ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14929

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 711 del 06/12/2016
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 02/12/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 02/12/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14929
presentato da
GUIDESI Guido
testo di
Martedì 6 dicembre 2016, seduta n. 711

   GUIDESI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere –premesso che:
   i comuni di Cuvio e Cuveglio, in provincia di Varese, ricevono dallo Stato centrale il ristorno dei frontalieri;
   per Cuvio, che presenta un rapporto residenti/frontalieri minimo, l'importo da ricevere dovrebbe essere intorno agli 80.000 euro; per Cuveglio, invece, che presenta tra i residenti una percentuale di frontalieri significativamente più alta, la cifra si attesta oltre i 200.000 euro;
   ad oggi, però, le risorse del ristorno non sarebbero ancora state riassegnate, né sarebbe arrivata alcuna comunicazione ufficiale dal Ministero dell'economia e delle finanze sulla cifra attribuita ad ogni comune;
   ad oggi, in assenza di comunicazioni e dati ufficiali e tenuto conto che si tratta di un contributo, suddetti comuni, come altri nella stessa situazione, non potrebbero, secondo i termini di legge, iscrivere alcuna somma in bilancio;
   i comuni interessati, per il momento, possono quindi indicare semplicemente un importo prudenziale, come stanziamento, ma certamente non possono fare nessun impegno di spesa finanziata dal ristorno frontalieri sino a quando non sarà incassata la somma, o almeno, fino a quando non si riceverà la comunicazione ufficiale che assicuri l'erogazione del ristorno e il conseguente importo;
   a ciò si aggiunge il fatto che per impegnare la somma, i comuni in questione dovrebbero avere il tempo di iscriverla in bilancio, operando la necessaria variazione, per poi approvare i progetti ed appaltarli, al fine di generare il fondo pluriennale vincolato che nel 2017 dovrà finanziare la spesa dei lavori che si vorrebbero svolgere il prossimo anno;
   le comunicazioni che ad oggi questi comuni hanno ricevuto dal Ministero dell'economia e delle finanze sarebbero, a quanto consta all'interrogante, esclusivamente di natura telefonica ed assolutamente non ufficiali: sembrerebbe infatti che il decreto non sia stato ancora firmato e gli importi comunicati, di volta in volta diversi, non ha o alcun carattere di certezza;
   mentre gli scorsi anni, le somme del ristorno sono state erogate tra settembre e ottobre e una sola volta, con carattere di eccezionalità, i primi di novembre, quest'anno – stando sempre alle comunicazioni non ufficiali del Ministero – le somme, che risulterebbero pari a 1050 euro per ogni frontaliero, dovrebbero invece essere assegnate tra il 5 e il 15 dicembre;
   dunque, i comuni in questione, quando incasseranno il contributo del ristorno, dovranno iscriverlo direttamente in avanzo di amministrazione perché non ci sarà tempo di iscriverli in bilancio e, in ogni modo, non ci sarà tempo di programmare un'opera, progettarla e appaltarla al fine di impegnare la somma;
   il ritardo di quest'anno arrecherà quindi un notevole pregiudizio agli enti locali che godono del ristorno e, in particolar modo, ai comuni in questione che finanziano con queste somme fino al 30 per cento della spesa corrente –:
   se il Ministro interrogato non ritenga urgente assumere iniziative per procedere con l'erogazione, ai comuni beneficiari, delle somme del ristorno dovuto per i residenti lavoratori frontalieri o, quantomeno, non ritenga necessario informare ciascun comune interessato, con veste di ufficialità, delle somme loro spettanti per ciascun residente lavoratore frontaliero;
   se il Ministro non ritenga necessario assumere iniziative per prevedere una deroga per i comuni in questione che riceveranno le somme del ristorno a dicembre 2016, al fine di permettere l'iscrizione delle suddette somme in bilancio con variazione sino al 31 dicembre 2016 e di considerarle impegnate all'esercizio 2016 qualora l'appalto si perfezioni entro il 28 febbraio 2017 e al fine di permettere, per il 2017, l'utilizzo degli importi del ristorno confluiti nell'avanzo di amministrazione per il finanziamento di investimenti e, nel limite del 30 per cento delle spese correnti. (4-14929)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

comune

lavoratore frontaliero

iscrizione in bilancio