ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15362

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 731 del 27/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: PALMIZIO ELIO MASSIMO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 26/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 26/01/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15362
presentato da
PALMIZIO Elio Massimo
testo di
Venerdì 27 gennaio 2017, seduta n. 731

   PALMIZIO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   tra maggio e giugno del 2012 un evento sismico, costituito da una serie di scosse di magnitudo compresa tra 4 e 5,9 ha colpito il nostro Paese, con effetti devastanti soprattutto nelle regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, in particolare nel distretto sismico della Pianura padana emiliana;
   con il decreto-legge n. 74 del 6 giugno 2012 si stabiliva l'erogazione di contributi per la riparazione e la ricostruzione dell'edilizia abitativa privata;
   il decreto-legge era breve e generico e rimandava per l'emanazione delle norme di applicazione ai presidenti delle regioni coinvolte, che operano in qualità di commissari delegati alla ricostruzione;
   presidente e commissario straordinario per la ricostruzione nelle aree colpite dal terremoto in Emilia-Romagna era Vasco Errani;
   a partire dall'agosto 2012 una serie di ordinanze ha stabilito i criteri di ammissibilità a rimborso alla riparazione/ricostruzione ed eventuale adeguamento alla normativa antisismica;
   per i comuni del «cratere» si stabilirono contributi per la ricostruzione del 100 per cento per le case «principali», ovvero le prime case e le abitazioni con regolare contratto di affitto. Tale contributo si riduceva al 50 per cento per le case «non principali»;
   tra il 24 agosto ed ottobre del 2016 un evento sismico di magnitudo compresa tra 4,5 e 6,5 ha colpito di nuovo il nostro Paese, con gli effetti più evidenti in Abruzzo, Umbria, Marche e Lazio (con nuove scosse nella medesima area registrate anche il 18 gennaio 2017);
   il decreto-legge n. 189 del 17 ottobre 2016 recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016» risulta molto più chiaro, comprensibile, immediato e dettagliato se confrontato con il decreto-legge n. 74 del 6 giugno 2012 per i territori emiliani e limitrofi;
   la differenza evidente tra i due decreti-legge è di difficile interpretazione visto che il Commissario straordinario nominato dal Governo alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del 24 agosto 2016 è lo stesso Vasco Errani;
   nella fattispecie, per i comuni nel «cratere» l'articolo 6, comma 2, lettera c), stabilisce che sono ammesse al contributo del 100 per cento anche le abitazioni non principali. Si ravvisa inoltre un'altra disparità all'interno dello stesso decreto-legge n. 189: l'articolo 6, comma 5, stabilisce che, per gli immobili non principali che si trovino fuori dal cratere, ma comunque nel territorio delle stesse regioni interessate, il contributo sia solo del 50 per cento a meno che non facciano parte delle unità minime d'intervento (UMI) in centri storici e borghi caratteristici. In tali casi il contributo è del 100 per cento –:
   se il Governo intenda assumere iniziative normative affinché siano garantite prestazioni equipollenti alle vittime di eventi sismici in Italia, ponendo fine all'evidente ed inaccettabile disparità di trattamento sul ristoro dei danni a beni immobili fra cittadini italiani colpiti da eventi sismici in regioni e/o zone diverse, a giudizio dell'interrogante in palese contrasto con i dettami della Costituzione;
   se il Governo intenda assumere iniziative, nel più breve tempo possibile, per modificare la normativa sin qui applicata per il sisma del 2012 e uniformarla a quella del decreto-legge n. 189 del 2016, in qualsiasi punto ove appaiano differenze di trattamento, salvaguardando e risarcendo i cittadini che, nel periodo nel frattempo intercorso, siano stati costretti a subire questa disparità di trattamento. (4-15362)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sisma

revisione della legge

zona sinistrata