ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15662

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 745 del 21/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: VEZZALI MARIA VALENTINA
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 21/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 21/02/2017
Stato iter:
23/03/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2018
CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/03/2018

CONCLUSO IL 23/03/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15662
presentato da
VEZZALI Maria Valentina
testo di
Martedì 21 febbraio 2017, seduta n. 745

   VEZZALI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   da notizie di stampa si apprende che il termine per l'iscrizione al «bonus» cultura di 500 euro destinato ai diciottenni, inizialmente fissato per il 30 gennaio è stato prorogato fino al 30 giugno di quest'anno;
   al 30 gennaio, infatti, gli iscritti erano riusciti a spendere solo il 6,3 per cento del credito loro destinato;
   secondo i dati Istat, nel 2016 in Italia c'erano 572.437 diciassettenni. Di questi potenziali maggiorenni hanno richiesto l'identità digitale solo 286.095 ragazzi, cioè poco meno della metà degli aventi diritto;
   lo scarso successo registrato dalla misura varata dal Governo è da attribuire – a quanto si legge – almeno in parte, al complicato meccanismo con il quale si deve richiedere l'identità digitale (spid) senza la quale è impossibile iscriversi sul portale «18APP»;
   alla metà di gennaio (a quindici giorni dalla scadenza del termine utile per la registrazione) gli iscritti al portale del Governo erano solo 230 mila, il 40 per cento del totale di coloro che avevano richiesto il codice «Spid»;
   secondo i dati della Presidenza del Consiglio al 17 gennaio 2017 erano stati staccati 200 mila coupon nei negozi iscritti all'iniziativa e 350 mila nei rivenditori on line per una spesa complessiva di 6 e 12,5 milioni di euro. Alla data del 24 gennaio si erano accreditati solo 4.270 negozi, concentrati soprattutto nelle città;
   l'iniziativa denominata « bonus» cultura prevede uno stanziamento di 290 milioni di euro per l'anno 2017;
   i ragazzi lamentano difficoltà nell'individuazione dei rivenditori presso i quali spendere il « bonus»;
   da un'analisi più approfondita dei numeri resi pubblici pare che in 7 comuni su 8 in Italia sia impossibile fare acquisti con il bonus perché sprovvisti di un esercizio aderente, visto che mancano di librerie, cinema, teatri, musei, negozi musicali e rivenditori di biglietti –:
   se non ritengano di individuare iniziative volte a semplificare le registrazioni on line e a fare in modo che sia estesa la rete dei rivenditori, affinché sia possibile anche a chi non ama servirsi del computer per fare acquisti, trovare più facilmente un esercizio presso il quale spendere il « bonus» cultura al quale, anche a fronte di una buona pubblicità, non è seguito finora un entusiastico ritorno. (4-15662)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 23 marzo 2018
nell'allegato B della seduta n. 1
4-15662
presentata da
VEZZALI Maria Valentina

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, con il quale l'interrogante chiede al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo quali iniziative intende assumere per incrementare il livello di consumo di prodotti culturali da parte dei giovani e rendere efficiente il funzionamento del bonus di cui alla legge n. 28 dicembre 2015, n. 208, comma 979, ai sensi del quale: «ai cittadini residenti nel territorio nazionale, in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, i quali compiono diciotto anni di età nell'anno 2016, è assegnata, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 980, una Carta elettronica. La Carta, dell'importo nominale massimo di euro 500 per l'anno 2016, può essere utilizzata per assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'acquisto di libri nonché per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali e spettacoli dal vivo.».
  Con riferimento agli specifici quesiti contenuti nell'interrogazione in oggetto, si risponde in base ai dati forniti dai competenti uffici del Ministero.
  Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 settembre 2016 n. 187, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale — serie generale n. 242 del 17 ottobre 2016 si è data attuazione all'articolo 1, comma 979, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 che ha introdotto il «bonus cultura» per i diciottenni ovvero ha riconosciuto la possibilità di erogare euro 500 in favore di quei giovani che hanno compiuto la maggiore età nel 2016 affinché possano assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, acquistare libri (categoria comprendente ebook e audiolibri), nonché i titoli di ingresso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali e spettacoli dal vivo.
  Il relativo all'articolo 3, comma 2, ha stabilito che i dati anagrafici sono accertati attraverso il sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese (SPID), dando così attuazione all'articolo 64 del decreto legislativo n. 82 del 2005 (codice dell'amministrazione digitale), il quale prevede che per favorire la diffusione di servizi di rete e agevolare l'accesso agli stessi da parte di cittadini e imprese, anche in mobilità, è istituito, a cura dell'Agenzia per l'Italia digitale (AgID), il sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese.
  Le modalità per l'attribuzione dell'identità digitale sono contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 ottobre 2014, che ha trovato piena applicazione nell'iniziativa in oggetto.
  Ai quattro
provider già autorizzati dall'AgID a rilasciare l'identità digitale, cioè Poste italiane, Tim, Infocert e Sielte recentemente si sono aggiunti Aruba, Namirial e SpidItalia. È inoltre possibile richiedere lo SPID anche utilizzando, qualora se ne sia già in possesso, una carta d'identità elettronica, una carta nazionale dei servizi (CNS) o la firma digitale. In questi ultimi casi si può completare la registrazione totalmente on-line tramite un lettore di smart card da collegare al computer.
  Tutte le informazioni sono rinvenibili sul sito
www.18app.italia.it, che rinvia laddove occorre e per la specifica competenza al sito www.spid.gov.it, oltre a contenere in appositi link ubicati nel footer della homepage indicazioni e spiegazioni, distinte per argomento.
  Ai sensi dell'articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 187 del 2016 gli esercenti presso i quali è possibile utilizzare la carta, sia con acquisti fisici — cioè recandosi direttamente presso l'esercizio commerciale – che online, sono inseriti in un apposito elenco, al quale si possono registrare utilizzando le credenziali fornite dall'Agenzia delle entrate, quindi con la semplice indicazione della partita IVA, del codice ATECO dell'attività prevalentemente svolta, della denominazione e dei luoghi dove viene svolta l'attività, della tipologia dei beni e dei servizi che l'esercente offre tra quelli oggetto dell'iniziativa, ovvero, come previsto dall'articolo 5, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 187 del 2016, già sopra elencati.
  L'adesione è quindi su base volontaria, eccezion fatta per le strutture museali e i luoghi della cultura del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che sono stati inseriti di default nell'elenco.
  Consapevole del numero degli esercenti che potenzialmente svolgono attività molto affini allo spirito dell'iniziativa di promozione della cultura e dell'avvicinamento ad essa dei giovani diciottenni, ma il cui codice ATECO dell'attività prevalentemente svolta non è direttamente riconducibile ad essa (si pensi ad esempio ai tanti ipermercati specializzati ormai anche nella vendita dei libri), il MiBACT ha attivato una casella di posta elettronica certificata
18app@mailcert.beniculturali.it, alla quale i suddetti esercenti possono richiedere comunque l'iscrizione all'elenco ex articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previa breve descrizione dell'attività normalmente svolta, nella quale si devono evidenziare le affinità con gli ambiti previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e, soprattutto, il codice ATECO secondario che le identificano. Questa procedura ha consentito finora a 1.200 esercenti di potersi iscrivere all'iniziativa.
  I diciottenni iscrittisi alla 18app entro il 30 giugno 2017, termine previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 187 del 2016, sono stati 351.522 su una popolazione di residenti stimata in 576.953, come da relazione tecnica allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sopra citato, a cui corrisponde un plafond impegnato di euro 175.761.000 rispetto ai 290 milioni stanziati per l'iniziativa. Sono stati generati 4.760.768 buoni di spesa, di cui 2.121.752 per acquisti «fisici» e 2.639.016 da spendere mediante operazioni e-commerce. I coupon validati dagli esercenti, cioè presentati all'incasso sono:

   1.678.584 per gli acquisti fisici, a cui corrisponde una spesa pari ad euro 52.755.055,70;

   1.749.149 per gli acquisti online, per una spesa pari ad euro 65.664.992,98.

  Al 30 giugno 2017 gli esercenti iscritti (intendendo con ciò i punti vendita presso cui è possibile effettuare gli acquisti, sia fisici che online) erano 5.684.
  La legge 11 dicembre 2016, n. 232, all'articolo 1 comma 626, ha esteso l'iniziativa anche ai ragazzi nati nel 1999, che compiono dunque la maggiore età nel 2017, ampliando il ventaglio dei beni acquistabili col bonus aggiungendo la musica registrata (intendendo con ciò CD, DVD musicali e musica online), corsi di musica, di teatro e di lingua straniera.
  Con
Gazzetta Ufficiale n. 218 del 18 settembre è stato pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 136 del 4 agosto 2017, attuativo della norma sopra richiamata e modificativo del precedente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 187 del 18 settembre 2016. Dal 19 settembre 2017 è consentito dunque ai neo diciottenni l'iscrizione alla 18app.
  Si rappresenta, infine, che la legge 27 dicembre 2017, n. 205, che ha approvato il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e il bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020, le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 979, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sono state prorogate ai soggetti che compiono la maggiore età negli anni 2018 e 2019.
  Nella manovra sono infatti inclusi 290 milioni di euro annui che confermano la card da 500 euro per i giovani residenti in Italia che compiono 18 anni.
  Nel testo del disegno di legge manca una norma specifica, come avvenuto negli anni passati, ma le risorse sono state inserite nel bilancio di previsione di questo Ministero mediante rifinanziamento del relativo capitolo di spesa n. 1430 «Somma per l'assegnazione ai cittadini che compiono diciotto anni nel 2018 di una carta elettronica da utilizzare per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, nonché per l'ingresso a musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo».
  Aver favorito il consumo culturale dei giovani nelle sue diverse tipologie, aver attivato canali di comunicazione dedicati tra l'amministrazione e i giovani, aver dotato di SPID una ampia fascia di neo diciottenni, aver sollecitato l'innovazione tecnologica anche presso gli esercenti e, in particolare, negli istituti e luoghi della cultura, ha consentito, sulla base dei predetti risultati positivi, di proporre la proroga del bonus in questione.
  La legge di bilancio 2018, conferma, dunque, l'impegno del Governo a favore della cultura e dei giovani.

Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo: Antimo Cesaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

libreria

maggiore eta' civile

rivenditore