ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16502

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 790 del 05/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALLO RICCARDO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 05/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/05/2017
Stato iter:
02/08/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/08/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/08/2017

CONCLUSO IL 02/08/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16502
presentato da
GALLO Riccardo
testo di
Venerdì 5 maggio 2017, seduta n. 790

   RICCARDO GALLO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'interrogante segnala come da diversi mesi, il viadotto Akragas (Morandi) di Agrigento, sia chiuso al traffico, nonostante le rassicurazioni da parte dell'Anas, sui tempi della riapertura della viabilità, secondo i quali i lavori si sarebbero conclusi in tempi celeri;
   al riguardo, l'interrogante evidenzia che la decisione di avviare i lavori di consolidamento del viadotto Morandi sulla strada statale 115 a causa dello stato di estremo degrado è stata presa a seguito delle denunce da parte di un'associazione ambientalista, che hanno indotto la magistratura di Agrigento ad avviare un'indagine al fine di stabilire se il viadotto costituisca effettivamente un pericolo per la pubblica incolumità;
   le conseguenze negative e penalizzanti derivanti, oltre che dal divieto di circolazione, dalla chiusura del viadotto e dalla deviazione del traffico su percorsi alternativi costituiti dalla viabilità locale tra gli svincoli di Villaseta e quello per via Dante o in alternativa, dalla strada statale 115 e dalla strada statale 640 sino allo svincolo di San Leone, per proseguire sulla strada statale 118 fino al centro abitato di Agrigento, incidono pesantemente sulla mobilità delle comunità locali, che già subiscono (da troppi anni) ritardi cronici in termini di gap di efficienza infrastrutturale negli spostamenti;
   a giudizio dell'interrogante, accelerare i tempi d'intervento, per il ripristino della sicurezza della viabilità del ponte Morandi di Agrigento, risulta urgente e indispensabile, in considerazione del fatto che il viadotto costituisce un'arteria stradale di rilevanza strategica negli spostamenti da parte degli agrigentini e i turisti, i quali in prossimità dell'avvio della stagione estiva, aumenteranno in maniera inevitabile, rischiando di essere fortemente e ingiustamente sfavoriti dai ritardi nei lavori di riapertura della viabilità del ponte, i cui livelli di sicurezza peraltro erano stati da tempo garantiti dall'Anas –:
   quale sia attualmente lo Stato dei lavori relativi agli interventi di manutenzione già programmati da parte dell'Anas;
   se sia a conoscenza dei tempi per la riapertura del viadotto Morandi di Agrigento, la cui infrastruttura rappresenta un'opera stradale importante e fondamentale per i collegamenti del territorio agrigentino e siciliano;
   quali iniziative urgenti e necessarie il Ministro interrogato intenda intraprendere, nei confronti dell'Anas, al fine di accelerare i lavori che risultano fortemente in ritardo, posto che i disagi della viabilità sono fortemente avvertiti dalla popolazione agrigentina, anche a causa dell'incertezza delle dichiarazioni da parte dell'ente responsabile sui tempi della riapertura definitiva, oltre che sullo stato del ponte interessato. (4-16502)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 2 agosto 2017
nell'allegato B della seduta n. 847
4-16502
presentata da
GALLO Riccardo

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali di questo Ministero e dalla società ANAS, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  ANAS ha svolto accurate verifiche statiche sui viadotti «Akragas I» e «Akragas II», situati lungo la strada statale 115-quater «sud occidentale sicula», all'esito delle quali ha provveduto a ripristinare il transito veicolare su entrambe le infrastrutture, vietando, tuttavia, l'accesso ai soli veicoli di massa superiore alle 3,5 tonnellate e consentendo il transito su un'unica corsia per senso di marcia.
  La medesima società ha predisposto un progetto di risanamento complessivo dei suddetti viadotti che, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, prevede due stralci, autonomamente funzionali, ovvero:
   stralcio I – la progettazione dei lavori di risanamento delle travi dei viadotti «Akragas» è stata inserita nel contratto di programma Anas 2015, per un importo di circa 480 mila euro. I lavori sono stati aggiudicati e consegnati alla ditta esecutrice il 26 aprile 2017 l'ultimazione dei lavori è prevista per il 2 ottobre 2017.
   stralcio II – è in corso di redazione il progetto esecutivo dei lavori di completamento per il risanamento strutturale dei viadotti in questione, per un investimento di circa 25 milioni di euro. L'intervento è stato inserito nel piano-pluriennale Anas 2016-2020 e nel piano sud per la Sicilia. La durata dei lavori prevista è di circa 630 giorni.

  ANAS informa, infine, che a seguito del degrado corticale delle pile e di più approfondite indagini, ha predisposto un progetto di risanamento, attualmente in fase di redazione, delle pile e delle fondazioni ammalorate.
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasportiRiccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

trasporto tramite condotto

lavori pubblici