ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13816

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 654 del 14/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI ANDREA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 14/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13816
presentato da
MAESTRI Andrea
testo di
Giovedì 14 luglio 2016, seduta n. 654

   ANDREA MAESTRI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 9 giugno 2016, a conclusione della sua requisitoria, il pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia di Bologna, Francesco Caleca, ha chiesto condanne per tutti gli imputati nel processo « Black Monkey». Il processo, il più grande mai celebratosi in Emilia-Romagna per reati relativi al 416-bis, ovvero associazione mafiosa, indaga su una presunta associazione a delinquere di stampo mafioso i cui principali profitti derivavano dal gioco d'azzardo legale ed illegale. Un'organizzazione che avrebbe avuto basi dislocate in varie regioni italiane e perfino in Romania e Regno Unito, di cui fanno parte, nell'ipotesi dell'accusa, anche personaggi legati alla ’ndrangheta;
   tra i 14 imputati ai quali è contestata l'associazione mafiosa, figurano Nicola Femia, detto «Rocco», già condannato a seguito di precedenti inchieste, ritenuto a capo dell'organizzazione, che ha ricevuto la richiesta di condanna più alta cioè 24 anni e sei mesi, i figli Rocco Maria Nicola (19 anni e sei mesi) e Guendalina (14 anni), suo marito Giannalberto Campagna (15 anni), mentre per l’ex ispettore di polizia Rosario Romeo e per Guido Torello, l'uomo della telefonata con Femia per fare del male al giornalista Giovanni Tizian, che dovranno rispondere di concorso esterno, è stato chiesto rispettivamente 12 e 10 anni;
   Tizian vive da diversi anni nel programma di protezione con scorta armata, in seguito all'apertura dell'inchiesta, avviata nel 2010 anche grazie ai suoi articoli di denuncia pubblicati sulla Gazzetta di Modena, su Narcomafie e su L'Espresso, riguardo agli affari della ‘ndrangheta in Emilia Romagna, e al suo libro Gotica, che traccia un quadro della `ndrangheta al Nord;
   da notizie di stampa si apprende che, nonostante gli imputati siano in stato di arresto dal gennaio 2013, le attività della famiglia non sono mai terminate. Dopo il blocco dell'azienda «Starvegas di Guendalina Femia», effettuato grazie all'intervento dei comuni della Bassa Romagna e a un'interdittiva prefettizia antimafia, è comunque nata la «Starvegas S.R.L.S.». Questa nuova azienda, al momento della costituzione amministrata da Ioan Roxana Gabriela (compagna del giovane Rocco Maria Nicola Femia almeno fino al momento di chiusura delle indagini) in qualità di socia e amministratrice unica, oltre al nome e all'oggetto sociale, condivideva con la già nota «Starvegas di Guendalina Femia» la medesima sede legale sita a Conselice;
   a seguito delle denunce emerse da queste coincidenze, la Stavergas S.R.L.S. ha cambiato velocemente sede legale e attualmente si trova iscritta presso la camera di commercio di Milano, benché la sede operativa sia sempre rimasta a Lugo e alle attività sul territorio romagnolo abbia continuato a collaborare la stessa Guendalina Femia, tanto da possedere sulla pagina principale del sito un suo personale indirizzo di posta elettronica (guendalina@starvegassrl.it.);
   tutto ciò non pare abbia scalfito l'attività imprenditoriale della Starvegas, anzi, il 10 giugno 2016 sui siti di settore, è iniziato il lancio e la pubblicizzazione di un nuovo prodotto denominato Sibille e così presentato: «Nasce il nuovo progetto Starvegas: la Newslot Sibille. Sibille è una slot conforme all'articolo 110 comma 6/A TULPS con 10 linee di vincita, bet massimo a 3 euro, multibonus e free spin. Si tratta di un prodotto di sicuro successo, i primi dati di incasso lo dimostrano. Il gioco si basa sulla tecnologia e sulla esperienza maturata nel tempo dall'azienda. Starvegas, infatti, ha voluto per Sibille il più performante motore di pagamento». Al termine del lancio pubblicitario, per i contatti e le ulteriori informazioni, vengono riportati i recapiti di Starvegas S.R.L.S., incluso l'indirizzo di posta elettronica di Guendalina Femia;
   sempre notizie di stampa dichiarano come partner di Starvegas per il nuovo prodotto Sibille, Nazionale Elettronica, un'azienda storica romagnola di proprietà di una holding che vede soci di maggioranza la famiglia Terrabusi, leader nel settore del gioco con «Romagna Giochi» e Terrybell. La sua attività principale è la «produzione e commercio all'ingrosso di schede elettroniche per apparecchi di intrattenimento»;
   in seguito alla vicenda emersa grazie alla stampa, e anche per le segnalazioni effettuate dal Gruppo dello zuccherificio, associazione che si occupa di informazione indipendente e contrasto alla criminalità organizzata, la proprietà della Nazionale elettronica è intervenuta nel tentativo di ridimensionare la vicenda, parlando di semplice operazione commerciale;
   a giudizio dell'interrogante, tutta la vicenda appare inquietante e molto preoccupante, sia per la mancanza di controllo riguardo alle vicende che hanno riguardato la nuova azienda avente come riferimento la stessa Guendalina Femia, sia per il fatto che un gruppo imprenditoriale romagnolo abbia potuto aderire a un progetto commerciale al fianco di una società i cui vertici sono accusati di reati relativi ad associazione mafiosa, in questo modo permettendone di fatto un rilancio delle attività anche sul territorio, dopo l'avvenuto blocco delle attività dell'azienda «Starvegas di Guendalina Femia» –:
   se il Governo sia a conoscenza di quanto descritto in premessa e se, non intenda svolgere ogni verifica di competenza circa la Starvegas S.R.L.S., con particolare riguardo all'assenza di rapporti con la Starvegas Guendalina Femia, colpita da un'interdittiva prefettizia antimafia, come misura preventiva volta a impedire l'azione della criminalità organizzata. (4-13816)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mafia

lotta contro la criminalita'

industria elettronica