ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14333

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 681 del 28/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: VAZIO FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 28/09/2016
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 28/09/2016
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 28/09/2016
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 28/09/2016
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 28/09/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28/09/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 18/10/2016
Stato iter:
06/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/12/2016
MARTINA MAURIZIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/12/2016

CONCLUSO IL 06/12/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14333
presentato da
VAZIO Franco
testo di
Mercoledì 28 settembre 2016, seduta n. 681

   VAZIO, GIACOBBE, BASSO, CAROCCI, FIORIO e TULLO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   il 28 luglio 2016 il Consiglio dei ministri ha adottato la delibera che ha reso operativa la norma contenuta nella legge di stabilità per il 2016 (articolo 1, commi 422-428) che, per la prima volta, riconosce in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale un contributo ai cittadini e alle imprese danneggiati dagli eventi calamitosi e alluvionali che si sono verificati tra il 2013 e il 2015;
   i danni subiti da 281 imprese agricole liguri a seguito di tali eventi ammontano secondo le verifiche effettuate dalla regione Liguria – a oltre 16 milioni di euro;
   nel mese di aprile 2016, alla riunione organizzata presso la regione Liguria, su istanza dei parlamentari liguri del Pd, alla presenza di un funzionario della regione, dell'assessore Stefano Mai e delle organizzazione di categoria, era stata sollecitata la regione Liguria ad integrare le richieste per il risarcimento dei danni presso la protezione civile nei modi di legge;
   al termine della suddetta riunione l'assessore regionale Stefano Mai ed il funzionario, dottor Luca Fontana, avevano promesso ai presenti di dare seguito alle sollecitazioni ricevute e quindi di avviare immediatamente le relative procedure;
   il dipartimento della protezione civile presso la Presidenza del Consiglio aveva poi ulteriormente confermato la giustezza delle suddette prospettazioni e quindi illustrato all'assessore Stefano Mai quali fossero le modalità da seguire per conseguire il risarcimento dei danni subiti dalle imprese agricole liguri;
   a tal riguardo, si segnalano le note del dipartimento della protezione civile presso la Presidenza del Consiglio CG/0023131 del 10 maggio 2016 e CG/0033081 del 30 giugno 2016;
   come noto le istanze per il risarcimento dei danni avrebbero potuto essere inoltrate e le schede avrebbero potuto essere integrate prima dell'adozione del provvedimento approvato per la liquidazione dei danni dal Consiglio dei ministri il 28 luglio;
   circa le succitate procedure, esistendo perplessità da parte dei funzionari del dipartimento agricoltura e dell'assessore Stefano Mai, i parlamentari liguri del PD avevano documentato, con autorevoli pareri del Ministero dell'economia e delle finanze, poi confermati dal dipartimento della protezione civile presso la Presidenza del Consiglio, che i danni nel settore agricolo erano ricompresi nell'ambito delle misure di protezione civile di cui alle lettere d) ed e) dell'articolo 5, comma 2, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e, della legge di stabilità 2016;
   dai documenti che sono stati acquisiti dai consiglieri regionali del Pd presso gli uffici regionali a mezzo di formale richiesta in data 8 settembre 2016, emerge che la regione Liguria non ha indicato nelle schede di rilevazione alla protezione civile (SCHEDA C), richiamate nel provvedimento del Consiglio dei ministri 28 luglio 2016, o documentato diversamente, i danni subiti dalle imprese agricole negli anni 2014-2015 – che ammontano ad oltre 16 milioni di Euro – né ha integrato le suddette schede, e non ha formulato una specifica richiesta a tal riguardo;
   l'assessore regionale Stefano Mai, ha implicitamente riconosciuto l'errore, ma nel contempo ha altresì contraddittoriamente affermato che non sussisterebbero problemi al riguardo, in particolare dichiarando (ANSA – 26 settembre 2016) di avere «personalmente inviato tre lettere al capo dipartimento Curcio per chiedere riscontro puntuale dell’iter e della documentazione inviata. Già nella prima lettera, datata 27 aprile, avevamo provveduto a trasferire l'ammontare dei danni delle imprese alluvionate e nella risposta il dipartimento ci confermava la validità delle nostre trasmissioni.»;
   ha inoltre dichiarato che «terminata l'emergenza legata al sisma in Centro Italia, il dipartimento nazionale farà una ricognizione in tutte le regioni, quindi anche in Liguria, per contabilizzare la stima dei danni e inserire il fabbisogno nella prossima Legge di Stabilità». I funzionari della protezione civile, ed in particolare l'ingegnere Francesco Campopiano, interpellati con riferimento alla Liguria, dopo aver acquisito e verificato documenti e corrispondenza intercorsa, hanno nello specifico confermato e formalizzato «... che, rispetto agli eventi alluvionali dei mesi di ottobre e novembre 2014, per i quali è stato riconosciuto lo stato di emergenza nazionale con apposite delibere del Consiglio dei ministri, è stato verificato che il fabbisogno dei danni alle attività produttive rappresentato nei modi e nei termini previsti dalle Ordinanze del Capo del Dipartimento nn. 203/2014 e 216/2014 non contempla i danni alle strutture, alle scorte ed ai macchinari delle imprese agricole. La nota PG/2016/88171 del 27 aprile 2016, trasmessa dal Dipartimento Agricoltura della Regione Liguria, non è la richiesta di integrazione del fabbisogno dei danni già espresso di cui sopra, ma attiene all'attivazione di specifiche risorse sul Fondo di solidarietà nazionale di cui alla D.Lgs 102/1994, e quindi diverse da quelle emergenziali. Inoltre, la richiesta non è stata formulata dal Commissario delegato per gli eventi in argomento o dal soggetto individuato in ordinario per la prosecuzione degli interventi (Direttore generale del dipartimento Ambiente della Regione Liguria), per tal motivo alla stessa nota non è stato dato seguito, nel senso di integrare la ricognizione del fabbisogni già ricevute ...»;
   pertanto, i danni subiti dalle imprese agricole liguri non sarebbero risarcibili in quanto la relativa copertura non è stata inclusa nelle risorse messe a disposizione con il succitato provvedimento del Consiglio dei ministri, non essendo stata formulata correttamente la richiesta da parte dalla regione Liguria –:
   se il Governo sia a conoscenza di questi fatti e se corrisponda al vero che, allo stato attuale delle procedure, i danni subiti dalle imprese agricole liguri nel corso degli eventi alluvionali del novembre 2014 non sarebbero risarciti in forza del provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri in data 28 luglio 2016;
   se tale responsabilità sia riconducibile, come risulterebbe dagli atti acquisiti, alla mancata richiesta dei danni e alla mancata trasmissione da parte della regione Liguria delle informazioni necessarie, ai sensi della normativa vigente, con le procedure e nei tempi previsti;
   considerato che in questo caso le imprese agricole interessate subirebbero un danno rilevantissimo, per molte esiziale, tale da compromettere la prosecuzione della loro attività, con ripercussioni, per la dimensione di tale danno, su tutta l'economia delle zone colpite, se il Governo intenda attuare, per quanto nelle sue competenze, tutte le iniziative utili a definire le modalità e i percorsi necessari ad ovviare a tale esito. (4-14333)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 6 dicembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 711
4-14333
presentata da
VAZIO Franco

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame confermo che con delibera del Consiglio dei ministri del 28 luglio scorso, è stata avviata la procedura per la concessione di contributi a soggetti privati e alle attività produttive per i danni occorsi in seguito agli eventi calamitosi verificatisi tra il 2013 e il 2015, compresi quelli della regione Liguria, in attuazione delle disposizioni di cui ai commi da 422 a 428 dell'articolo 1 della legge n. 208 del 2015 (legge di stabilità 2016).
  Per la concessione di questi benefìci, come ribadito dalla Protezione Civile, i comuni interessati e le regioni, tra cui la Liguria, sono stati chiamati a raccogliere, istruire e verificare le domande di contributo relative alle situazioni di danni già censite nell'immediatezza degli eventi emergenziali.
  Questo adempimento, che poteva essere assunto fino all'adozione del provvedimento del Consiglio dei ministri, è imprescindibile, perché dà l'avvio al procedimento per l'indennizzo alle imprese danneggiate attraverso la sottoscrizione dei contratti di finanziamento agevolato e contestuale cessione del credito d'imposta corrispondente.
  Riguardo alla regione Liguria è emerso che la mancata compilazione della modulistica citata impedisce attualmente la determinazione dei contributi dovuti alle aziende agricole e che quindi le somme non sono più erogabili.
  Restiamo comunque disponibili a costruire le soluzioni migliori per evitare un ulteriore danno alle imprese agricole liguri.
  Ricordo che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, per gli eventi calamitosi che hanno danneggiato le imprese agricole nel periodo ottobre-novembre 2014, ha riconosciuto l'eccezionalità dell'evento con decreto ministeriale 30 marzo 2015, con successivo decreto del 12 agosto 2015 sono state attivate le provvidenze del Fondo di solidarietà nazionale per l'agricoltura.
  Preciso che con decreti di riparto tra le regioni delle disponibilità del predetto Fondo dell'11 febbraio 2016 e dell'8 agosto 2016, alla Regione Liguria sono stati assegnati 680.000 euro, cui la regione potrà aggiungere eventuali economie di spesa rinvenienti da precedenti assegnazioni.
  Faccio infine presente che, da informazioni assunte per le vie brevi, proprio sulla base dei citati decreti di declaratoria di eccezionalità emanati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali le imprese potranno accedere alla misura del ripristino del potenziale produttivo nell'ambito dei programma di sviluppo rurale regionale con il quale possono essere erogati aiuti fino al 100 per cento dei costi di ripristino delle strutture aziendali danneggiate.
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestaliMaurizio Martina.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

azienda agricola

consiglio dei ministri

indennizzo