Legislatura: 17Seduta di annuncio: 672 del 14/09/2016
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 14/09/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/09/2016
PILI. —
Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia
. — Per sapere – premesso che:
in Sardegna si registra un’escalation criminale senza precedenti sta mettendo in ginocchio un numero sempre più in aumento di importanti aziende agricole del sud Sardegna;
non si contano più gli attentati incendiari che in questi ultimi mesi e in particolare in quest'ultimo mese hanno letteralmente raso al suolo fienili, mezzi agricoli e messo in crisi importanti attività produttive agricole e zootecniche;
un filo conduttore che riguarda aziende con grandi estensioni terriere, abbondantemente superiori ai cento ettari, in alcuni casi oltre 300 ettari, tutte in pianura, dei veri e propri biliardi orografici;
tutte le aziende sono state colpite in modo mirato e preciso al cuore produttivo: fienili pieni e mezzi meccanici indispensabili per la conduzione agricola;
si tratta di gesti criminali che minano la gestione ordinaria per chi aveva e ha bestiame da accudire e mezzi meccanici indispensabili per il governo agricolo di aziende così estese;
è difficile ricondurre tutti questi attentati a motivi marginali e futili, ma appare sempre più evidente che ci possa essere una matrice unitaria e nel contempo allarmante;
tutti questi episodi vanno indagati unitariamente per valutare se dietro questi attentati ci siano fenomeni di racket, oppure un piano speculativo legato a grandi estensioni terriere agricole pianeggianti;
non è un segreto che società più o meno evidenti stanno mettendo sotto attacco la Sardegna per quanto riguarda progetti speculativi legati agli incentivi energetici;
non è un segreto nemmeno che, per stessa ammissione di questi faccendieri, si cercano terreni agricoli pianeggianti e di grandi estensioni, perché costano meno rispetto a quelli delle zone industriali;
il Ministro dell'interno deve immediatamente attivare tutte le azioni necessarie perché questo susseguirsi di attentati non solo venga arrestato ma si pongano in essere tutte le iniziative utili a stabilire la matrice di questi gesti criminali;
l'interrogante ha svolto un sopralluogo e un incontro con i produttori agrozootecnici colpiti nell'azienda Di Penta di Ortacesus devastata da un gravissimo attentato che ha distrutto capannoni, fienili e mezzi meccanici;
è indispensabile indagare sulla matrice di questi attentati e assicurare alla giustizia i responsabili;
non è accettabile che il mondo della campagne sia sotto attacco criminale e non si mettano in campo azioni straordinarie per fermare questo disastro;
si tratta di attentati che hanno il chiaro obiettivo di mettere sul lastrico queste aziende e nel contempo favorirne il fallimento;
le conseguenze sono evidenti: gli sciacalli organizzati e speculatori seriali sono pronti a «tuffarsi» a capofitto per acquisire queste immense estensioni agricole;
ad essere messo sotto attacco c’è il patrimonio agricolo sardo, a partire dagli stessi mezzi necessari per la conduzione agricole;
sono decine i trattori e mezzi meccanici distrutti dolosamente dalle fiamme, presi di mira per colpire la gestione delle terre, e poi in tutti i casi i fienili pieni di alimenti per il bestiame. Tutti rasi al suolo con danni strutturali irrecuperabili e la distruzione di immense quantità di alimenti, da fieni a granaglie;
un vero e proprio racket che colpisce ormai da settimane le aziende agricole del sud della Sardegna;
si intravede un tentativo delinquenziale di impoverire la struttura portante dell'agricoltura sarda per poi pianificarne l'assalto;
per questo il Ministro dell'interno non deve derubricare questi attentati a fatti episodici, ma deve valutarne l'impatto e la matrice unitaria;
il 27 maggio 2016 a Villasor un'azienda agricola importante è stata messa in ginocchio con la distruzione di ben 4 trattori; il 12 luglio a Corte Arena, Guspini, sono stati distrutti il fienile, capannoni e oltre 50 ettari: il 18 luglio a sa Zappara, Guspini, sono stati distrutti capannone e fienile; il 9 agosto in un'azienda a San Gavino dei fratelli Sanna, sono stati distrutti capannoni, fienili e tutti i mezzi meccanici; il 21 agosto a san Giovanni Suergiu a Riu Sassu sono stati distrutti 2 trattori, capannoni e 50 quintali di avena; infine a Ortacesus, nell'azienda Di Penta, sono stati distrutti tutti i mezzi meccanici, fienili e capannoni;
si tratta solo di alcuni degli episodi resi noti dalla cronaca che non possono essere annoverati tra fatti di campagna;
serve un'attenzione particolare perché troppi elementi sono univoci e non è pensabile non aprire un fronte di indagine unitario per capire se vi sia o meno qualche fenomeno criminale che sta attentando all'agricoltura sarda –:
se il Governo non intenda intervenire urgentemente, per quanto di competenza, per evitare che questa escalation criminale abbia seguito;
se non si ritenga, per quanto di competenza, di schierare un apposito apparato investigativo per individuare i responsabili e la natura di tali attentati all'agricoltura sarda. (4-14170)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):settore agricolo
alimenti per il bestiame
criminalita' organizzata