ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15674

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 745 del 21/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: TONINELLI DANILO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 21/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15674
presentato da
TONINELLI Danilo
testo di
Martedì 21 febbraio 2017, seduta n. 745

   TONINELLI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   la regione Lombardia rappresenta il fulcro del sistema nazionale di stoccaggio del gas: in risposta ad una recente interrogazione regionale in merito all'applicazione della normativa prevista dal decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105, di recepimento della direttiva 2012/18/UE (cosidetto «Seveso III») sul «rischio incidente rilevante» (RIR) relativamente all'impianto di stoccaggio gas della ditta Stogit (società di Snam, partecipata di Cassa depositi e prestiti) di Sergnano in provincia di Cremona (nota 5 dicembre 2016 dell'assessore regionale all'ambiente, energia e sviluppo sostenibile, in risposta ad interrogazione n. 2651) è emerso che il gestore Stogit, ha inviato in data 16 maggio 2016 il rapporto di sicurezza, che veniva ricevuto dal comitato tecnico regionale (TRC) che in sei mesi, avrebbe dovuto concludere l'istruttoria necessaria alla sua valutazione ai fini dell'elaborato tecnico «rischio di rilevanti incidenti» (ERIR), il quale, al contrario, ad oggi risulterebbe all'interrogante incompiuto, in contrasto con la normativa citata;
   l'importanza di questo rapporto è di interesse fondamentale se si considera che nel precedente rapporto, relativo al 2015, veniva prescritto l’«adeguamento alle sollecitazioni sismiche, secondo la normativa vigente, delle strutture ospitanti le sale controllo dello stabilimento, compresa quella del dispacciamento di Crema, la cui verifica ha dato esito negativo»;
   è appena il caso di evidenziare la rilevanza dell'esito «negativo» di questa verifica, dato che la citata «direttiva Seveso III» ha lo scopo di preservare impianti delicatissimi e capaci di stoccare enormi quantità di gas da eventuali incidenti anche provocati da cause naturali e, dunque, l'urgenza di una verifica e dell'adeguamento alle prescrizioni previste per legge per la sicurezza degli stessi: ciò in quanto proprio dal dispacciamento di Crema vengono telecontrollati tutti gli impianti Stogit del territorio nazionale, dalla Lombardia, all'Emilia Romagna e all'Abruzzo;
   si rileva, inoltre, che anche il competente ufficio territoriale del Governo, facente capo al Ministero dell'interno, si è dimostrato inadempiente rispetto alle previsioni legislative che imponevano la «consultazione della popolazione interessata», la quale è stata surrogata da una semplice assemblea informativa svoltasi nella mattina di una giornata feriale (il 10 dicembre 2015) che, in nessun caso, potrebbe essere assimilata alla consultazione prevista dalla legge –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto illustrato in premessa e in che modo intendano intervenire, per quanto di competenza, per verificare il rispetto della normativa sulla sicurezza per la gestione di impianti di stoccaggio di interesse nazionale ed intervenire tempestivamente in caso di verifiche negative quali quelle di cui si è già avuto riscontro. (4-15674)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stoccaggio

protezione dell'ambiente

gas naturale