ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14561

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 695 del 19/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: VILLAROSA ALESSIO MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/10/2016
Stato iter:
31/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/05/2017
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 31/05/2017

CONCLUSO IL 31/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14561
presentato da
VILLAROSA Alessio Mattia
testo di
Mercoledì 19 ottobre 2016, seduta n. 695

   VILLAROSA, D'UVA, PESCO, LUPO, MANNINO, NUTI, DI VITA, LOREFICE, COLONNESE e DIENI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   secondo l'articolo 1 del decreto n. 117 del 1998 «ogni comune è diviso in sezioni elettorali aventi, di regola, un numero di iscritti non superiore a 1.200, né inferiore a 500»;
   in base all'articolo 2 del suddetto decreto la riduzione del numero delle sezioni doveva comportare, per ciascun comune, un numero medio di elettori per sezione non inferiore a:
    a) 750 elettori nei comuni da 2.001 a 40.000 abitanti;
    b) 825 elettori nei comuni da 40.001 a 500.000 abitanti;
    c) 900 elettori nei comuni con più di 500.001 abitanti;
   in particolare, il comma 2 dell'articolo 2 specificava che «salvo che particolari, comprovate condizioni di lontananza o di viabilità rendano difficile l'esercizio del diritto di voto, nei comuni con popolazione inferiore a 1.200 abitanti viene costituita una sola sezione, mentre nei comuni con popolazione da 1.201 a 2.000 abitanti il corpo elettorale è ripartito in due sezioni»;
   il comma 3 dell'articolo 3 precisa che: «Il numero di iscritti in una sezione può essere inferiore a 500, oltre che nei comuni aventi meno di 500 elettori, in casi eccezionali di comprovate difficoltà nell'esercizio del diritto di voto dovute a notevole distanza tra abitazioni e seggi od in presenza di viabilità assolutamente inadeguata»;
   scorrendo fra la lista delle sezioni presenti nei comuni della provincia di Messina, consultabile elezione per elezione dal sito www.elezioni.regione.sicilia.it, si notano quelle che agli interroganti appaiono probabili irregolarità nella riduzione delle sezioni, in quanto parecchi comuni sotto i 1200 abitanti presentano due o a volte 3 sezioni; nei comuni compresi fra i 1200 e i 2000 quasi il 50 per cento presenta più di due sezioni, e fra i comuni superiori ai 2.000 elettori ci sono comuni che presentano medie molto al di sotto della soglia dei 750 elettori a sezione;
   il comune di Montalbano Elicona nelle elezioni del 2012 prevedeva 2.812 elettori in 6 sezioni, una media inferiore a 500 elettori per sezione; nel comune di Castroreale erano previsti 2571 elettori divisi in 5 sezioni, una media di poco superiore ai 500; stesso discorso per il comune di S. Angelo di brolo, che nel 2011 presentava una media di quasi 600 elettori per sezione, per il comune di Piraino che nel 2012 presentava una media di 470 elettori per sezione; il comune di Tortorici nelle elezioni del 2014 presentava 6.217 suddivisi in ben 14 sezioni, una media di circa 445 elettori per seggio;
   a giudizio degli interroganti, il possibile mancato adeguamento al decreto n. 117 del 1998 da parte dei comuni, oltre ad avere un maggior costo per lo Stato, potrebbe favorire fenomeni legati al controllo del voto –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione e se non ritenga opportuno effettuare un approfondimento adottando ogni iniziativa di competenza per assicurare l'adeguamento dei comuni al decreto n. 117 del 1998. (4-14561)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 31 maggio 2017
nell'allegato B della seduta n. 807
4-14561
presentata da
VILLAROSA Alessio Mattia

  Risposta. — In merito a presunte irregolarità nella distribuzione del corpo elettorale in sezioni da parte di alcuni comuni della provincia di Messina, si richiama in via preliminare la legge 27 dicembre 1997, n. 449 (articolo 55, commi 6 e 7), che ha modificato l'articolo 34 del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1967, n. 223, disponendo che in ciascuna sezione elettorale il numero degli iscritti non sia, di regola, superiore a 1.200 né inferiore a 500. Tale disposizione di carattere generale è intesa «a perseguire la riduzione del 30 per cento di tutte le sezioni elettorali con riferimento all'intero corpo elettorale».
  Alla stessa è possibile derogare quando, per particolari condizioni di lontananza o di viabilità, sia difficoltoso l'esercizio del diritto di voto, potendo, in tal caso, costituirsi sezioni con un numero minore di iscritti, di regola, non inferiore a 50.
  Sulla base dei dati in possesso di questa amministrazione, nei comuni fino a 2.000 abitanti della provincia di Messina la media di elettori per sezione risulta pari a 612, sostanzialmente in linea con il dato nazionale che, per quella categoria di comuni, si attesta sulla media di 617 elettori per sezione.
  Si può pertanto affermare che nella provincia oggetto dell'interrogazione, sono stati regolarmente svolti gli adempimenti di cui al decreto del Ministero dell'interno n. 117 del 2 aprile 1998, realizzando una riduzione del 34,53 per cento delle sezioni elettorali, passate da 1.170 a complessive 766.
  Non è stata sollevata, in merito, alcuna obiezione o richiesta di riesame degli atti in sede di approvazione delle proposte da parte delle diverse commissioni elettorali circondariali.
  Nello specifico, per quanto riguarda i comuni della provincia citati nell'atto di sindacato ispettivo, si rappresenta quanto segue.
  Per il comune di Castroreale (2.645 abitanti), è stata operata una riduzione del 28,57 per cento, passando da 7 a 5 sezioni.
  Nel comune di Montalbano Elicona (2.485 abitanti), gli elettori erano ripartiti in dieci sezioni, diminuite a 6, nel 1998, con una riduzione percentuale del 40 per cento.
  Nel comune di Piraino (3.990 abitanti) la riduzione ha potuto riguardare solo una delle originarie nove sezioni elettorali, al centro del paese, mentre le altre sette si trovano tutte in frazioni abitate per lo più da persone anziane.
  Nel comune di Sant'Angelo di Brolo (3.300 abitanti) le sezioni elettorali sono state ridotte dalle undici esistenti alle attuali sei, con una diminuzione percentuale pari al 45,45 per cento.
  Il Comune di Tortorici, infine, era originariamente ripartito in 18 sezioni elettorali, ridotte a 14, con un decremento del 22,22 per cento.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

elettorato

partecipazione elettorale

comune