ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13347

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 633 del 07/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 06/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/06/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 06/06/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13347
presentato da
FASSINA Stefano
testo di
Martedì 7 giugno 2016, seduta n. 633

   FASSINA e GREGORI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il 25 maggio 2016, il consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti (Cdp), ha convocato l'assemblea degli azionisti per deliberare un aumento di capitale, comprensivo di sovrapprezzo, per euro 2.930.257.785 riservato al Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) da liberarsi mediante il conferimento di una partecipazione in Poste pari al 35 per cento del capitale sociale;
   secondo quanto si legge nel comunicato stampa di Cassa depositi e prestiti, l'operazione sarà disciplinata e regolata dal decreto ministeriale emanato ai sensi dell'articolo 5, comma 3, lettera b), del decreto-legge n. 269 del 2003, e la partecipazione sarà assegnata alla gestione separata di Cassa depositi e prestiti. Il conferimento sarà realizzato successivamente alla data di stacco del dividendo di Poste prevista per il 20 giugno 2016. A tale partecipazione saranno applicati criteri di indirizzo e di gestione tali da mantenere il controllo in capo al Ministro dell'economia e delle finanze;
   nonostante i reiterati tentativi, a quanto risulta agli interroganti, la Cassa depositi e prestiti continua a sottrarsi a ogni confronto con le organizzazioni sindacali dopo l'approvazione a dicembre 2015 da parte del consiglio di amministrazione del piano industriale per il quinquennio 2016/2020;
   le reiterate richieste d'incontro avanzate dai sindacati di categoria sono state finora inspiegabilmente ignorate, nonostante il fatto che le disposizioni dei contratti nazionali del credito e delle assicurazioni impongano espressamente il confronto;
   al di là del vulnus che questo apporta al buon andamento delle relazioni sindacali nel gruppo, il pervicace silenzio della Cassa depositi e prestiti preoccupa molto, perché segno di una sostanziale e miope sottovalutazione del ruolo e del contributo che le lavoratrici e i lavoratori dovranno e sapranno esprimere nell'attuazione delle strategie industriali delineate nel Piano;
   il ruolo di eccezionale rilevanza dell'intero gruppo di Cassa depositi e prestiti nel sostegno all'economia nazionale in chiave anticongiunturale e nella prospettiva di una ripresa del «sistema Italia» attraverso il rilancio degli investimenti è al centro degli ambiziosi obiettivi che il piano industriale si pone. È impensabile che tutto questo possa prescindere dal determinante apporto dei lavoratori, e dalle qualità professionali che essi dovranno mettere in campo, in una logica di gruppo espressione del valore di ogni specifica competenza –:
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno promuovere, per quanto di competenza e in virtù del suo ruolo di azionista maggioritario del gruppo di cui in premessa, un confronto e un dialogo tra i vertici di Cassa depositi e prestiti e le organizzazioni sindacali interessate, considerato il diritto di queste ultime di esercitare un ruolo di indirizzo all'interno del piano strategico industriale 2016/2020. (4-13347)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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