorse (-32 per cento rispetto al 2016), la chiusura di 140 filiali e l'ottimizzazione delle altre spese amministrative;
   il consigliere delegato di Ubi, Victor Massiah, ha affermato che tali tagli sono «inevitabili», in quanto i tre istituti «giungono da un contesto di grande crisi, di grande difficoltà, che implica inevitabilmente delle azioni cosiddette di turnaround che vanno innanzitutto a incidere sulla struttura dei costi e sulla qualità del credito»;
   tali procedure, tuttavia, a quanto risulta all'interrogante sarebbero state concluse senza alcun precedente accordo su un possibile piano di ristrutturazione da implementare con riferimento alle tre banche, al fine di tutelare il personale ad oggi in servizio nelle varie filiali –:
   di quali elementi disponga il Governo circa le modalità secondo le quali sono state concluse le sopracitate procedure di vendita, che non avrebbero contemplato la conclusione di un previo accordo avente ad oggetto un piano di ristrutturazione che tenesse in debito conto degli esuberi e dei 140 sportelli in chiusura, nonché dei conseguenti licenziamenti e quali iniziative di competenza intenda assumere per tutelare personale e risparmiatori. (4-16604)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto alla ristrutturazione

ristrutturazione industriale

soppressione di posti di lavoro