ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15894

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 758 del 13/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: SAMMARCO GIANFRANCO
Gruppo: AREA POPOLARE-NCD-CENTRISTI PER L'EUROPA
Data firma: 13/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 13/03/2017
Stato iter:
12/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/05/2017
FEDELI VALERIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 12/05/2017

CONCLUSO IL 12/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15894
presentato da
SAMMARCO Gianfranco
testo di
Lunedì 13 marzo 2017, seduta n. 758

   SAMMARCO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   non appaiono avere esito positivo i tentativi di riportare l'Accademia nazionale di danza all'ordinaria amministrazione e ad una direzione di prestigio che rilanci l'istituzione nel panorama culturale nazionale e internazionale;
   la sentenza della sesta sezione del Consiglio di Stato n. 02853/12016REG.PROV.COLL N. 05459/2015 REG.R1C. del 21 gennaio 2016, resa nota nel luglio 2016, ha dichiarato la vigenza della norma di cui all'articolo 6, comma 2, del decreto legislativo n. 1236 del 1948, nella parte in cui prescrive che il direttore dell'Accademia nazionale di danza debba essere «compositrice di danza di riconosciuto valore»;
   inoltre, la sentenza ha accolto anche il motivo di appello diretto a contestare la situazione di conflitto di interessi in cui si è venuto oggettivamente a trovarsi il maestro Carioti. «Questi – si legge testualmente nella sentenza –, infatti, in qualità di commissario straordinario dell'Accademia nazionale di danza, ha prima indetto le elezioni per la nomina del direttore, poi emanato, con suo decreto del 10.10.2014, n. 7949/2, il “Regolamento per le elezioni di direttore dell'Accademia Nazionale di danza”, ed infine partecipato in qualità di candidato alle stesse elezioni disciplinate dal “suo” regolamento. Il cumulo soggettivo delle diverse qualifiche ricoperte vale a creare quella situazione di “sospetto” di violazione del principio di imparzialità (...)»;
   da più parti era stato richiesto, anche al fine di stemperare le tensioni interne all'istituzione, che il Ministero procedesse alla nomina di un direttore «per chiara fama» che avesse anche la qualità di «compositore di danza di riconosciuto valore»; il precedente Ministro ha invece proceduto alla nomina, con durata sino al 31 dicembre 2016, di un commissario straordinario nella persona del giurista, professore Giulio Vesperini, con l'incarico di assicurare il regolare avvio del nuovo anno accademico e proporre e sottoporre al consiglio di amministrazione gli atti necessari per procedere alle nuove elezioni del direttore;
   in particolare, secondo il decreto di nomina, il nuovo commissario avrebbe dovuto sottoporre al consiglio di amministrazione la modifica dello statuto dell'Accademia al fine di introdurre «una compiuta disciplina dei requisiti per la carica di Direttore idonea a consentire una adeguata selezione della platea dei potenziali candidati alla carica», e l'adozione del regolamento per l'elezione del direttore;
   con nota del 15 dicembre 2016 (MIUR.AOODGFIS.REGISTRO UFFICIALE(U).0017166), su parere conforme del dipartimento della funzione pubblica e della ragioneria generale dello Stato, il Ministero ha «bocciato» la modifica proposta dal commissario all'articolo 6, comma 7, dello statuto dell'Accademia nazionale di danza, secondo la quale «il Direttore è eletto tra i docenti a tempo indeterminato di prima e seconda fascia», chiedendo che fossero candidabili solo i docenti di prima fascia, cioè esclusivamente gli insegnanti di danza;
   il commissario non ha tenuto conto che gli atti da adottare devono essere conformi a quanto statuito dal Consiglio di Stato, per non incorrere in una violazione della pronuncia definitiva emessa dal massimo organo di giustizia amministrativa;
   a giudizio dell'interrogante appare anche disattesa quella parte della sentenza del Consiglio di Stato in cui si conferma che il direttore deve essere un professionista di arte coreutica di riconosciuto valore;
   così facendo il commissario, ad avviso dell'interrogante, disattende la sentenza del Consiglio di Stato, con conseguente vizio del nuovo statuto e del nuovo regolamento per elezione del direttore –:
   se non ritenga opportuno adottare iniziative urgenti al fine di assicurare la piena coerenza dello statuto dell'Accademia nazionale di danza e del regolamento elettorale per l'elezione del direttore della prestigiosa istituzione alle disposizioni del decreto legislativo n. 1236 del 1948 ed alle statuizioni della sentenza del Consiglio di Stato citata in premessa. (4-15894)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 12 maggio 2017
nell'allegato B della seduta n. 795
4-15894
presentata da
SAMMARCO Gianfranco

  Risposta. — L'interrogazione in esame riguarda l'attività del commissario nominato presso l'Accademia nazionale di danza e il rispetto di quanto indicato dalla sentenza della sesta sezione del Consiglio di Stato (n. 2853/12016) circa i requisiti necessari per la nomina del direttore della stessa Accademia.
  Al riguardo, si evidenzia che i compiti sono stati compiti affidati al Commissario con il provvedimento di nomina, in osservanza a quanto disposto dal Consiglio di Stato in occasione della emanazione della citata sentenza relativa alla procedura elettorale finalizzata alla nomina del direttore dell'istituzione.
  Nella fase di approvazione dello statuto, i competenti Ministeri hanno solo formulato alcune osservazioni con riferimento prioritario alla composizione dell'elettorato passivo, constatando invece che tutte le altre modifiche proposte dagli organi in osservanza di quanto disposto dal Consiglio di Stato erano state approvate. Tali osservazioni sono state puntualmente recepite dagli organi dell'Accademia.
  In altri termini, l'attività del commissario ha consentito di giungere alla proposta e all'approvazione dello statuto dell'Accademia completo ora di disposizioni che disciplinano più dettagliatamente la procedura finalizzata all'individuazione del direttore, sulla base delle osservazioni del giudice amministrativo.
  Successivamente all'approvazione dello Statuto, avvenuta con decreto direttoriale n. 3532 del 21 dicembre 2016, il commissario ha potuto quindi emanare il nuovo regolamento per l'elezione del direttore e perciò indire le elezioni stesse, fissandone la data al 24 gennaio 2017. L'elezione del nuovo direttore è, quindi, avvenuta all'esito del ballottaggio del 26 gennaio 2017.
  Con decreto prot. n. 95 del 22 febbraio 2017 si è, quindi, proceduto alla nomina del nuovo direttore dell'Accademia nazionale di danza.
La Ministra dell'istruzione, dell'università e della ricercaValeria Fedeli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nomina del personale

insegnante

arti dello spettacolo