Legislatura: 17Seduta di annuncio: 714 del 14/12/2016
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/12/2016
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
- MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/12/2016 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 06/02/2017
ATTO MODIFICATO IL 19/12/2016
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 06/02/2017
GRIBAUDO. –
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. – Per sapere – premesso che:
nella legge di stabilità 2016 il fondo nazionale per la montagna è stato finanziato per un importo di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018; contemporaneamente, è stato previsto l'incremento di 10 milioni per il fondo a sostegno della Strategia nazionale delle aree interne;
nel piano nazionale «Italiasicura» sono presenti investimenti per opere contro il dissesto idrogeologico per 90 milioni di euro sull'area metropolitana di Torino e altri 100 milioni per progettazioni e cantieri nelle aree più a rischio del Piemonte, compresa quella attraversata dal Tanaro;
nella legge di bilancio 2017 sono stati previsti fondi per fare fronte al dissesto idrogeologico dell'entità di 7,6 miliardi di euro nel periodo 2015-2023, insieme ai 2,2 miliardi recuperati dalla precedente programmazione;
il 24 novembre 2016 violente precipitazioni nel nord ovest del Paese hanno colpito le regioni Piemonte e Liguria, e in particolare le province di Cuneo e Savona;
il fiume Tanaro è esondato in varie zone della Val Tanaro e, con la caduta di incessanti piogge, sono stati provocati ingenti danni ad abitazioni, aziende e strutture pubbliche;
si è preso atto dell'efficienza e del buon funzionamento della macchina della protezione civile, anche grazie all'esperienza delle precedenti alluvioni del Piemonte –:
se e come siano stati utilizzati i fondi di cui in premessa e gli altri resi disponibili dalla programmazione nazionale ed europea per la messa in sicurezza della Valle del Tanaro e delle altre aree ad alto rischio idrogeologico del Piemonte;
se siano state attivate le procedure per il rimborso dei danni ai cittadini, alle imprese e agli enti locali per gli eventi del 24 novembre 2016;
se si riscontri la necessità, visto l'episodio, di effettuare ulteriori interventi di messa in sicurezza nella Valle del Tanaro e quali siano quelli messi in atto nella fase di emergenza. (4-15001)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):indennizzo
utilizzazione degli aiuti
corso d'acqua