ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14516

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 692 del 14/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 14/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 14/10/2016
MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 14/10/2016
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 14/10/2016
PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 14/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 14/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14516
presentato da
BRIGNONE Beatrice
testo di
Venerdì 14 ottobre 2016, seduta n. 692

   BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI, MATARRELLI e PASTORINO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   sul sito del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca appare quanto segue: Il piano di edilizia scolastica, fortemente voluto dal Presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, fin dal suo discorso per ottenere la fiducia alle Camere del 24 febbraio 2014 è in fase di attuazione. Il solo fondo unico per l'edilizia scolastica ha una dotazione di 3,9 miliardi di euro per la messa in sicurezza, la ristrutturazione e la realizzazione di edifici scolastici e in due anni sono stati avviati 12.041 interventi;
   con delibera del Cipe, e con il cosiddetto «Decreto del Fare» del 30 giugno 2014, decreto ministeriale 906 del 2013, sono stati stanziati per la messa in sicurezza, manutenzione e ristrutturazione degli edifici scolastici 400 milioni per 1.636 interventi di cui 1.533 già aggiudicati;
   di questi: con 150 milioni di euro, sono stati finanziati 692 interventi dei quali 418 conclusi, 227 avviati e 47 non avviati o non aggiudicati. Altri 381 interventi di cui alle graduatorie del decreto-legge del «Fare», saranno finanziati con i ribassi d'asta che serviranno anche per 845 interventi per il conseguimento del certificato di agibilità e per il completamento della messa norma previsti da Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   tuttavia, le scuole continuano a cadere a pezzi, come successo il 10 ottobre 2016 nella scuola elementare Edmondo De Amicis di Padova dove è crollato il controsoffitto in cartongesso, trascinandosi con sé la struttura metallica sovrastante di un'aula e solo grazie alla prontezza delle insegnanti – che hanno fatto uscire immediatamente tutti gli studenti – non ci sono state conseguenze che potevano essere molto gravi;
   le scuole hanno l'obbligo di fare due verifiche all'anno alle strutture e, in caso di riscontro di anomalie, il dirigente scolastico ha l'obbligo di segnalarle all'amministrazione comunale che deve intervenire tempestivamente;
   tuttavia, nella scuola De Amicis, l'ultimo sopralluogo del responsabile prevenzione e sicurezza risale a una settimana fa –:
   se il Governo – come chiesto più volte dalla prima firmataria del presente atto in diversi atti di sindacato ispettivo per i quali non ha mai ricevuto risposta – non ritenga urgente rendere noti i tempi e i costi dell'aggiornamento dell'anagrafe dell'edilizia scolastica nonostante dovesse essere aggiornata a gennaio 2016;
   se non si ritenga – al fine di evitare altri rischi che potrebbero coinvolgere gli studenti, docenti e il personale scolastico – di dover assumere iniziative volte ad impegnare nuovi fondi per la messa in sicurezza delle scuole;
   riguardo ai fondi già stanziati con il cosiddetto «decreto del fare» del 30 giugno 2014, per la messa in sicurezza, manutenzione e ristrutturazione degli edifici scolastici, se non ritenga doveroso per favorire la partecipazione e la trasparenza, rendere noto il criterio di assegnazione dei fondi per gli interventi già effettuati e le motivazioni che hanno portato a non concedere tali finanziamenti;
   se Governo disponga di un report di tutti i lavori effettuati dalle scuole che ne abbiano fatto richiesta;
   quali siano le motivazioni che, ad oggi, non hanno portato ancora all'avvio di molti dei 1.533 interventi già aggiudicati come si legge dal sito del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   con riferimento ai 381 interventi previsti dalle graduatorie del cosiddetto «decreto del fare» che devono essere ancora finanziati con il metodo dei ribassi d'asta, se non ritenga invece di dover assumere iniziative per rivedere stanziamenti in base alla serietà delle imprese e non al ribasso d'asta, onde evitare che i contenimenti dei costi possano non garantire la sicurezza degli interventi;
   se non si ritenga di dover assumere iniziative per disporre tempi tassativi per gli interventi necessari al conseguimento del certificato di agibilità e per il completamento della messa norma previsti dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   se non si ritenga necessario assumere iniziative normative, per tracciare i criteri che i comuni devono adottare per valutare l'idoneità tecnici che sono impiegati nei controlli e nelle verifiche delle scuole. (4-14516)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituto di istruzione

ambiente scolastico

sicurezza pubblica