ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13917

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 661 del 25/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: BOCCADUTRI SERGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/07/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/07/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13917
presentato da
BOCCADUTRI Sergio
testo di
Lunedì 25 luglio 2016, seduta n. 661

   BOCCADUTRI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il Consiglio dei ministri, in data 3 marzo 2015, ha approvato la strategia per la banda ultralarga (BUL), prevedendo la suddivisione del territorio nazionale in quattro tipologie di cluster con costi e complessità di infrastrutturazione crescenti;
   tale strategia prevede interventi pubblici e privati che abbiano come obiettivo: per le aree dei cluster A e per la maggioranza delle aree del cluster B l'infrastrutturazione con reti di banda ultralarga a 100 Mbps, mentre per le aree dei cluster C e D un'infrastrutturazione con reti di banda larga veloce ad almeno 30 Mbps (obiettivi poi rivisti parzialmente nei bandi di pre-qualifica);
   come sottolinea la Strategia, «La tecnologia d'accesso fisso (Fixed Wireless Access, FWA) sta giocando un ruolo importante nel raggiungimento del primo obiettivo dell'Agenda Digitale Europea». Inoltre, l'FWA è ritenuta fondamentale per raggiungere il secondo obiettivo dell'Agenda digitale europea («garantire la copertura universale della banda larga, combinando reti fisse e senza fili, con velocità di connessione crescenti fino a 30 Mbps e oltre»);
   la Commissione europea negli orientamenti 2013 ha chiarito che «nella attuale fase di mercato e sviluppo tecnologico, le reti NGA» vanno individuate, tra le altre, fra «alcune reti di accesso senza fili avanzate in grado di garantire un'affidabile trasmissione ad alta velocità per abbonato»;
   Infratel Italia, per effetto degli accordi tra Ministero dello sviluppo economico e diverse regioni italiane, sta attuando una prima fase del progetto che prevede la realizzazione, nelle aree bianche dei comuni delle prime regioni selezionate, di reti abilitanti l'offerta di servizi BUL da parte di concessionari selezionati su base competitiva;
   il bando di gara relativo a detta procedura è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana 5a Serie speciale — n. 63 del 3 giugno 2016, il quale prevede l'aggiudicazione dei lotti di gara prevista entro il 2016;
   Infratel ha avviato una consultazione pubblica per individuare i nodi di accesso potenzialmente rilegabili dall'infrastruttura FTTN da realizzare attraverso gli investimenti pubblici dei bandi BUL;
   l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nella delibera 120/16/CONS precisa che «gli Orientamenti europei 2013 prevedono esplicitamente la necessità di selezionare infrastrutture tecnologicamente neutrali. Alla luce di tale principio, le architetture di tipo FTTN potranno prevedere oltre alla connessione di cabinet (FTTC) anche quella di nodi di rete di tipo FWA purché siano in grado di garantire i livelli di servizio e le prestazioni di connettività indicate dal bando»;
   l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nella delibera 659/15/CONS evidenzia che «nelle aree più specificatamente rurali l'impiego delle frequenze 3.6-3.8 GHz, si possa meglio prestare ad applicazioni fisse del tipo FWA per la fornitura di accesso radio» e che «l'utilizzo di tali frequenze potrebbe contribuire all'offerta di servizi a banda larga anche ad utenze residuali situate in aree marginali e rurali del Paese»;
   nel documento di illustrazione della relazione annuale 2016 sull'attività svolta e sui programmi di lavoro dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, il presidente dell'Autorità Cardani ha affermato che, dopo aver portato a termine il regolamento sulle procedure di assegnazione delle frequenze 3.600-3.800 MHz per lo sviluppo di soluzioni fixed wireless access a banda larga e ultralarga, sia «opportuno accelerare (...) la gara per l'assegnazione da parte del MISE (...) anche al fine di favorire la partecipazione dei fornitori di FWA ai bandi per il finanziamento pubblico delle reti a banda ultralarga»;
   nei documenti «Strategia Italiana BUL», « Addendum», «Bando di pre-qualifica» non sono indicate le necessarie garanzie per gli operatori già presenti nei territori oggetto di intervento affinché le reti possano beneficiare dell'intervento pubblico, ovvero i nodi di accesso siano connessi con la fibra pubblica che sarà realizzata dai concessionari –:
   se e in quali tempi il Governo rivenga opportuno avviare e concludere le procedure di assegnazione della banda 3.6-3.8 GHz, e se tali procedure saranno coordinate con le attività relative ai richiami bandi BUL;
   se il Governo ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza per l'individuazione da parte di Infratel Italia dei criteri di priorità di rilegamento che gli aggiudicatari dei band BUL dovranno applicare in sede di progettazione/realizzazione dell'infrastruttura finanziata, criteri che dovrebbero essere ispirati ai principi della net neutrality, di cui alla menzionata delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 120/16/CONS. (4-13917)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

banda di frequenze

finanziamento pubblico

investimento pubblico