ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16262

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 778 del 11/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: DE MENECH ROGER
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16262
presentato da
DE MENECH Roger
testo di
Martedì 11 aprile 2017, seduta n. 778

   DE MENECH. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la Val Visdende – candidata a patrimonio dell'UNESCO – è una valle alpina del Comelico situata nell'area dei comuni di San Pietro e Santo Stefano di Cadore, in provincia di Belluno;
   l'etimologia del nome Val Visdende può essere ricondotta a diverse interpretazioni: dal latino vallis videnda «valle che merita di essere vista» oppure, sempre dal latino, vices ossia dall'avvicendamento nella custodia del bestiame qui praticato nei secoli passati;
   l'economia della valle si basa esclusivamente sul turismo estivo e sull'allevamento di bestiame da latte e la conseguente produzione di prodotti caseari di malga. Sono presenti diverse malghe ad alta quota ed alpeggi al confine con l'Austria;
   storiche, per i valligiani, sono state le visite di papa Giovanni Paolo II e dei Presidenti della Repubblica Sandro Pertini e, per più volte, Francesco Cossiga. La valle ospitò anche, nel 1906, alcuni allenamenti che il principe Scipione Borghese effettuò con la sua vettura in vista del raid Pechino-Parigi, essendo stata giudicata simile, per la sua morfologia, a certi territori che si prevedeva di attraversare in Cina (all'evento è stata dedicata una lapide commemorativa nel settembre 2007);
   la Val Visdende è una valle in cui la sua natura è stata preservata da uno sfruttamento turistico intensivo, le poche attività turistiche e l'ambiente incontaminato intercettano gli appassionati del turismo semplice vissuto a contatto con la natura. È denominata «Tempio di Dio – Inno al Creatore»;
   nella valle sono presenti 140 abitazioni di autoctoni, un'area sosta per camper, diverse strutture adibite a ristoranti agrituristici e/o alberghi;
   la rete delle mulattiere e dei sentieri permette grandi passeggiate e magnifici percorsi in mountain bike;
   interrotta da chiare radure pascolive, la Val Visdende è frequentata da escursionisti e naturalisti per la dolce morfologia del terreno che consente lunghe attraversate senza notevoli dislivelli; ed è sicuramente tra le più belle e amate aree alpine;
   le peculiarità morfologiche fanno sì che, nei mesi estivi, la valle sia massivamente frequentata dai turisti, divenendo un volano per lo sviluppo del territorio;
   in questa zona è, però, difficile, se non talvolta impossibile, fruire di una connessione telefonica e di un accesso ad internet;
   la possibilità di godere di una connessione alla rete è ormai irrinunciabile, anche quando si gode di un periodo di ferie;
   è inoltre assolutamente necessario poter comunicare telefonicamente con qualunque soggetto ed in qualunque momento, soprattutto quando si è in difficoltà: la vastità della valle ha più volte favorito situazioni di difficoltà; prima della mobilitazione dei soccorsi, può essere sufficiente la telefonata ad un familiare;
   il problema è stato ripetutamente segnalato a «Telecom Italia S.p.a.», proprietaria di un ripetitore in località Prà Marino. L'ultima segnalazione, firmata da 50 abitanti stanziali, risale all'11 agosto 2015. In risposta, Telecom afferma: «Le verifiche effettuate dal nostro personale territoriale, hanno evidenziato che la copertura della zona indicata non garantisce a pieno il funzionamento del servizio. Non sono previsti interventi dedicati a breve termine»;
   una soluzione potrebbe prevedere l'installazione di un ripetitore, individuando nella zona denominata Forcella Zovo – già dotata di elettricità fornita da Enel ed in collegamento visivo con due ripetitori situati rispettivamente sul monte Zovo e sul monte Tudaio – il sito ideale. L'impatto ambientale sarebbe nullo –:
   quali iniziative il Governo possa attuare, per quanto di competenza, al fine di sollecitare una soluzione dell'increscioso e deleterio problema sopra segnalato.
(4-16262)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

area di parcheggio

impatto ambientale

turismo