ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16300

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 780 del 18/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 14/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16300
presentato da
GUIDESI Guido
testo di
Martedì 18 aprile 2017, seduta n. 780

   GUIDESI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   Gambaro di Ferriere è un piccolo paese di montagna, che si trova a 4 chilometri da Ferriere e a 65 da Piacenza, nel quale sono rimaste, in totale, solo 18 persone a vivere tutto l'anno, di cui 4 minori e 8 con più di 70 anni;
   qualche giorno fa i residenti hanno avuto notizia che a Gambaro il proprietario di un albergo, ormai in disuso da più di trent'anni, ha messo a disposizione lo stabile per l'accoglienza di 30 richiedenti protezione internazionale, tutti uomini, in accordo con la cooperativa «Multiethnic destination international» di Piacenza;
   secondo quanto riportato dalla stampa, pare che la stessa cooperativa avrebbe chiesto alla prefettura, oltre alla gestione della struttura a Gambaro, di poter aprire un altro centro di accoglienza per altri 40 richiedenti protezione internazionale in strada dell'Anselma, a Piacenza, e per ulteriori 30 ad Albone di Podenzano;
   come riportato sempre dai quotidiani nei giorni scorsi, la notizia avrebbe preoccupato fortemente sia i residenti, ma anche gli stessi amministratori del piccolo borgo, che hanno annunciato iniziative di protesta per esprimere il loro forte dissenso all'arrivo di immigrati nel proprio comune, privo delle condizioni per l'accoglienza anche per motivi di ordine pubblico;
   difatti, Gambaro, un paesino a spiccata vocazione turistica, anche per la presenza di un castello storico, è situato ad una altezza di 900 metri sul mare e, durante i lunghi inverni, non è raggiungibile e rimane isolato a causa delle intense nevicate, mentre, negli altri mesi, è servito solo da due pullman al giorno verso il capoluogo;
   a Ferriere è stata chiusa, da tempo, la caserma dei carabinieri e il servizio di emergenza sanitario è presente solo nei fine settimana e, pertanto, in caso di bisogno, sia le forza dell'ordine, che il servizio sanitario dovrebbero arrivare dal paese più vicino, che si trova a 20 chilometri di montagna;
   altresì, l'albergo messo a disposizione a Gambaro, pare, non sia dotato di impianti a norma di legge e che versi in stato fatiscente, con solo 2 locali adibiti a servizi igienici su 10 stanze, in condizioni peraltro pessime;
   il caso di Gambaro non è isolato ma si aggiunge ad altri sempre nella zona, come quello di Cassano di Ponte dell'Olio, e rappresenta un'idea, a giudizio dell'interrogante, totalmente sbagliata di accoglienza e gestione dell'immigrazione, in quanto è altissimo il rischio di scontro sociale tra i pochi residenti e i richiedenti asilo situati nella struttura;
   Gambaro, come in generale tutti i comuni dell'arco appenninico emiliano-romagnolo, è già gravato da numerosi disagi, caratterizzati dal continuo spopolamento, oltre che dal costante taglio di servizi, e l'inserimento di richiedenti asilo in numero maggiore rispetto alla popolazione non rappresenta una gestione logica dell'immigrazione –:
   quali controlli siano stati effettuati preventivamente dalla prefettura competente in merito alle condizioni urbanistiche ed edilizie della struttura sita a Gambaro di cui in premessa, nonché circa l'idoneità della stessa ad essere adibita a centro di accoglienza;
   quali siano le somme finora erogate alla Multiethnic Destination International per la gestione di centri di accoglienza per richiedenti protezione internazionale dal 2015 ad oggi;
   inoltre, quale sia il numero, l'identificazione anagrafica, la nazionalità e le condizioni sanitarie degli immigrati che sarebbe intenzione del Governo alloggiare a Gambaro;
   quanti di questi abbiano già formalizzato domanda di protezione internazionale, a quale punto sia la procedura per l'esame delle domande ed eventualmente gli esiti delle stesse;
   anche alla luce delle considerazioni sopra esposte, in particolare della volontà espressa dai residenti, quali iniziative intenda assumere tempestivamente il Ministro interrogato al fine di non consentire l'apertura di un centro di accoglienza a Gambaro. (4-16300)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

aiuto sociale

amministrazione locale