ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15366

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 731 del 27/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: CARIELLO FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 27/01/2017
Stato iter:
23/03/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2018
CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/03/2018

CONCLUSO IL 23/03/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15366
presentato da
CARIELLO Francesco
testo di
Venerdì 27 gennaio 2017, seduta n. 731

   CARIELLO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   la Galleria nazionale della Puglia «Girolamo e Rosaria Devanna» comprende una cospicua serie di opere di interesse culturale nazionale. La Galleria ha sede nel Palazzo Sylos-Calò, sito nel comune di Bitonto. Il palazzo, già nell'elenco degli edifici monumentali d'Italia del 1902 ad opera dell'allora Ministero della pubblica istruzione è stato acquisito dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, eccetto alcuni locali siti al livello della strada appartenenti a privati. Tale acquisizione permise nel 2009 l'inaugurazione della Galleria dedicata a Girolamo e Rosaria Devanna, i due generosi donatori della favolosa quadreria comprendente 229 tele e 108 disegni;
   il professor Devanna, collezionista ed esperto d'arte, ha di recente tenuto una conferenza stampa, in cui denunciava il mancato esercizio del diritto di prelazione da parte delle istituzioni pubbliche nell'atto di vendita tra privati dei locali adiacenti il Palazzo Sylos-Calò avvenuto nel settembre 2016. Nell'immediato, la comunità locale riscontra una reticenza a proseguire nelle donazioni da parte dei mecenati che maggiormente hanno alimentato la Galleria. Inoltre, visto che attualmente sono ben ottantaquattro le opere rimaste in deposito, è emerso che gli stessi collezionisti possano ritirare le opere, atteso che gli accordi di cessione dei beni prevedono il vincolo dell'esposizione al pubblico. Durante la medesima conferenza stampa, il professor Nicola Pice, già sindaco del comune di Bitonto, è intervenuto mostrando una nota del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo del 29 settembre 2016, in cui si evince l'invito del Ministero a valutare la possibilità di esercitare il diritto di prelazione inviato a tutti gli enti interessati. Nella stessa occasione viene citato un accantonamento del Ministero (pari a trecentomila euro) al tempo della istituzione della Galleria, che sarebbe stato utilizzato per l'acquisto dei locali annessi al palazzo in caso di vendita futura;
   il segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la Puglia ha precisato in una nota successiva che «ha compiuto tutti gli atti previsti per legge ed in particolare ha trasmesso la comunicazione agli enti territoriali interessati per l'eventuale esercizio del diritto di prelazione sui predetti locali oggetto degli articoli citati». Il segretario regionale ha precisato, inoltre, che non risulta alcun «finanziamento accantonato da oltre 10 anni» per l'acquisto dei suddetti locali e ricorda di aver esercitato, nel 2014, «il diritto di prelazione su sei locali del Palazzo Sylos Calò, sede della Galleria, al fine di consentire l'ampliamento della fruizione della collezione Devanna»;
   il comune di Bitonto, la città metropolitana di Bari, la regione Puglia ed il segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, pur informati della vendita tra privati dei locali annessi al palazzo, non hanno esercitato il diritto di prelazione sull'acquisto di questi ambienti, lasciando che fossero acquistati da privati che, secondo le dichiarazioni del professor Devanna, «li adibiranno a negozio di moda». Tale disinteresse mostrato dalle pubbliche istituzioni rischia oggi di mettere in serio pericolo il futuro del polo museale;
   a fronte di questi avvenimenti l'amministrazione comunale, in una conferenza stampa tenuta dal sindaco Michele Abbaticchio e dall'assessore Rino Mangini, ha comunicato che la famiglia del collezionista d'arte e l'amministrazione comunale hanno mostrato interesse a stringere accordi direttamente con gli acquirenti privati dei locali in questione. Stando alle dichiarazioni dell'amministrazione comunale, i due locali verranno ristrutturati e messi a disposizione dai titolari per attività coerenti con quelle della Galleria nazionale –:
   se il Ministro interrogato fosse a conoscenza dei sopra citati accadimenti, sui quali è necessarie fare chiarezza, e se il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo sia stato consultato nell'ambito della redazione del programma di sviluppo e conservazione della Galleria nazionale della Puglia annunciato di recente dall'amministrazione locale;
   se esistano fondi statali stanziati per l'acquisto dei locali ed il completamento della struttura adibita a polo museale. (4-15366)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 23 marzo 2018
nell'allegato B della seduta n. 1
4-15366
presentata da
CARIELLO Francesco

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, col quale l'interrogante chiede se il Ministero fosse a conoscenza della vendita a privati di due locali facenti parte del palazzo Sylos-Calò, sede della Galleria nazionale della Puglia, e se intende acquisire al demanio dello Stato tutti i locali ancora di proprietà privata e se esistono fondi stanziati a tale scopo.
  Il polo museale della Puglia, interpellato sulla questione, ha comunicato di non avere agli atti nessuna nota o comunicazione relativa alla vendita tra privati dei locali facenti parte del palazzo Sylos Calò, sede della Galleria nazionale della Puglia e, precisamente quelli segnati in catasto al Fg 49, p.lla 466 subb. 7 e 8 i quali, insieme ai subb. 3 e 4, sono gli unici ancora di proprietà privata.
  La direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Puglia, al fine di assicurare la completa fruibilità e valorizzazione dell'immobile e delle collezioni in esso custodite, nel 2014, aveva esercitato il diritto di prelazione su altri locali dello stesso palazzo Sylos Calò (Fg 49, p.lla 466, subb. 1, 2, 5, 6, 9 e 25; decreti rep. n. 763 del 3 novembre 2014 e rep. 887 del 28 novembre 2014), per i quali, peraltro, aveva proceduto a richiedere somme per il restauro nella programmazione MiBACT lavori pubblici 2015-2017 e in quella del triennio 2016-2018.
  Pur apprezzando l'interesse dell'amministrazione comunale di Bitonto a stringere «accordi direttamente con gli acquirenti privati dei locali in questione per destinarli ad attività coerenti con quelle della Galleria nazionale della Puglia», come riportato nel testo dell'interrogazione, questa amministrazione ritiene tuttavia quanto mai indispensabile acquisire in via definitiva al demanio dello Stato tutti i locali di palazzo Sylos Calò ancora di proprietà privata, al fine di consentire un adeguato allestimento e la completa valorizzazione e fruizione delle collezioni museali, in virtù anche delle nuove acquisizioni.
  Per quanto riguarda le relative risorse, la Direzione generale bilancio ha comunicato – nel quadro della programmazione per il triennio 2014-2016 – una disponibilità sul capitolo 7505 del bilancio di questo Ministero di euro 252.912,00 per l'anno 2015 e di euro 519.350,00 per l'anno 2016.
  Inoltre, il decreto-legge 29 dicembre 2016, n. 243 recante «Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del mezzogiorno» convertito con legge 27 febbraio 2017, n. 18, prevede all'articolo 7-
sexies programma «Magna Grecia» specifiche risorse collocate in un apposito fondo dello stato di previsione di questo Ministero per il polo museale pugliese pari ad euro 100.000,00 per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019.
  Da ultimo, si evidenzia che con decreto ministeriale del 16 maggio 2017 – di definizione delle modalità e delle procedure per la selezione dei progetti di cui alla predetta legge n. 18 del 2017 – lo stanziamento di cui sopra (articolo 3, comma 2) è stato assegnato al polo museale della Puglia proprio per «...la valorizzazione della Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” e al completamento della struttura che ospita le opere in essa contenute» (articolo 1, comma 2).
  Ne discende, da quanto sopra, l'intendimento di questo Ministero di salvaguardare e valorizzare il patrimonio della Galleria nazionale di Bitonto che, in sinergia con le altre iniziative collegate con la città di Matera «Capitale europea della cultura per il 2019», consente di individuare nuove linee di sviluppo del territorio mediante la nascita di un sistema culturale integrato e stimolando lo sviluppo di una forte identità territoriale, la cui tutela rientra nel più ampio progetto di potenziamento di tutto il patrimonio culturale pugliese, in grado di sviluppare una forte e radicata identità territoriale.

Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo: Antimo Cesaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

museo

tunnel

diritto di prelazione