ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16057

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 767 del 27/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 27/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 30/05/2017

SOLLECITO IL 28/07/2017

SOLLECITO IL 30/10/2017

SOLLECITO IL 18/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16057
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Lunedì 27 marzo 2017, seduta n. 767

   LUIGI DI MAIO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   all'interrogante sono giunte segnalazioni, che trovano riscontro anche su fonti di stampa, relative all'operazione Monumentando presso il comune di Napoli;
   la gara è stata aggiudicata in via definitiva alla Uno Outdoor srl nel gennaio del 2014 e dopo pochi mesi i monumenti erano già consegnati per l'inizio delle opere, malgrado solo il 7 ottobre 2016 sia stato sottoscritto il contratto, come evidenziato anche dall'Anac con le sue contestazioni al comune di Napoli (pagina 5 del Provvedimento dell'Anac del 28 novembre 2016);
   secondo i bilanci del 2014 e del 2015 (quest'ultimo approvato al maggio 2016), risulta che la Uno Outdoor srl era partecipata al 70 per cento da tale Giuliano Annigliato ed al 30 per cento dalla società Monte dei Paschi di Siena Fiduciaria spa;
   a tal proposito, occorre rilevare che le società partecipate da altre società fiduciarie (cioè società che detengono quote in nome e per conto di terzi, che rimangono occulti) non possono partecipare a bandi o gare pubbliche, perché ciò avverrebbe in violazione delle regole di trasparenza;
   pochi giorni dopo la denuncia pubblica, il socio di maggioranza Giuliano Annigliato, come risulta dalle visure camerali, rilevò il 30 per cento di quote detenute dalla società fiduciaria, divenendo socio unico, creando – nel tentativo di rimediare ad una grave anomalia – una situazione ancora peggiore;
   appare davvero anomalo che i soci di minoranza di una società, assegnataria del bando di gara per importi milionari, abbiano immediatamente ceduto la loro partecipazione, così rinunziando ad ingentissimi profitti;
   rimane la necessità di verificare l'identità di eventuali soci occulti, la cui individuazione potrebbe aprire nuovi scenari sugli interessi sottesi al bando di gara;
   un'ulteriore anomalia consiste nel rilievo che Annigliato, all'atto della sottoscrizione del contratto avvenuta solo nel 2016, nelle premesse preliminari dichiarava che «l'assetto societario e gestionale all'attualità dell'impresa non ha subito mutamenti in ordine ai soggetti tenuti alle verifiche». Tuttavia, il socio di maggioranza, – nel caso di specie – aveva mutato il titolo di partecipazione, passando da socio di maggioranza a socio unico, per mezzo dell'acquisizione delle quote intestate alla società fiduciaria;
   si può ritenere che questa circostanza dovesse essere oggetto di evidenza, mentre invece è stata del tutto trascurata;
   a quanto risulta all'interrogante, il comune di Napoli non ha mai svolto alcun accertamento su tali anomalie;
   infatti, malgrado i monumenti siano stati consegnati alla Uno Outdoor srl nel 2014, ad oggi, solo alcuni di essi sarebbero stati completati, mentre per altri neppure è iniziata la progettazione del restauro;
   oltre gli accertamenti in corso da parte dell'Anac, è stato segnalato anche l'intervento della procura della Repubblica, sia per verificare la reale qualità dei restauri, ai quali numerose segnalazioni di enti ed associazioni attribuiscono maggiori danni, sia perché i monumenti in realtà sono stati utilizzati solo per le affissioni pubblicitarie, peraltro con modalità in contrasto con il bando di gara;
   inoltre, è di tutta evidenza come quanto illustrato stia fruttando ad un'impresa privata milioni di euro, mentre il comune di Napoli, in stato di pre-dissesto, non sta beneficiando neppure di una parte di tali ingenti guadagni –:
   quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo in merito alla vicenda sopra descritta, per verificare se la stessa non esponga i beni culturali di Napoli al rischio di un deterioramento causato dal cattivo restauro;
   se il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione non ritenga di doversi fare promotore di una iniziativa normativa finalizzata ad un inasprimento della normativa che non consenta il ripetersi di situazioni come quella illustrata in premessa. (4-16057)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gara d'appalto

monumento

contratto