ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15374

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 731 del 27/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 27/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/01/2017
Stato iter:
02/08/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/08/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/08/2017

CONCLUSO IL 02/08/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15374
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Venerdì 27 gennaio 2017, seduta n. 731

   GALLINELLA e CIPRINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   da diverse fonti stampa, nonché da comunicazioni ufficiali di Trenitalia spa, si apprende che a partire dal 24 gennaio 2017 sono entrate in vigore delle modifiche significative relative alla carta «TuttoTreno» Umbria di seconda classe, una sorta di abbonamento agevolato, da abbinare a quello regionale, utile ai pendolari che si muovono tra l'Umbria e le altre regioni limitrofe per studio o lavoro;
   le modifiche derivano da un accordo tra Trenitalia e regione Umbria e prevedono l'aumento di 100 euro del costo della carta (250 euro per distanze fino a 100 chilometri e 450 per distanze superiori), l'impossibilità di acquistare la carta semestralmente – cosa che genera non poche difficoltà per chi farebbe fatica a sostenere l'intero costo di un abbonamento annuale in un'unica soluzione – e la limitazione di validità ai soli Intercity, e non permette l'utilizzo anche ai Frecciabianca; inoltre, la carta «TuttoTreno» non sarà più valida per la prima classe;
   il divieto di utilizzo della coppia di Freccia Bianca Roma/Ravenna/Roma è quello che maggiormente espone i pendolari ai disagi, in quanto dopo la soppressione di diversi treni veloci tra la Capitale e l'Umbria, le alternative per rientrare in Umbria dopo il lavoro sono davvero poche e con questa modifica si correrà il rischio di congestionare i pochissimi treni interregionali in partenza da Roma nella fascia oraria pendolari, già di per sé con grande afflusso di viaggiatori;
   la carta «TuttoTreno» dell'Umbria, inoltre, secondo quanto si apprende anche da un documento del Comitato pendolari Roma-Firenze, è a tutt'oggi una delle più care d'Italia a fronte di un servizio offerto da Trenitalia che nel corso degli anni è tutt'altro che migliorato: solo per fare un esempio la carta «TuttoTreno» della Toscana, che ha una rete ferroviaria ben più vasta di quella umbra, ha costi di 150 euro entro i 100 chilometri e 250 oltre i 100 chilometri –:
   se, alla luce di quanto esposto in premessa e nel rispetto delle competenze regionali in materia di trasporto pubblico locale, non ritenga di assumere ogni iniziativa utile nei confronti di Trenitalia per affrontare tale situazione penalizzante per i pendolari umbri, che da anni affrontano i disagi dei collegamenti verso la Capitale e vedono leso il loro diritto alla mobilità. (4-15374)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 2 agosto 2017
nell'allegato B della seduta n. 847
4-15374
presentata da
GALLINELLA Filippo

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  Va premesso che le problematiche sollevate dagli interroganti fanno riferimento ad accordi (carta TuttoTreno) per servizi ferroviari di interesse locale, la cui programmazione e gestione rientra nelle competenze della regione Umbria: infatti, detti servizi sono disciplinati dal contratto di servizio stipulato dalla Regione stessa con Trenitalia s.p.a.
  In ogni caso, al fine di fornire una risposta circa le criticità segnalate sono stati chiesti chiarimenti a Ferrovie dello Stato italiane, che ha riferito quanto segue.
  Gli abbonati al servizio ferroviario regionale dell'Umbria (residenti nella Regione) possono accedere anche ai treni di media-lunga percorrenza della medesima tratta di abbonamento acquistando la carta TuttoTreno Umbria.
  La suddetta carta è regolata da una convenzione tra la regione Umbria e Trenitalia, per effetto della quale la regione definisce tipologia e prezzo per gli utenti e si fa carico della differenza di costo tra gli abbonamenti dei diversi livelli di servizio.
  Il prezzo della carta, la durata di validità, la classe di viaggio e i servizi che possono essere utilizzati sono stabiliti – quindi – dalla regione Umbria, anche in relazione all'entità dell'apposito stanziamento disposto regione stessa.
  L'accordo sottoscritto a gennaio 2017 aveva modificato le condizioni di acquisto e di utilizzo della carta TuttoTreno Umbria.
  Successivamente, al fine di venire incontro alle esigenze manifestate dai pendolari, la regione Umbria ha rivisto le condizioni di utilizzo stabilite a partire dal 2017 e, dal 28 marzo 2017:
   i prezzi sono stati ridotti, garantendo il rimborso della differenza per quanti avevano già acquistato la carta;
   è stata ripristinata la carta con validità semestrale;
   è stato previsto l'accesso anche ai treni «Frecciabianca» (oltre che agli Intercity);
   è stata data la possibilità di utilizzare la carta anche con l'abbonamento mensile (e non solo con quello annuale).
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasportiRiccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto pubblico

organizzazione dei trasporti

prestazione di servizi