ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16345

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 781 del 19/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: VILLAROSA ALESSIO MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI delegato in data 19/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16345
presentato da
VILLAROSA Alessio Mattia
testo di
Mercoledì 19 aprile 2017, seduta n. 781

   VILLAROSA. — Al Ministro per gli affari regionali, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   con la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (stabilità 2016), lo Stato italiano ha istituito la carta famiglia, uno strumento concepito per sostenere le famiglie con almeno tre figli minori e che coinvolgerebbe circa 430 mila famiglie numerose;
   la carta, legata all'Isee del titolare, consentirebbe sconti sull'acquisto di beni e servizi oltre che riduzioni tariffarie concesse dai soggetti pubblici o privati che aderiranno all'iniziativa;
   la concreta attuazione della misura prevista nella stabilità 2016 è stata demandata ad un successivo decreto del Ministro del lavoro e politiche sociali (di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze ed il Ministro dello sviluppo economico), e doveva essere effettuata entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge di stabilità 2016, quindi presumibilmente entro marzo 2016;
   è da evidenziare il fatto che la carta famiglia non comporta costi per i bilanci pubblici ed è invece un sostegno, anche se minimo, ai nuclei familiari deboli, con almeno tre minori nel nucleo famigliare e, fatto sicuramente non secondario, che tale misura riguarda i consumi in senso stretto, ovvero si tratta di piccole agevolazioni verso fasce deboli di popolazione finalizzate ad incrementare i consumi e conseguentemente le entrate dello Stato tramite tassazione. Un piccolo aiuto concreto già disposto 15 mesi fa dalla legge più importante dello Stato italiano e non ancora concretamente attuato dallo stesso Stato italiano che aveva tre mesi di tempo per farlo;
   ad oggi, aprile 2017, nessun decreto attuativo è stato emanato, nonostante risultino anche atti parlamentari (si veda l'interrogazione Sberna n. 4-13787 e il question time 3-02604) che già da metà 2016 chiedevano aggiornamenti sulla procedura attuativa evidentemente inceppatasi. Puntuale e precisa ma assolutamente insufficiente la risposta del Ministro Poletti durante il question time del 3 novembre 2016 «il tema qui proposto non rientra oggi nelle competenze del Ministero del lavoro e delle politiche sociali...», lasciando anche chiaramente intendere che quanto disposto nella legge di stabilità 2016 probabilmente non verrà mai attuato, in quanto il provvedimento appare, secondo gli interroganti, uno di quei tanti disposti normativi approvati ben sapendo che senza adeguata copertura finanziaria la fattibilità e l'utilità concreta del provvedimento stesso vengono meno –:
   quali iniziative di competenza i Ministri interrogati intendano intraprendere affinché si concretizzi la piena attuazione della carta famiglia;
   se si intendano assumere iniziative per rendere efficace e pienamente operativo il provvedimento denominato «Carta Famiglia» in quanto impossibile da attuare senza fondi e, alla luce della risposta data dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali in Aula durante il question time 3-02640, di dubbia utilità per i cittadini eventualmente beneficiari. (4-16345)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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