ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13649

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 645 del 30/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 30/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 30/06/2016
Stato iter:
06/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/12/2016
MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/12/2016

CONCLUSO IL 06/12/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13649
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Giovedì 30 giugno 2016, seduta n. 645

   RAMPELLI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   a Roma, nell'area della Croce Rossa di via Ramazzini, tra Monteverde e Portuense, è in allestimento una tendopoli per accogliere circa trecento immigrati irregolari che fanno parte dei settemila migranti sbarcati a Brindisi il 26 giugno 2016;
   l'area si trova nelle vicinanze di una clinica privata, della Fondazione Villa Maraini, del Centro di educazione motoria della Croce rossa, e delle strutture ospedaliere San Camillo e Spallanzani;
   nella zona sono all'ordine del giorno problemi legati allo spaccio e alla presenza di senzatetto in diverse zone dell'ospedale Forlanini, chiuso, abbandonato e in stato di degrado, balzato più volte agli onori delle cronache, in ultimo con la morte della sedicenne Sara Bosco, stroncata da una dose «killer» proprio in uno dei padiglioni dismessi del nosocomio nel frattempo diventati piazze di spaccio, e la scelta di posizionare proprio lì un centro di primissima accoglienza non appare sostenibile;
   tra gli abitanti del quartiere vi è molta preoccupazione e si stanno organizzando manifestazioni per esprimere la contrarietà alla tendopoli –:
   se quanto riportato in premessa corrisponda al vero e, in tal caso, chi abbia assunto la decisione di allestire la tendopoli, quanti immigrati verranno ospitati nella stessa e a quanto ammontino le risorse stanziate;
   se e in che modo intenda garantire la sicurezza dell'area e dell'intero quartiere, già vessato da numerose problematiche sociali. (4-13649)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 6 dicembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 711
4-13649
presentata da
RAMPELLI Fabio

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame si chiedono notizie in merito all'allestimento di una struttura destinata all'accoglienza dei migranti sita in via Ramazzini a Roma, richiamando l'attenzione, in particolare, sulle possibili ricadute in termini di sicurezza pubblica nel quartiere ove essa è ubicata.
  Si informa, innanzitutto, che l'area destinata all'accoglienza dei migranti, situata nel compendio di via Ramazzini, si compone di due tendopoli allestite per dare ospitalità a circa 400 persone e di una struttura stabile con una capienza di 30 posti specificatamente riservati all'accoglienza di donne e nuclei familiari.
  Il centro è gestito dalla Croce rossa italiana sulla base di una convenzione che prevede un costo giornaliero di 34,90 euro per ospite.
  Esso ha natura temporanea ed è stato adibito ad « hub» in ragione del considerevole numero di sbarchi avvenuti nei periodo estivo.
  Tale specifica destinazione implica che le persone accolte vi rimangano solo per il tempo necessario al loro inserimento nei cosiddetti centri di accoglienza straordinari. Peraltro, le persone ospitate non sono migranti irregolari ma richiedenti asilo, regolarmente fotosegnalati all'atto dello sbarco.
  Il loro numero è in continua evoluzione: a fine giugno gli ospiti erano 150 e a luglio erano diventati circa 350; nel mese di agosto le presenze sono salite ancora e attualmente sono pari a circa 430 unità.
  Quanto ai profili di ordine e sicurezza pubblica, si informa che, sin dalla sua istituzione, ii centro è sempre stato vigilato da un presidio fisso della Polizia di Stato, integrato da servizi di pattuglia e vigilanza dinamica a cura dell'Arma dei carabinieri. Nelle adiacenze della tendopoli è presente un edificio, attualmente in disuso, che ospitava la struttura ospedaliera «Forlanini», presidiato quotidianamente da un servizio di vigilanza privata gestito dalla Regione Lazio.
  In alcuni casi è stata, tuttavia, segnalata la presenza di senzatetto, di volta in volta identificati e allontanati da personale della Polizia di Stato e della stazione carabinieri Roma Monteverde nuovo.
  Il 1o ottobre è stato arrestato un ospite della tendopoli, ritenuto responsabile della rapina perpetrata, il 27 settembre precedente, ai danni di una commerciante del luogo. Inoltre, il 3 ottobre, personale del commissariato Monteverde è intervenuto all'interno della struttura in questione dove è stato recuperato un telefono cellulare, sottratto a uno degli ospiti del centro da parte di due cittadini ivoriani anch'essi ospiti dello stesso centro, che sono stati arrestati.
  In precedenza, non risultavano essere pervenute denunce da parte della cittadinanza circa fenomeni di microcriminalità legati alla presenza dei migranti.
  Le Forze di polizia presenti sui territorio hanno riferito che non si riscontrano, allo stato, ulteriori situazioni di disagio e turbativa dell'ordine e della sicurezza pubblica della zona.
  In ogni caso i servizi di vigilanza nella zona sono stati recentemente intensificati, al fine di garantire una più efficace cornice di sicurezza, mediante una mirata attività volta ad intercettare e prevenire eventuali condotte illegali.
  Si soggiunge che, ai sensi del regolamento del centro, qualora gli ospiti dovessero rendersi responsabili di violazioni di legge e di comportamenti atti a destare allarme sotto il profilo dell'ordine pubblico, la Prefettura adotta le conseguenti misure sanzionatorie, fino alla revoca delle misure di accoglienza.
  Per completezza, si rappresenta che anche il problema del rischio sanitario per i cittadini residenti nelle zone limitrofe al centro è stato oggetto di particolare attenzione da parte della Prefettura di Roma.
  Nel corso di diversi incontri con il Presidente del municipio e la Croce rossa italiana, quest'ultima è stata sensibilizzata a garantire il pieno rispetto del regolamento della struttura e l'effettiva fruizione dei servizi sanitari previsti dalla convenzione.
  Per assicurare l'osservanza del dispositivo sanitario, presso la struttura sono presenti 24 ore su 24, un medico ed un infermiere. Inoltre, lo staff sanitario del centro ha avviato un positivo rapporto di collaborazione con le strutture ospedaliere e l'Asl di competenza, basato anche su incontri bisettimanali di coordinamento.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoDomenico Manzione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrazione illegale

migrante

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