ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16333

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 781 del 19/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: BOSCO ANTONINO
Gruppo: ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
Data firma: 19/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/04/2017
Stato iter:
06/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/10/2017

CONCLUSO IL 06/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16333
presentato da
BOSCO Antonino
testo di
Mercoledì 19 aprile 2017, seduta n. 781

   BOSCO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il 28 marzo 2017, dopo oltre otto anni di lavoro, è stato definitivamente inaugurato il primo lotto della strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta corrispondente alla tratta ricadente in territorio agrigentino, ovvero tra la città di Agrigento e Grottarossa, al confine con la provincia di Caltanissetta;
   un progetto, quello relativo al primo lotto, che ha avuto inizio nel 2005 con l'approvazione ed il finanziamento dell'opera (595 milioni di euro stanziati dal CIPE) di raddoppio ed ammodernamento della strada, precisamente dal chilometri 9+800 al chilometro 44+400;
   con l'inaugurazione del 28 marzo 2017, il primo lotto offre due carreggiate separate da spartitraffico con due corsie per senso di marcia, più la corsia di emergenza;
   per quanto riguarda, invece, il secondo lotto della strada statale 640 ricadente in territorio nisseno, da Canicattì all'innesto con la A19, l'ultimazione dei lavori sarebbe prevista per il 2018, comunque non oltre il mese di marzo del 2019;
   in attesa della fine dei lavori del secondo lotto, la chiusura del ponte Petrusa comporta, tra le altre cose, l'isolamento del centro abitato di Favara, con enormi disagi per studenti e pendolari impossibilitati a raggiungere scuole e posti di lavoro, per i residenti del luogo;
   i disagi già elencati, inoltre, vengono accentuati dalle gallerie che hanno allungato la durata dei lavori, nonché dalle deviazioni presenti lungo il tratto, mentre dopo Caltanissetta la viabilità è compromessa da deviazioni che rallentano di molto il percorso;
   nell'attesa che i lavori vengano completati e che il ponte di Petrusa venga di nuovo aperto al traffico, la realizzazione di una bretella provvisoria, in grado di smaltire il traffico e permettere ai residenti della zona interessata dal secondo lotto del progetto di raggiungere i posti di lavoro e di studio e di evitare di isolare il penitenziario di Petrusa ed il quartiere Fontanelle di Agrigento (sede dell'Ospedale San Giovanni di Dio), sarebbe una risposta adeguata per alleviare i disagi della popolazione –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto espresso in premessa;
   se non ritenga opportuno convocare un tavolo tecnico, alla presenza di ANAS e degli amministratori locali, al fine di accelerare la realizzazione di una bretella provvisoria in grado di alleviare i disagi dei residenti della zona interessata dai lavori del secondo lotto della strada statale 640, in attesa del suo completamento previsto, ad oggi, non oltre il mese di marzo del 2019. (4-16333)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 6 ottobre 2017
nell'allegato B della seduta n. 865
4-16333
presentata da
BOSCO Antonino

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazione pervenute dalla direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dalla società Anas, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  Occorre premettere che la ricostruzione del viadotto Petrusa e l'ipotesi di realizzazione della bretella di collegamento con il centro abitato di Favara, ricadente in prossimità del km 3+000 della strada statale (SS) 122, non rientrano nei lavori di ammodernamento della strada statale 640.
  Per quanto riguarda lo stato di degrado del Ponte Petrusa, Anas riferisce che è stata, in una prima fase, disposta dal contraente generale la chiusura precauzionale del manufatto con la contestuale esecuzione di una corposa campagna di indagini, di tipo non distruttivo, destinate ad accertare, non solo visivamente, il reale stato di usura delle strutture portanti dell'opera d'arte, anche in considerazione delle notevoli interferenze previste, in termini di sicurezza, con la nuova viabilità (in fase di completamento) al di sotto del Ponte.
  Inoltre, sulla base delle risultanze ottenute, è stata disposta una specifica verifica strutturale che ha confermato il rilevante stato di degrado delle capacità portanti della struttura, tali da non consentire la riapertura al traffico.
  Le descritte indagini hanno, altresì, sconsigliato, non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello economico, il recupero della struttura esistente propendendo per la sua demolizione e per la successiva ricostruzione.
  Pertanto, Anas comunica che si è provveduto alla parziale demolizione dell'opera d'arte, ovvero delle sole tre campate che sovrappassavano la nuova strada statale 640, includendone i relativi oneri nell'ambito delle somme ancora disponibili nelle economie registrate nell'appalto affidato al Contraente generale, unitamente alla progettazione esecutiva del nuovo Ponte Petrusa.
  Le attività di demolizione sono state concluse alla fine del mese di marzo scorso.
  Il Progetto esecutivo risulta, ad oggi, in corso di redazione da parte del Contraente generale, dovendo, successivamente, seguire l'acquisizione dei necessari pareri da parte degli Enti competenti.
  Anas dovrà, poi, reperire i finanziamenti necessari per l'appalto dei lavori.
  La ricostruzione del nuovo Ponte non potrà, pertanto, avvenire prima di 18-24 mesi.
  Per quanto attiene, invece, alle rimostranze del territorio sulla nuova tempistica di percorrenza determinata dalla chiusura del ponte, Anas precisa che il comune di Favara risulta connesso alla nuova strada statale 640 attraverso ben quattro svincoli:

   la rotatoria San Pietro di inizio tratto ammodernato attraverso la strada provinciale 80;

   lo svincolo «Petrusa», nel quale ricade il Ponte Petrusa parzialmente demolito, attraverso la strada statale 122;

   lo svincolo «Caldare», attraverso la strada provinciale (SP) 3;

   lo svincolo «Scintilia» attraverso la SP 85.

  Per l'utenza che proviene dalla rotatoria Giunone in direzione di Favara, l'interdizione del Ponte Petrusa è irrilevante poiché dallo svincolo Petrusa si può raggiungere Favara attraverso la strada statale 122.
  Il traffico veicolare, invece, proveniente da Agrigento, percorrendo la SS 122 in direzione Favara, non potendo percorrere il Ponte Petrusa, può alternativamente dirigersi verso Porto Empedocle imboccando il ramo dello svincolo Petrusa e raggiungere così la rotatoria San Pietro (posta a circa 350 metri), uscendo, quindi, a Favara dallo svincolo Petrusa (con un maggiore tragitto di soli 700 metri).
  L'utenza di Favara, proveniente dalla strada statale 122 diretta ad Agrigento, in prossimità dello svincolo Petrusa, non potendo percorrere il Ponte Petrusa, che scavalca la SS 640, deve utilizzare il ramo dello svincolo in direzione Caltanissetta, raggiungendo il successivo svincolo Caldare (posto a circa 4 chilometri dallo svincolo Petrusa), con due possibilità:

   ritornare sulla SS 640 in direzione Porto Empedocle ed uscire in direzione Agrigento dallo svincolo Petrusa attraverso la SS 122 (ovvero ritornare in prossimità dell'opera parzialmente demolita);

   percorrere la strada provinciale 3 e la strada statale 189 per raggiungere, parimenti, Agrigento dalla zona industriale.

  In entrambi i casi la maggiore percorrenza richiesta, in termini di distanza, è di circa 8 chilometri e il maggiore tempo richiesto dai percorsi alternativi non supera i 10 minuti.
  Da ultimo, proprio per attenuare al massimo i disagi per gli utenti, Anas fa sapere di aver verificato la possibilità di realizzare una bretella di collegamento tra la nuova strada statale 640 e il centro abitato di Favara, tuttavia, tale intervento è risultato tecnicamente non realizzabile, a causa delle norme funzionali previste per le intersezioni stradali e geometriche per la costruzione di strade di tipo B, categoria alla quale appartiene la nuova strada statale 640.

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

durata del lavoro

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