ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14187

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 672 del 14/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 14/09/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 14/09/2016
Stato iter:
06/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/12/2016
BIANCHI DORINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/12/2016

CONCLUSO IL 06/12/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14187
presentato da
BRIGNONE Beatrice
testo di
Mercoledì 14 settembre 2016, seduta n. 672

   BRIGNONE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   il Presidente del Consiglio Renzi, durante la trasmissione «Che tempo che fa» messa in onda su Rai 3, aveva invitato i cittadini a scrivere a bellezza@governo.it;
   il sito della Presidenza del Consiglio dei ministri riportava la seguente frase: «Il Governo ha messo a disposizione 150 milioni di euro per recuperare i luoghi culturali da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare»;
   a seguito dell'invito da parte del Presidente Renzi, sono stati migliaia i cittadini che hanno inviato all'indirizzo bellezza@governo.it, osservazioni e suggerimenti o hanno sollecitato risposte in relazione al progetto «bellezza» messo in campo dal Governo;
   di fatto, dopo poche settimane dal sopra indicato invito, l'indirizzo non era più abilitato a ricevere mail;
   infatti, il sito http://www.governo.it/approfondimento/bellezzagovernoit/4793 è fermo al 5 di agosto con la semplice dicitura «aggiornamento»;
   pertanto a oggi non è dato sapere quali siano le opere selezionate e la quantificazione loro concessa, quali siano i membri della commissione che ha operato le scelte, quali siano i criteri di scelta usati per ognuna di loro –:
   se siano a conoscenza dei fatti narrati in premessa;
   se non ritengano di dover dare spiegazioni sul «blocco» per interventi di aggiornamento dell'indirizzo internet bellezza@governo.it fermo ormai al 5 agosto 2016;
   se non si ritenga opportuno – soprattutto in funzione del principio di trasparenza – informare i cittadini sulla motivazione della sospensione del servizio messo in atto dal Governo e interrotto solo dopo poche settimane;
   quali siano stati gli eventuali criteri già messi in atto per la selezione delle opere, e le sovvenzioni messe a disposizione per ogni opera e quali siano i nomi dei membri della commissione atta a selezionare e scegliere i singoli interventi. (4-14187)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 6 dicembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 711
4-14187
presentata da
BRIGNONE Beatrice

  Risposta. — Nell'interrogazione parlamentare in esame l'interrogante, premesso che con l'iniziativa «bellezza@governo», deliberata nel maggio 2016, il Governo ha messo a disposizione 150 milioni di euro per recuperare e ristrutturare i beni culturali dimenticati, chiede di sapere i motivi della sospensione dell'aggiornamento del sito internet dedicato all'iniziativa nonché di conoscerne lo stato di attuazione.
  A tal proposito si comunica quanto segue.
  Il piano stralcio cultura e turismo, finanziato, come noto, dal fondo di sviluppo e coesione 2014-2020, complessivamente ammonta ad 1 miliardo di euro ed è finalizzato ad un'azione di rafforzamento dell'offerta culturale del nostro Paese e di potenziamento della fruizione turistica, con interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e per la messa in rete delle risorse culturali materiali e immateriali, con particolare riguardo al sistema museale italiano. Sono altresì previsti interventi per il consolidamento di sistemi territoriali turistico-culturali.
  Nell'ambito di tale programma di interventi il Cipe ha ravvisato anche l'esigenza di riservare 150 milioni al progetto «Bellezz@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati», per il recupero dei tanti luoghi culturali dimenticati che, pur meno noti, fanno parte del patrimonio identitario e culturale diffuso del nostro Paese.
  A tal fine è stato possibile candidare interventi (sia da parte di amministrazioni che di singoli cittadini) segnalandoli, entro il 31 maggio, sul sito del Governo bellezza@governo.it (e non sul sito del Ministero dei beni e della attività culturali e del turismo), pur essendo il finanziamento in capo al Ministero stesso, in quanto tale procedura è stata interamente gestita dalla Presidenza del Consiglio.
  Sono state raccolte quasi 140 mila segnalazioni di cittadini, i quali hanno indicato poco più di 7540 luoghi in cui esiste un bene culturale da ristrutturare o recuperare alla fruizione collettiva.
  Gli uffici della Presidenza del Consiglio hanno segnalato che la fase istruttoria ha dovuto confrontarsi con l'elevatissimo numeri di proposte pervenute e la loro eterogeneità.
  Sempre a livello istruttorio, è allo studio l'ipotesi di selezionare un solo sito per comune, ricordando le condizioni di procedibilità che la delibera detta per il finanziamento:
   a) che il luogo segnalato rientri tra le tipologie indicate dall'articolo 10 del decreto legislativo n. 42 del 2004 (codice dei beni culturali e del paesaggio);
   b) che l'oggetto dell'intervento sia la valorizzazione, la tutela o il recupero del luogo indicato;
   c) che l'ente attuatore sia pubblico.

  Nell'eventualità che le risorse disponibili risultassero insufficienti, la delibera adottata dal Cipe prescrive espressamente che si dia luogo ad una selezione da parte di un'apposita commissione, nominata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, la quale dovrà individuare gli interventi da finanziare assicurandone la diffusione territoriale.
  Dopo l'espletamento della predetta selezione, con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri saranno individuati gli interventi finanziabili.
  Sempre in via di ipotesi istruttoria, la commissione che sarà nominata:
   potrà definire, per ciascuna regione e provincia autonoma, una quota delle risorse disponibili in proporzione al numero di luoghi segnalati;
   potrà individuare interventi effettivamente realizzabili in relazione a un limite di contributo massimo;
   potrà collocare le richieste di finanziamento secondo un ordine crescente, così da privilegiare le richieste di minore importo;
   potrà selezionare gli interventi privilegiando quelli che, in relazione allo stato di maturazione progettuale, possano ritenersi di immediata realizzabilità.
  Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo è in attesa della emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, per poter fornire tutta l'assistenza tecnica che verrà richiesta al riguardo.
La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismoDorina Bianchi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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