ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15384

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 731 del 27/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: FONTANA GREGORIO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 27/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 20/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15384
presentato da
FONTANA Gregorio
testo di
Venerdì 27 gennaio 2017, seduta n. 731

   GREGORIO FONTANA. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   come noto, le aree colpite da crisi industriali e di settore possono ricorrere agli incentivi previsti dal decreto-legge 1o aprile 1989, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 maggio 1989, n. 181, che finanzia iniziative imprenditoriali per rivitalizzare il sistema economico locale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione;
   gli incentivi sono stati recentemente riavviati con la pubblicazione del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 9 giugno 2016, che aggiorna la normativa sul regime di aiuti ex lege n. 181 del 1989, stabilendo le modalità e le procedure per l'erogazione delle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati al rilancio delle aree di crisi industriale ai sensi dell'articolo 27, commi 8 e 8-bis, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
   il comma 8-bis del predetto articolo 27 ha previsto l'estensione delle condizioni e delle modalità per l'attuazione degli interventi ex lege n. 181 del 1989 anche a situazioni di crisi diverse da quelle complesse, che presentano comunque un impatto significativo sullo sviluppo dei territori interessati e sull'occupazione, prevedendo altresì che tali condizioni e modalità siano disciplinate con decreto del Ministro dello sviluppo economico da adottarsi previo parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano;
   con decreto del direttore generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese e del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico, firmato il 19 dicembre 2016, è stato quindi pubblicato l'elenco nazionale dei territori candidati alle agevolazioni previste per le aree di crisi industriale non complessa, a valere sulla legge n. 181 del 1989;
   il precedente decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 agosto 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 232 del 4 ottobre 2016, aveva demandato alle regioni una selezione dei territori, da effettuarsi con apposita delibera di giunta regionale, sulla quale si è svolto il previsto accertamento di regolarità formale rispetto ai criteri contenuti nel decreto stesso;
   l'individuazione dei territori candidabili, affidata al decreto dell'agosto 2016 è stata tuttavia operata su meri dati statistici, che hanno tenuto conto più dei parametri per l'identificazione dei sistemi locali del portale Istat e delle relative classificazioni, che della reale situazione dei territori interessati;
   si riporta, a titolo d'esempio, l'esclusione dall'elenco decreto e direttorio di tutti i 37 comuni della Valle Brembana che, come accaduto ad altri comuni montani della provincia di Bergamo e della Lombardia, risultano ora penalizzati perché difficilmente ricomprendibili nelle rigide statistiche del decreto, basate sui rapporti matematici tra popolazione complessiva dei comuni, incidenza demografica e sistemi locali del lavoro –:
   se il Ministro interrogato non intenda dare impulso in tempi rapidi all'integrazione del decreto direttorio firmato il 19 dicembre 2016, ovvero alla definizione di un nuovo decreto che tenga conto, nella compilazione dell'elenco nazionale dei territori candidati alle agevolazioni previste per le aree di crisi industriale non complessa a valere sulla legge n. 181 del 1989, di criteri attinenti alle reali esigenze socio-lavorative dei comuni montani, anche attraverso analisi locali condivise e non basate su meri parametrici statistici scollati dalla realtà, ma sui reali sistemi produttivi ed imprenditoriali su cui fanno leva le comunità montane, al fine di favorire la ripresa produttiva ed occupazionale in quelle zone che stentano ad uscire da una situazione di forte difficoltà e recessione dovuta alla perdurante crisi economica. (4-15384)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa in difficolta'

creazione di posti di lavoro

recessione economica