ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14954

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 712 del 12/12/2016
Firmatari
Primo firmatario: VILLAROSA ALESSIO MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/12/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/12/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14954
presentato da
VILLAROSA Alessio Mattia
testo di
Lunedì 12 dicembre 2016, seduta n. 712

   VILLAROSA. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il decreto n. 70 del 2015, «Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera», al punto 9.2.2 dispone a favore delle regioni la possibilità di prevedere presidi ospedalieri in zone particolarmente disagiate «per presidi situati in aree considerate geograficamente e meteorologicamente ostili o disagiate, tipicamente in ambiente montano o premontano con collegamenti di rete viaria complessi e conseguente dilatazione dei tempi, che siano distanti più di 90 minuti dai centri hub o spoke di riferimento (o 60 minuti dai presidi di pronto soccorso), superando così i tempi previsti per un servizio di emergenza efficace». Nella definizione di tali aree deve essere tenuto conto della presenza o meno di elisoccorso e di elisuperfici dedicate;
   tali strutture devono essere integrate nella rete ospedaliera e dotate indicativamente di: un reparto di 20 posti letto di medicina generale con proprio organico, una chirurgia elettiva ridotta che effettui interventi in day surgery o week surgery e un pronto soccorso con organico medico dedicato inquadrato nella disciplina specifica, come previsto dal decreto ministeriale 30 gennaio 1998 (medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza);
   il presidio ospedaliero di Mistretta, inserito nei cosiddetti «Ospedali Riuniti S.Agata-Mistretta», è situato ad un'altitudine di circa 1000 s.l.m. dista dal vicino pronto soccorso di S. Agata M. circa 53 chilometri e subisce per diversi mesi dell'anno condizioni meteo proibitive (neve, ghiaccio, nebbia). Il presidio è a servizio di circa 25.000 residenti. Un hinterland che comprende quasi tutti paesi montani con le stesse caratteristiche orografiche di Mistretta;
   il documento «Classificazione dei Comuni italiani secondo la metodologia per la definizione delle Aree Interne 2014» dell'Agenzia per la coesione territoriale, classifica Mistretta come «Aerea interna». In particolare, viene indicata come zona «ultra periferica», per via degli oltre 75 minuti impiegati per raggiungere il più vicino centro di offerta dei servizi;
   si apprende, da notizie di stampa, che nella nuova rete dell'emergenza urgenza della provincia di Messina il cosiddetto « spoke» sarà l'ospedale «Papardo», invece l’hub sarà il «Policlinico» entrambi situati nella città di Messina. Inoltre, la nuova rete dell'emergenza-urgenza pare che preveda la chiusura del pronto soccorso di Mistretta;
   la regione siciliana, ai fini dell'attuazione del decreto ministeriale n. 70 del 2015 come detto dal Ministro stesso in risposta ad alcune interrogazioni, ha presentato diversi documenti relativi alla programmazione dell'assetto della rete ospedaliera siciliana, senza però, apparentemente, presentare alcuna richiesta per la classificazione del presidio di Mistretta come presidio di sede disagiata;
   il presidio ospedaliero di Mistretta attualmente presenta:
    un reparto di medicina/lungodegenza dotato di 22 posti letto servito da soli 3 dirigenti medici di primo livello in servizio più un dirigente medico di secondo livello;
    un reparto di chirurgia generale dotato di 12 posti letto con la presenza di soli 4 medici senza la presenza di un primario;
    un servizio di pronto soccorso assicurato da sette medici dei quali uno di ruolo, tre con incarico a tempo determinato e tre assegnati dal 118;
    un «percorso nascite» inattivo, con ambulatorio di ostetricia e ginecologia funzionante solo 2 giorni al mese;
    un servizio di radiologia assicurato da soli tre medici (uno dei quali in maternità), che in caso di carenza di radiologi al presidio ospedaliero di S. Agata di Militello, vengono utilizzati «in copertura» del servizio;
    un servizio di anestesia e rianimazione assicurato da soli due medici, praticamente in servizio attivo e/o in reperibilità 24 ore su 24. Questi ultimi oltre a non poter usufruire delle ferie, non riescono ad assicurare né l'attività chirurgica in «elezione» se non per piccoli interventi, né quella in «urgenza», in quanto i chirurghi non risultano sufficienti per numero ad assicurare la pronta disponibilità adeguata;
    un'elipista, idonea all'atterraggio solo di alcuni elisoccorsi; i tempi tecnici per trasferire un paziente in elisoccorso al centro Hub o Spoke di Messina dall'attivazione sono di circa 100 minuti –:
   se il Ministro interrogato non ritenga urgente attivarsi, per quanto di propria competenza, al fine di verificare le ragioni che abbiano portato a escludere la città di Mistretta dalle zone particolarmente disagiate nell'ottica di assicurare il rispetto dei livelli essenziali di assistenza. (4-14954)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pronto soccorso

protezione dell'ambiente

rete viaria