ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13690

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 647 del 05/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: TOFALO ANGELO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 06/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13690
presentato da
TOFALO Angelo
testo di
Martedì 5 luglio 2016, seduta n. 647

   TOFALO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   il 30 dicembre 2015 è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto 23 dicembre 2015 del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione relativo alle «modalità tecniche di emissione della Carta di identità elettronica (CIE)»;
   desta particolare perplessità che tutte le gare per l'acquisto di beni e servizi necessari alla realizzazione ed emissione della carta d'identità elettronica siano state bandite dal Poligrafico dello Stato, anziché alla Consip;
   sembrerebbe che la pubblicazione dei bandi ha fatto emergere importanti lacune informative del citato decreto contenente le caratteristiche tecniche della nuova carta d'identità elettronica;
   inoltre, sembrerebbe che i siti secondari del sistema di sicurezza del circuito di emissione saranno collocati presso il sistema di disaster recovery di Bari della polizia di Stato;
   sembrerebbe che, per consentire la piena interoperabilità delle CIE con i passaporti elettronici, sarà necessario che le informazioni in essa presenti vengano firmate digitalmente dal sistema di certificazione gestito a Napoli dalla stessa polizia di Stato. Preoccupa, nel caso in cui queste informazioni corrispondessero al vero, che il decreto non ne faccia cenno. Tutto ciò potrebbe raffigurare, secondo l'interrogante, una grave omissione in atti pubblici;
   tra le gare fino ad oggi pubblicate dal Poligrafico, infine, non c’è evidenza del software applicativo deputato alla gestione e interscambio delle informazioni tra tutti i sistemi. Preoccuperebbe se lo stesso Poligrafico, che gestisce tutte le attività, compresa la personalizzazione, fosse anche il detentore di tutte le conoscenze tecniche, in quanto contrario al dettato dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS) e dal relativo regolamento di attuazione;
   sembrerebbe anche anomala la decisione di affidare la consegna del documento ai servizi di postalizzazione, anziché mantenere il rilascio, come previsto dal TULPS, nelle competenze del sindaco in quanto il processo di identificazione, che inizia al momento della richiesta, può correttamente concludersi solo con il confronto, tra le informazioni inserite nel documento e quelle del ricevente, al momento del rilascio. La conseguenza potrebbe concretizzarsi in furti di identità. Solo dopo il rilascio la responsabilità del documento rimane esclusiva del titolare;
   inoltre, il decreto 23 dicembre 2015 per la emissione in Italia della CIE ha, secondo l'interrogante, eliminato gli elementi di sicurezza più robusti sostituendoli con tecnologie facilmente replicabili e poco verificabili senza l'ausilio di strumenti elettronici –:
   se il Ministro interrogato intenda chiarire dove il centro di personalizzazione della carta d'identità elettronica sia collocato;
   se nel processo di emissione della suddetta carta siano presenti anche sistemi informativi della polizia di Stato e se il software di gestione e interscambio di dati sia realizzato direttamente dall'Istituto poligrafico e zecca dello Stato;
   quali siano le procedure selettive adottate per la scelta da parte dell'Istituto poligrafico e zecca dello Stato;
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno assumere iniziative per modificare il decreto richiamato in premessa affinché si tenga conto in misura maggiore dell'aspetto della sicurezza e della maggiore protezione dei dati da facili contraffazioni e si utilizzi la CIE limitandola all'identificazione, diminuendo costi ed evitando duplicazioni. (4-13690)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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