ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16585

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 796 del 15/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16585
presentato da
BERNINI Paolo
testo di
Lunedì 15 maggio 2017, seduta n. 796

   PAOLO BERNINI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   fonti giornalistiche riportano che il giorno 29 gennaio 2017 una tigre bianca sia fuggita dalla struttura circense (Circo Svezia) attendata presso Monreale, Palermo;
   la tigre, sempre secondo quanto riportato dall'articolo sopracitato e dalle immagini, ovviamente appariva in preda al panico, mentre correva sulla statale tra gli automobilisti. L'articolo riporta anche che il comune non era attrezzato in alcun modo per la cattura dell'animale che, com’è noto, secondo la legge n. 150 del 1992 e successive modificazioni, rientra tra le specie considerate pericolose per la salute e la tutela dell'incolumità pubblica;
   secondo quanto previsto dal regolamento della commissione scientifica Cites del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare redatto nel 2006 si legge: «ciascuna struttura circense o mostra itinerante che detenga specie pericolose deve essere dotata dell'idoneità prefettizia ai sensi della legge n. 150 del 1992»;
   l'idoneità stabilisce le specie ed il numero di animali pericolosi che possono essere ospitati e trasportati. Come richiamato, fanno inoltre parte integrante dell'idoneità, tutti i documenti che attestano il rispetto dei requisiti per il suo rilascio;
   ogni circo o mostra viaggiante deve mantenere un archivio delle cartelle cliniche, accurato e aggiornato per tutti gli animali ospitati, tale da consentire il monitoraggio delle condizioni di salute di ogni individuo;
   le strutture devono disporre di un piano di emergenza da attuare in caso di possibile fuga di tutti gli esemplari ospitati;
   il piano di emergenza dovrà essere concordato con il veterinario referente per la struttura, al fine di garantire l'adeguatezza dei sistemi da adottare e dei farmaci veterinari necessari per l'eventuale sedazione degli animali;
   l'uso dei farmaci anestetici è regolamentata dal decreto legislativo n. 193 del 2006 e possa essere effettuata quindi non solo da un veterinario, ma anche da un veterinario autorizzato ed in possesso del porto d'armi. La telenarcosi è strumento fondamentale per la cattura degli animali esotici-selvatici. Il fucile lancia siringhe per la narcosi è considerata arma da sparo (articolo 2 della legge n. 110 del 1975). Il relativo porto d'armi è pertanto subordinato al rilascio della licenza prevista dall'articolo 42 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza;
   è quindi evidente che l'uso di armi da parte di personale non autorizzato, che non sia medico-veterinario è da considerarsi un abuso di professione, come da documento del Ministero della salute del dicembre 2004, con la proposta di una lista dei medici autorizzati;
   andrebbe riconsiderata l'utilità di queste strutture che per l'interrogante nulla hanno di scientifico, educativo, didattico e che, per loro natura, sono ormai obsolete ed evidentemente anche insicure e pericolose per le persone oltre che per gli stessi animali –:
   se il Governo non intenda assumere iniziative, per quanto di competenza, in ragione di tali pericolosi episodi per disporre una verifica su tutte le strutture circensi operanti al fine di tutelare la salute e l'incolumità pubblica, dato che questi episodi pericolosi non possono essere considerati incidenti e ovviamente, come la storia pregressa insegna, possono determinare anche gravi e deprecabili conseguenze per gli animali, come ad esempio nel caso della giraffa fuggita dal Circo Orfei ad Imola e barbaramente uccisa;
   se i Ministri interrogati intendano assumere iniziative, per quanto di competenza, per contribuire a chiarire lo svolgimento dei fatti di Monreale, verificando che la struttura circense in questione sia in possesso dell'idoneità prefettizia sopracitata, rispetti la normativa in materia e risponda alle indicazioni contenute nel documento della commissione scientifica Cites 2006 per le attività circensi e le mostre faunistiche itineranti, anche alla luce del fatto che, per l'interrogante, la struttura e il comune non sono stati in grado di provvedere alla cattura dell'animale per come dovrebbe essere previsto dal piano di sicurezza del circo. (4-16585)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

arma personale

protezione del consumatore

arti dello spettacolo