ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15485

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 737 del 07/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: GINEFRA DARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15485
presentato da
GINEFRA Dario
testo di
Martedì 7 febbraio 2017, seduta n. 737

   GINEFRA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il 28 dicembre 2016 un centinaio di militari dell'Arma dei carabinieri sono stati impegnati a Conversano (Bari) in un'operazione coordinata dalla direzione distrettuale antimafia che ha eseguito una decina di ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bari, nei confronti di personaggi appartenenti al clan La Selva e ritenuti responsabili, a vario titolo, di «associazione per delinquere finalizzata alla commissione di attentati incendiari e dinamitardi, porto detenzione e uso di armi e materiali esplodenti, nonché associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti»;
   i provvedimenti sono stati emessi a seguito di un'indagine della Compagnia di Monopoli, conclusa nell'agosto del 2016, sviluppata attraverso articolate intercettazioni telefoniche e ambientali, scaturita dopo l'inchiesta sull'omicidio tentato del capo indiscusso del gruppo criminale di Conversano, Nicola Antonio La Selva, ferito, nell'agosto del 2013, da cinque colpi d'arma da fuoco nel parco di Conversano. Dalle indagini è risultato il ruolo di primissimo piano svolto, nella banda, dalla compagna del boss;
   l'attività investigativa avrebbe permesso di far luce sull'esistenza di due gruppi criminali strutturati e contrapposti — il primo dei quali facente capo al boss La Selva — artefici di una lunga serie di attentati incendiari e dinamitardi, compiuti al fine di affermare il rispettivo dominio criminale sul territorio;
   le intercettazioni in possesso degli inquirenti confermano le denunce che il periodico locale « Fax» fece già nel 2013 quando riportò la notizia della presenza costante dei La Selva negli uffici comunali;
   sabato 28 settembre 2013, il periodico conversanese « Fax» online riportava che «La settimana scorsa in Villa Garibaldi, su una statua di pietra, a pochi passi dal luogo in cui si è consumata la sparatoria dello scorso 31 agosto è stata ritrovata una lettera anonima nella quale si riportavano degli elementi sulla sparatoria. La lettera si chiudeva con il racconto di un presunto giro fatto a bordo di un'auto cabrio dal sindaco e Nicola La Selva in un clima spensierato. Il fatto si sarebbe consumato cinque anni fa. “Il testimone di pietra” si riferisce alla prima elezione a sindaco di Lovascio ? La storia non è ben chiara. La lettera parla di un'auto rossa. Il giorno della festa del 2008 fu utilizzata una Fiat Belvedere intestata ad un parente di La Selva. L'auto, una decappottabile, fa da sfondo alla foto ricordo che Fax oggi ha pubblicato insieme ad una serie di immagini che documentano una parte di quello che accadde quel pomeriggio. Di seguito la fotocronaca»;
   in quella circostanza, in ben due consigli comunali, come ricordato nel consiglio comunale del 9 gennaio 2017 dai consiglieri di opposizione e tra questi dal capogruppo del PD in consiglio comunale, Vincenzo D'Alessandro «il Sindaco diede rassicurazioni, affermando che non c'era alcun problema, che tutto era sotto controllo e che i conversanesi avrebbero potuto stare tranquilli, che nel più breve tempo possibile tutto sarebbe tornato nella normalità restituendo alle famiglie la serenità di cui Conversano si è sempre fatta vanto»;
   il boss La Selva, infine, cedeva lo scettro degli affari del clan alla compagna quando era detenuto, e le impartiva ordini di cercare sinergie con il clan barese degli Strisciuglio;
   nel corso dell'operazione, sono stati tratti in arresto, nella flagranza, 3 associati, sequestrando significativi quantitativi di droga –:
   se il Ministro interrogato sia stato informato delle circostanze riportate in premessa;
   se si intenda promuovere, l'invio di una commissione di accesso presso il comune di Conversano (Bari) in relazione a quanto esposto in premessa, ai sensi dell'articolo 143 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000.
  (4-15485)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

automobile

protezione delle comunicazioni

carcerazione