ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16524

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 792 del 09/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: RUSSO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 09/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16524
presentato da
RUSSO Paolo
testo di
Martedì 9 maggio 2017, seduta n. 792

   RUSSO. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   alla fine degli anni ’90, nell'ambito di una complessiva riorganizzazione del Corpo di polizia penitenziaria, anche alla luce dei nuovi compiti di traduzioni e piantonamenti dei detenuti ed internati, è nato il progetto «rete radio mobile», articolato su scala nazionale ma con diversi snodi regionali, con attribuzione della relativa competenza territoriale alle centrali operative regionali (C.O.R.), composte da un personale specializzato e con specifici requisiti;
   il funzionamento delle C.O.R. fu sin dall'inizio centrato sull'assistenza continua 24 ore su 24, verso ogni tipo di traduzione e piantonamento per poi allargarsi a tutti gli spostamenti di uomini e mezzi del Corpo di polizia penitenziaria sull'intera rete viaria nazionale. Successivamente, le C.O.R. hanno iniziato ad offrire assistenza a 360 gradi a tutti gli altri servizi connessi ai compiti istituzionali del Corpo (ad esempio le postazioni aeroportuali ed i presidi presso i tribunali), nonché ai servizi di scorta alle autorità e il supporto a tutti gli eventi operativi e di rappresentanza;
   l'architettura dell'intero sistema radio, basato sui principi di assistenza e sicurezza, si lega inscindibilmente al concetto di territorio, quanto, per un verso, nessun servizio di protezione e di tutela della collettività può funzionare se non con una presenza territorialmente vicina ai luoghi in cui si interviene e, per altro verso, la comprensibile diversità delle realtà locali richiede un'altrettanta diversità di interventi che siano funzionali al territorio su cui si opera, al fine di garantire il principio di territorialità;
   nel marzo del 2013, il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha emanato il nuovo modello operativo del servizio delle traduzioni e dei piantonamenti che ha suddiviso le diverse competenze tra il livello centrale (affidato all'ufficio centrale della sicurezza e delle traduzioni), un livello regionale (uffici della sicurezza e delle traduzioni) e un livello periferico dato dai nuclei interprovinciali, provinciali, cittadini o nuclei traduzioni locali;
   secondo quanto recentemente appreso, l'amministrazione avrebbe iniziato a discutere di un progetto che modificherebbe l'attuale sistema attraverso l'istituzione di meccanismi di controllo da remoto delle attuali C.O.R., che dovrebbe avvenire da Roma, attraverso la centrale operativa nazionale che erogherebbe assistenza ai servizi di traduzione e sicurezza, oggi invece offerta da unità di personale presenti in ogni regione, e fisicamente più vicine e presenti sul territorio in cui può, nascere la singola criticità. Solo nel caso in cui, sorta l'emergenza, la centrale operativa nazionale di Roma non riuscisse a garantire adeguata assistenza, allora la gestione e la soluzione dell'evento verrebbe successivamente affidata al personale delle C.O.R. attivato, dunque, solo all'occorrenza;
   in alcune C.O.R. è in funzione il sistema digitale radio denominato TETRA, un progetto evoluto rispetto al DAPNet che prevede l'utilizzo di comunicazioni criptate. Il controllo da remoto da parte della centrale di Roma delle C.O.R. dislocate in tutte le regioni, riguarderebbe il solo utilizzo dei canali analogici della rete DAPNet, canali vittime di intrusioni di soggetti esterni all'amministrazione che, ponendosi con trasmissioni radio sulle stesse frequenze della rete del Corpo, ne precluderebbe l'efficace utilizzo –:
   se il Ministro interrogato intenda porre in essere tutte le necessarie iniziative per chiarire i termini della vicenda esposta in premessa, soprattutto con riferimento alla reale volontà dell'amministrazione penitenziaria che, se portasse a compimento tale disegno modificatore dell'intero impianto organizzativo e strutturale delle C.O.R. contribuirebbe alla definitiva cancellazione dell'efficace e comprovato sistema di assistenza e di supporto che esse attualmente garantiscono su tutto il territorio nazionale attraverso un'assistenza completa e tempestiva per ogni tipo di emergenza. (4-16524)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' di servizi

radiotrasmissioni

rete viaria