ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16276

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 779 del 12/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: COMINELLI MIRIAM
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 12/04/2017
Stato iter:
22/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/06/2017
CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/06/2017

CONCLUSO IL 22/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16276
presentato da
COMINELLI Miriam
testo di
Mercoledì 12 aprile 2017, seduta n. 779

   COMINELLI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   in Italia sono attive, in tutte le regioni, 2273 bande musicali. A titolo esemplificativo, come segnalato dall'Associazione bande musicali di Brescia, in questa sola provincia lombarda sono attive 113 bande che a livello di tavolo permanente con le federazioni associate rappresentano circa 700 bande musicali, e oltre 50.000 mila tra allievi e musicanti;
   si tratta di un patrimonio di grande valore artistico, sociale, culturale e formativo, nonché espressione delle comunità locali. Le bande musicali sono, infatti, da secoli un fenomeno culturale tipico del territorio italiano, centri di aggregazione sociale per diverse generazioni in grado di avvicinare un ampio pubblico alla conoscenza e alla fruizione della musica popolare, la cui importanza è sancita dall'articolo 117 della Costituzione, oltre a rappresentare un importante vivaio per i Conservatori di musica italiani;
   inoltre la banda come realtà che ha sempre fatto da sfondo all'immaginario collettivo italiano, rappresenta un fenomeno sociale di grande importanza: la banda è un fenomeno vivo e, sia pure in maniera frammentaria, rimane uno dei modi fondamentali di fare musica nel nostro Paese, parte integrante della nostra storia popolare, erede della grande tradizione musicale italiana;
   un importante riconoscimento al ruolo delle formazioni bandistiche è arrivato con il decreto ministeriale prot. 529 del 30 giugno 2016, del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, che attribuisce alle bande il ruolo di insegnamento nelle scuole per l'apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti;
   con la legge di stabilità 2016 era stata introdotta la possibilità per i contribuenti di destinare il due per mille Irpef alle associazioni culturali, ma ciò non è stato confermato e quindi reso possibile anche per l'anno 2017 e le bande sono state escluse dall'elenco delle associazioni che potevano beneficiare di del contributo –:
   se non ritenga opportuno assumere le necessarie iniziative normative per tornare indietro su questa decisione che incide negativamente su un segmento importante della cultura musicale del nostro Paese e di fatto penalizza direttamente migliaia di musicisti e studenti. (4-16276)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 22 giugno 2017
nell'allegato B della seduta n. 819
4-16276
presentata da
COMINELLI Miriam

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, nel quale l'interrogante chiede al Ministero se intenda assumere iniziative normative per ripristinare la destinazione del due per mille Irpef alle associazioni culturali, non più previsto dalla legge di stabilità 2017.
  Da elementi pervenuti dalla direzione generale spettacolo di questo Ministero e dal dipartimento delle finanze direzione legislazione tributaria e federalismo fiscali del Ministero dell'economia e delle finanze, si fa presente quanto segue.
  L'articolo 1, comma 985, della legge n. 208 del 2015 (legge di stabilità per il 2016) ha introdotto per il solo anno 2016 la possibilità per i contribuenti di destinare il 2 per mille dell'irpef alle associazioni culturali che, secondo quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 marzo 2016, avessero avuto, secondo il rispettivo atto costitutivo o statuto, la finalità di svolgere e/o promuovere attività culturali e fossero risultate esistenti da almeno 5 anni al momento della presentazione della domanda di iscrizione all'apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. La misura riguardava il solo esercizio finanziario 2016 e, quindi, l'anno d'imposta 2015.
  Si evidenzia, comunque, che la legge 28 dicembre 2015, n. 208, articolo 1, comma 359, a tutela di un settore di particolare rilievo culturale, quale è anche quello bandistico, ha autorizzato la spesa di un milione di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 per il finanziamento di festival, cori e bande.
  Successivamente con decreto ministeriale 26 febbraio 2016 è stato indetto un bando di selezione per la partecipazione al progetto di «Salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale» che si è concluso con l'assegnazione di contributi disposti con decreto interministeriale 4 novembre 2016, n. 505, recante la concessione dei contributi a favore di progetti – presentati da organismi pubblici o privati, senza scopo di lucro – per la «Salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale».
  Inoltre si comunica che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del decreto ministeriale 1o luglio 2014, nell'ambito della ripartizione del fondo unico per lo spettacolo, è stato assegnato con proprio decreto 25 marzo 2016, n. 128, un contributo pari ad euro 200.000,00 a favore della Feniarco Federazione nazionale italiana associazioni regionali corali, ente esponenziale a livello nazionale, con sede in San Vito al Tagliamento (Pordenone), quale organismo risultato vincitore dell'avviso pubblico 15 dicembre 2015 «Progetto nazionale attività musicale non professionistica».
  È necessario sottolineare che il Ministero, in linea con la vigente normativa, ha posto in essere procedimenti finalizzati al sostegno economico del settore bandistico, non sottacendo, comunque, che la tipicità del fenomeno culturale rappresentato dalle bande musicali riveste una realtà strettamente locale, che investe il proprio territorio di appartenenza e come tale proprio nell'ambito locale potrà essere maggiormente valorizzato e sponsorizzato.
  I competenti uffici del Ministero assicurano, in ogni caso, la massima attenzione alle questioni evidenziate nell'interrogazione.
Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismoAntimo Cesaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

musica

banda

associazione