ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15741

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 750 del 28/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: DE ROSA MASSIMO FELICE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 28/02/2017
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 28/02/2017
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/02/2017
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 28/02/2017
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/02/2017
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 28/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 28/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15741
presentato da
DE ROSA Massimo Felice
testo di
Martedì 28 febbraio 2017, seduta n. 750

   DE ROSA, BUSTO, DAGA, MANNINO, MICILLO, TERZONI e ZOLEZZI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   negli ultimi decenni sempre più persone riportano sintomi correlati ad esposizioni elettromagnetiche, definiti clinicamente come sintomi di elettrosensibilità. I più comuni sono mal di testa, eruzioni cutanee, difficoltà di concentrazione, insonnia, acufeni e difficoltà digestive;
   l'Organizzazione mondiale della sanità non ha alcuna posizione sulla elettrosensibilità. Nel 2004, l'Oms ha organizzato a Praga un convegno su questa patologia con un rapporto finale pubblicato nel 2005. Secondo tale rapporto sempre più persone riportano un'ampia gamma di sintomi dopo un'esposizione a campi elettromagnetici, ma è difficile dimostrare, clinicamente, che livelli al di sotto degli standard internazionali di sicurezza possano causare dei sintomi. Il rapporto rispecchia solo le posizioni dei partecipanti, senza essere stato convalidato dalla Oms;
   di recente, due studi scientifici europei, uno italiano (De Luca, 2015) e uno francese (Belpomme, 2016), hanno dimostrato un aumento dello stress ossidativo nei pazienti elettrosensibili e una prevalenza di alcuni polimorfismi genetici, che potrebbero suggerire una predisposizione genetica a questa patologia;
   spesso i pazienti affetti da sensibilità chimica multipla (MCS) soffrono anche di elettrosensibilità, verosimilmente perché entrambe le patologie sono caratterizzate da un significativo aumento dello stress ossidativo;
   l'elettrosensibilità è riconosciuta come forma di invalidità dalla legge Americans with Disability Act, che ha elaborato protocolli per fornire ai malati abitazioni e luoghi di lavoro sicuri;
   nel maggio 2011, il Consiglio d'Europa ha approvato la risoluzione 1815, raccomandando ai Paesi membri di prevedere la creazione di zone prive di radiazioni per proteggere le persone affette da elettrosensibilità;
   a causa dell'assenza di specifiche disposizioni normative in merito, i pazienti spesso devono rivolgersi ai tribunali per ottenere il riconoscimento dei loro diritti: nel 2011 un professore ha avuto dal tribunale di Madrid il diritto al prepensionamento; nel 2016, lo stesso tribunale ha riconosciuto l'invalidità lavorativa ad un ingegnere dipendente della Ericsson; nel 2014, un ex ufficiale dell'esercito tedesco ha ottenuto il riconoscimento della elettrosensibilità quale malattia professionale dal tribunale dello stato di Schleswig-Holstein; nel 2015, il tribunale di Tolosa, in Francia, ha riconosciuto il diritto alla pensione di invalidità per elettrosensibilità ad una giornalista;
   in Italia, molte persone di ogni età, sesso e classe sociale, si trovano ad affrontare l'elettrosensibilità senza sostegno: alcune perdono il lavoro, altre devono trasferirsi in zone scarsamente abitate per sfuggire alle radiazioni dei ripetitori dei cellulari e del Wi-Fi dei vicini, alcune dormono in auto;
   gli attuali standard di sicurezza di pari a 61 V/m proteggono solo dagli effetti termici dei campi elettromagnetici (il riscaldamento). Decine di appelli di scienziati indipendenti propongono di adottare il limite cautelativo di 0,6 V/m perché necessario a proteggere dagli effetti non termici dei campi elettromagnetici –:
   quali iniziative di competenza per il monitoraggio, la gestione e la prevenzione della elettrosensibilità abbia intrapreso o intenda intraprendere il Governo;
   quali iniziative in intenda intraprendere il Governo per ridurre l'esposizione generale della popolazione ai campi elettromagnetici. (4-15741)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

disturbo elettromagnetico

diritto sociale