ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15668

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 745 del 21/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: CURRO' TOMMASO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/02/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 23/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15668
presentato da
CURRÒ Tommaso
testo di
Martedì 21 febbraio 2017, seduta n. 745

   CURRÒ. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   fonti di stampa hanno reso noto il fatto che alcuni agenti dell'FSB, i servizi federali per la sicurezza della Federazione russa, sono stati individuati nei giorni scorsi a Taormina;
   dal tenore delle notizie propalate, la presenza degli agenti russi sarebbe collegata allo svolgimento del G7 nella città siciliana, dal 26 al 27 maggio 2017;
   la lettura dell'articolo suggerisce un potenziale motivo della presenza degli agenti russi a Taormina: l'interesse di Putin, Presidente della Federazione russa, alla partecipazione al G7;
   l'Italia ha naturalmente predisposto misure straordinarie per la sicurezza dell'evento, coordinate dal prefetto e dal questore di Messina, in sinergia con il Governo;
   nel medesimo periodo, fonti di stampa anglosassoni hanno pubblicato la notizia secondo la quale lo scorso anno il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ed in particolare l'allora Ministro Gentiloni, sia stato oggetto di un attacco hacker da parte della Russia per un periodo di circa quattro mesi, senza però precisare il tipo di dati che sono stati oggetto di attenzione degli hacker né il loro contenuto;
   il quotidiano britannico ha pubblicato la notizia specificando che le persone informate dei fatti avrebbero confermato che gli hacker si sarebbero mossi su preciso mandato della Russia;
   l'episodio si inserisce in un contesto di relazioni internazionali dei Paesi aderenti all'Unione europea particolarmente teso con la Russia, tanto che, dal marzo 2014, l'Unione europea ha imposto misure restrittive in risposta all'annessione della Crimea e alla destabilizzazione dell'Ucraina. A causa del permanere della situazione di crisi, alla fine dello scorso anno, il Consiglio ha rinnovato le sanzioni economiche alla Russia, la cui scadenza era prevista per il 31 gennaio 2017, per un ulteriore periodo di sei mesi, ovvero fino al 31 luglio 2017 –:
   se i fatti narrati in premessa corrispondano al vero e, nell'eventualità positiva, se gli apparati che gestiscono le operazioni necessarie a garantire la sicurezza dell'evento siano a conoscenza dei motivi effettivi della presenza sul territorio italiano di agenti segreti russi; se abbiano conoscenza di una volontà effettiva di partecipazione al prossimo G7 da parte del Presidente Putin; se la violazione dei sistemi informatici dello scorso anno risulti in qualche modo connessa alla celebrazione del G7 di Taormina; se il Governo, in vista della scadenza delle sanzioni economiche verso la Russia, intenda farsi portavoce nell'Unione europea di una proposta di ulteriore prolungamento delle stesse sanzioni o, al contrario, della loro sospensione. (4-15668)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gruppo dei paesi piu' industrializzati

sanzione economica

relazioni internazionali