ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14968

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 712 del 12/12/2016
Firmatari
Primo firmatario: FRACCARO RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/12/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/12/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14968
presentato da
FRACCARO Riccardo
testo di
Lunedì 12 dicembre 2016, seduta n. 712

   FRACCARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   al fine di esercitare i diritti elettorali e il diritto politico a promuovere referendum, iniziative, petizioni e istanze popolari, è diffusamente pubblicizzata sui siti dei comuni italiani l'esenzione dal pagamento dell'imposta di bollo per la richiesta di occupazione del suolo pubblico per la raccolta di firme con banchetto, inclusivo di tavolo, sedie e gazebo, con riferimento a campagne per promuovere referendum, iniziative popolari, petizioni e istanze previste dalla Costituzione, dagli statuti comunali, metropolitani, provinciali e regionali e dalle rispettive leggi e regolamenti attuativi;
   per favorire la partecipazione popolare e ridurre al minimo gli ostacoli burocratici la prassi prevalente è che la richiesta di occupazione del suolo pubblico si intende accolta se al richiedente non perviene comunicazione contraria almeno 48 ore prima dell'inizio dell'occupazione (silenzio-assenso) da parte del comando della polizia municipale;
   la menzionata prassi è peraltro conforme alla raccomandazione contenuta nel codice di buona condotta sui referendum del Consiglio d'Europa che recita testualmente «laddove fosse richiesta un'autorizzazione per la raccolta delle firme per iniziative popolari o richieste di referendum lungo le strade pubbliche, tale autorizzazione può essere rifiutata unicamente in casi specifici previsti dalla legge, sulla base di un interesse pubblico dominante e conformemente al principio di uguaglianza»;
   l'articolo 5, comma 2, della legge 3 giugno 1999, n. 157 (Nuove norme in materia di rimborso delle spese per consultazioni elettorali e referendarie e abrogazione delle disposizioni concernenti la contribuzione volontaria ai movimenti e partiti politici) ha aggiunto l'articolo 27-ter alla tabella di cui all'allegato B annessa al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, riguardante gli atti, documenti e registri esenti dall'imposta di bollo in modo assoluto. Risultano nell'elenco degli atti esenti: petizioni agli organi legislativi; atti e documenti riguardanti la formazione delle liste elettorali, atti e documenti relativi all'esercizio dei diritti elettorali ed alla loro tutela sia in sede amministrativa che giurisdizionale;
   la risoluzione N. 89/E dell'Agenzia delle entrate del 1o aprile 2009 chiarisce che le uniche istanze soggette a imposta di bollo sono le domande presentate all'amministrazione comunale dai partiti politici, al di fuori del periodo elettorale, per l'occupazione di suolo pubblico per volantinaggio e che le relative autorizzazioni non rientrano nella suddetta previsione, configurandosi come mera attività divulgativa, propagandistica o di proselitismo che non è imposta da alcuna norma giuridica;
   le amministrazioni comunali di Trento e Pergine Valsugana non si sono ancora adeguate alle citate disposizioni e alla prassi prevalente in materia, esigendo tuttora la doppia applicazione dell'imposta di bollo per le richieste di occupazione del suolo pubblico per le raccolte firme a sostegno di referendum, iniziative popolari, petizioni e istanze, sebbene il diritto a promuovere tali istituti di partecipazione sia estesamente previsto dalle norme e dai regolamenti vigenti –:
   quali iniziative di competenza il Governo ritenga di adottare per assicurare l'esenzione dall'imposta di bollo per la richiesta di occupazione del suolo pubblico su tutto il territorio nazionale e per semplificare il rilascio della concessione, anche tramite la procedura del silenzio-assenso, al fine di favorire il libero esercizio dei diritti politici previsti dalla Costituzione e dalle vigenti leggi in materia e la cui tutela è raccomandata dal Codice di buona condotta sui referendum del Consiglio d'Europa. (4-14968)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto elettorale

referendum

imposta di bollo