Legislatura: 17Seduta di annuncio: 678 del 23/09/2016
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/09/2016 FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 23/09/2016 BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 23/09/2016 CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 23/09/2016 TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 23/09/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 23/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 12/05/2017 ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
SOLLECITO IL 16/01/2017
SOLLECITO IL 08/03/2017
RISPOSTA PUBBLICATA IL 12/05/2017
CONCLUSO IL 12/05/2017
RIZZO, MARZANA, FRUSONE, BASILIO, CORDA e TOFALO. —
Al Ministro della difesa, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo
. — Per sapere – premesso che:
Punta Izzo, rappresenta insieme a Punta Carcarella la natura definizione del Porto Xifonio della baia di Augusta (Siracusa);
ad oggi, questo splendido scorcio di macchia mediterranea, che si estende per diversi chilometri quadrati, è nelle disponibilità della Marina militare come soggiorno marino, con annesso stabilimento elioterapico per ufficiali e sottufficiali, nonché come circolo ricreativo per i dipendenti della difesa alle dirette dipendenze del Comando Marittimo Sicilia (Marisicilia);
nel mese di giugno 2016, la cronaca locale ha riportato la notizia (diffusa da I Siciliani giovani e MeridioNews) della possibile riapertura del poligono di tiro chiuso ad inizio degli anni 90 e che occupa una fetta non indifferente del promontorio costiero;
risulta evidente, dalla presenza di bossoli di vario tipo e calibro abbandonati tra gli scogli di Punta Izzo, che l'area non sia mai stata oggetto di bonifica e che di fatto sia abbandonata da oltre 25 anni;
diverse associazioni ambientaliste, allarmate da queste notizie, hanno diramato un comunicato stampa contro «lo svolgimento di qualsiasi esercitazione militare nell'area in questione» in virtù del «pesante impatto ambientale» e dei «rischi per la sicurezza» creati da questo genere di attività, oltre che per le ricadute negative «sul piano socio-culturale». Il comunicato annunciava l'avvio di «una campagna per la smilitarizzazione, la bonifica e l'istituzione di una riserva naturale e culturale a Punta Izzo»;
nonostante la smentita del Comando di Marisicilia che «non esiste al momento nessun progetto per la riattivazione di un poligono di tiro», l'anomala attenzione pubblica e mediatica, a quanto risulta agli interroganti inaspriva la sorveglianza su Punta Izzo con l'istituzione della ronda di un automezzo con a bordo due militari in mimetica. Da allora i bagnanti che accedono all'area sono spesso allontanati dalla Capitaneria di Porto –:
quali programmi vi siano in atto per l'utilizzo del sito della Marina militare di Punta Izzo relativamente alle zone non utilizzate;
se l'area di cui in premessa sia stata oggetto di bonifica nel recente passato o se possa fornire elementi su progetti di futura bonifica del territorio in questione;
se si intenda valorizzare dal punto di vista naturalistico e turistico tale istmo attraverso l'avvio di un tavolo di confronto con le associazioni ambientalistiche e il comune di Augusta competente per territorio;
se il Governo non intenda valutare se sussistano i presupposti per non utilizzare tale area come zona militare, anche temporaneamente per il periodo estivo, al fine d'incentivare il turismo. (4-14295)
Risposta. — In merito alla valorizzazione del comprensorio di Punta Izzo «dal punto di vista naturalistico e turistico», si precisa che si tratta di un'area militare che riveste particolare interesse per la Marina militare.
È utilizzata, infatti, dalla Forza armata per attività addestrative periodiche che non richiedono l'uso di armi, come, per esempio, esercitazioni di ricerca e soccorso (anche con mezzi navali e aerei), prove e allenamento di efficienza fisica del personale militare, addestramento in concorso con le Forze di polizia.
L'eventuale apertura del sito al turismo durante il solo periodo estivo non è possibile, al momento, per motivi legati alla sicurezza dei luoghi, in quanto il territorio circostante presenta scogliere, asperità e manufatti difensivi risalenti all'ultimo conflitto, tali da renderne pericoloso l'accesso da parte di personale esterno.
All'interno del comprensorio di Punta Izzo – che ospita anche alloggi di servizio per il personale militare, stabilimento elioterapico, circolo ricreativo dei dipendenti civili della Difesa – si trova il poligono, inattivo dal 1983 perché interferiva con il traffico aereo locale.
Considerato che ormai l'area non è più interessata dal sorvolo di aerei civili, si sta valutando la possibilità di ripristinare l'uso del poligono (mai dismesso) che, eventualmente, necessiterebbe di lavori di manutenzione di modesta entità.
Riguardo, infine, all'opportunità di bonificare il territorio, nel premettere che all'esterno del poligono, delimitato da una recinzione in calcestruzzo, non risulta vi siano bossoli abbandonati, si segnala che è stata avviata un'attività di ricognizione preliminare dello stato ambientale di tutta l'area, in esito alla quale potranno essere pianificati, qualora ritenuti necessari, gli interventi di bonifica.
Il Sottosegretario di Stato per la difesa: Domenico Rossi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):riserva naturale
protezione dell'ambiente
marina militare