Legislatura: 17Seduta di annuncio: 695 del 19/10/2016
Primo firmatario: TARTAGLIONE ASSUNTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIULIANI FABRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 19/10/2016 IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 19/10/2016 MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 19/10/2016 PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 19/10/2016 ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 19/10/2016 SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 19/10/2016 VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 19/10/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 19/10/2016
TARTAGLIONE, GIULIANI, TINO IANNUZZI, MANFREDI, PALMA, ROSTAN, SGAMBATO e VALIANTE. —
Al Ministro della salute
. — Per sapere – premesso che:
le infezioni ospedaliere sono le infezioni insorte durante il ricovero in ospedale, o dopo le dimissioni del paziente, che al momento dell'ingresso non erano manifeste clinicamente, né erano in incubazione. È risultato necessario ampliare il concetto di infezioni ospedaliere a quello di infezioni correlate all'assistenza sanitaria e sociosanitaria (Ica). Le persone a rischio di contrarre un'ica sono innanzitutto i pazienti e, con minore frequenza, il personale ospedaliero, gli assistenti volontari, studenti e tirocinanti;
«EpiCentro» – portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica a cura del centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell'Istituto superiore di sanità – riporta che circa l'80 per cento di tutte le infezioni ospedaliere riguarda quattro sedi principali: il tratto urinario, le ferite chirurgiche, l'apparato respiratorio, le infezioni sistemiche. Fino all'inizio degli anni Ottanta del secolo scorso, le infezioni ospedaliere erano dovute soprattutto a batteri gram-negativi. Poi, per effetto della pressione antibiotica e del maggiore utilizzo di presidi sanitari di materiale plastico, sono aumentate le infezioni sostenute da gram-positivi e quelle da miceti;
le ica hanno un costo sia in termini di salute che economici. Da qui la necessità di adottare pratiche assistenziali sicure per prevenire o almeno controllare la trasmissione di infezioni sia in ospedale che in tutte le strutture sanitarie non ospedaliere. È necessario avviare programmi di controllo per garantire la realizzazione di quelle misure che si sono dimostrate più efficaci nel ridurre al minimo il rischio di complicanze infettive –:
quali siano le iniziative poste in essere dal Ministro, nell'ambito delle proprie competenze nel corso dell'ultimo anno, al fine di garantire pratiche assistenziali sicure in grado di controllare o prevenire la trasmissione di infezioni ospedaliere e/o infezioni correlate all'assistenza e se non ritenga altresì opportuno promuovere un rafforzamento delle linee guida in tale ambito con l'obiettivo di migliorare le azioni di prevenzione rispetto a suddetto rischio di infezioni. (4-14557)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prevenzione delle malattie
malattia
rischio sanitario