ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15941

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 760 del 15/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 15/03/2017
Stato iter:
22/03/2017
Fasi iter:

RITIRATO IL 22/03/2017

CONCLUSO IL 22/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15941
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Mercoledì 15 marzo 2017, seduta n. 760

   CATANOSO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   la Sin Spa è stata costituita nel 2005 sotto forma di società a responsabilità limitata: il 51 per cento del capitale sociale è detenuto dall'Agea, mentre il restante 49 per cento è detenuto dalle aziende private componenti il raggruppamento temporaneo d'impresa aggiudicatario della gara europea bandita nel 2006 dalla stessa Agea per l'individuazione del socio di minoranza della società;
   il primo consiglio di amministrazione di Sin Spa era composto, come da statuto, da cinque elementi: Francesco Baldarelli, Ernesto Carbone, Ranieri Mamalchi, Alberto Tripi e Marcello Maranesi (gli ultimi due, sempre da statuto, su indicazione del socio di minoranza privato);
   nel mese di agosto del 2011 viene deliberata la trasformazione da Srl in Spa e si insedia, contestualmente, il nuovo consiglio di amministrazione: Francesco Baldarelli, Domenico Pecoraro, Concetta Vindigni, Antonio Amati e Marcello Maranesi;
   nel mese di aprile del 2012 vengono revocati i primi tre amministratori, quelli di nomina ministeriale, ed al loro posto vengono indicati Ernesto Carbone, Ranieri Mamalchi ed Alberto Migliorini;
   a quanto consta dell'interrogante, il collegio dei sindaci di Sin spa aveva posto all'attenzione del consiglio di amministrazione della società, fin dal mese di luglio del 2012, la presenza nel bilancio della stessa di importi per sanzioni per violazioni al codice della strada, scontrini ed altre spese non documentate al fine di effettuare le opportune verifiche al riguardo;
   il collegio dei sindaci di Sin spa aveva accertato irregolarità ed illegittimità nell'utilizzo delle carte di credito aziendali per spese non riconducibili a fini istituzionali da parte del presidente e del Direttore generale pro tempore di Sin spa e, conseguentemente, sollecitava l'adozione di «idonee iniziative volte ad evitare il ripetersi dei comportamenti, caratterizzati dalle irregolarità ed illegittimità riscontrate»;
   dal mese di luglio 2012 fino al mese di ottobre del 2012, il presidente di Sin Spa non dava alcun riscontro ai ripetuti inviti e ad una formale convocazione per una seduta del collegio sindacale della società. L'11 ottobre 2012 scriveva al collegio sindacale per esprimere il proprio «stupore e disappunto» per la nota del giorno prima dello stesso collegio sindacale, dimenticando i quattro mesi trascorsi inutilmente, e comunicando di voler convocare il consiglio di amministrazione di Sin per discutere, «seppur con i limiti evidenziati» la materia delle spese di rappresentanza;
   il 22 ottobre del 2012 nel giorno in cui si svolgeva il consiglio di amministrazione di Sin, il presidente rispondeva al presidente del collegio sindacale che «non sembrerebbero sussistere comportamenti anomali – o addirittura illeciti nell'ambito della fattispecie segnalate da codesto Collegio»;
   la «non sussistenza di comportamenti anomali», invece, è stata smentita dalla recente relazione del procuratore generale della Corte dei conti in cui c’è un capoverso dedicato alla recente gestione di Sin Spa che così recita: «Gli ammanchi e le sottrazioni si sono riscontrati anche nella gestione delle carte di credito aziendali. Omissis. Le condotte illecite causative di danno sono consistite nell'utilizzo della carta di credito aziendale, da parte dei vertici della società, per spese personali che hanno riguardato, in prevalenza, il pagamento di sanzioni per violazioni del codice della strada, irrogate in conseguenza del sistematico transito sulle corsie preferenziali con le auto di servizio, e le spese per la consumazione di pasti al ristorante da parte di soggetti non aventi titolo ad usufruirne o in situazioni non riconducibili ad esigenze connesse al servizio. L'importo contestato è pari ad euro 235.955,62.» –:
   se l'assemblea dei soci di Sin Spa abbia deliberato l'azione di responsabilità nei confronti dei propri amministratori;
   se vi sia stata una qualche corrispondenza tra gli organi societari e gli amministratori pro tempore in merito a tali ammanchi;
   se e quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda assumere in merito alla vicenda descritta in premessa, nell'esercizio delle proprie prerogative di controllo nei riguardi di Sin Spa.
(4-15941)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione d'impresa

credito

codice della strada