ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16579

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 796 del 15/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16579
presentato da
BERNINI Paolo
testo di
Lunedì 15 maggio 2017, seduta n. 796

   PAOLO BERNINI. — Al Ministro della salute, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   nella trasmissione andata in onda il giorno 22 marzo 2017 «Animali come noi», della giornalista Giulia Innocenzi, sono state trasmesse le immagini realizzate all'interno di un allevamento bufalino a seguito di un intervento che ha avuto luogo alla presenza dell'interrogante;
   tali immagini dimostravano come le denunce e gli appelli posti da tempo per un intervento delle istituzioni preposte al controllo e alla verifica della corretta applicazione della normativa vigente in merito non solo alla tutela del benessere animale e contro i maltrattamenti ma anche per la tutela della salute pubblica, non siano stati richiesti perché basati sul sentito dire, bensì su rilievi evidenti di cui andrebbe valutata la rilevanza anche penale;
   è fatto conosciuto che in Campania, ed in particolare nella provincia di Caserta, vi sia la più alta concentrazione di allevamenti di bufale destinate alla produzione per la realizzazione della mozzarella che è anche riconosciuto come prodotto dop;
   è fondamentale rammentare che sussiste, inoltre, una situazione inaccettabile relativamente al fenomeno dell'uccisione deliberata e anche dell'abbandono dei cuccioli maschi vivi di bufalo che non sono stati inseriti nella filiera della produzione zootecnica. La filiera della produzione bufalina prevede, infatti, l'utilizzo del latte prodotto dalle bufale le quali, evidentemente, devono essere ingravidate continuativamente;
   il numero delle nascite dei maschi e il loro inserimento in anagrafe, nel registro zootecnico obbligatorio, è evidentemente un passaggio non rispettato, poiché accanto alle circa 40.000 bufale regolarmente iscritte nell'anagrafe territoriale e munite di conseguente marchio auricolare dovrebbero essere presenti anche circa 15.000 maschi di bufalo negli allevamenti –:
   se, a seguito delle «immagini denuncia» mostrate dalla trasmissione «Animali come noi», i Ministri interrogati intendano promuovere, per quanto di competenza, iniziative immediate e, in caso affermativo, quali;
   se i Ministri siano a conoscenza del fenomeno dell'uccisione e dell'abbandono dei maschi di bufalo e della totale assenza di inserimento dei cuccioli di bufalo in anagrafe, nonostante le evidenze dimostrate anche dalle operazioni dei nas di cui la stampa riporta continue notizie;
   se e come i Ministri interrogati intendano agire per garantire che la produzione della mozzarella non sia causa di maltrattamenti animali e di violazioni evidenti della normativa vigente. (4-16579)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ispezione veterinaria

protezione del consumatore

benessere degli animali