ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13344

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 632 del 26/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAMBRUOSO STEFANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 26/05/2016
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 26/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 26/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13344
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Giovedì 26 maggio 2016, seduta n. 632

   BENAMATI, DAMBRUOSO, PATRIZIA MAESTRI e ROMANINI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   l'associazione consumeristica denominata «Movimento Nuovi Consumatori», attiva già da alcuni anni nella provincia di Parma, ove ha sede legale, ha di recente acquisito rilevanza nazionale, annoverando oltre cinquemila tesserati e risultando molto propositiva nel contesto socio-politico e culturale del territorio di Parma per le innumerevoli iniziative a carattere solidaristico e per le azioni in favore dei cittadini/consumatori;
   la stampa sia locale che nazionale nelle edizioni cartacee ed on-line – in particolare la Gazzetta di Parma, Parmadaily, La Repubblica e Huffington Post – ha dato di recente ampio risalto agli addebiti mossi dal Movimento Nuovi Consumatori al capo della polizia municipale di Parma, dottor Gaetano Noè, in merito a presunte irregolarità nell'annullamento di multe elevate a membri della giunta del sindaco Pizzarotti. Le sanzioni sarebbero ascrivibili ad una sosta vietata in spazi adiacenti alla residenza comunale e le presunte irregolarità, riguardanti multe a tre amministratori, sono state pubblicizzate in una conferenza stampa nella sede del Movimento Nuovi Consumatori il 3 maggio 2016;
   in data 16 maggio – come si apprende sempre da notizie stampa – agenti della polizia municipale di Parma avrebbero notificato al dottor Filippo Greci, presidente pro tempore del Movimento Nuovi Consumatori, e all'ex giudice di pace Ciriaco Colella, consulente dello stesso movimento, un verbale di identificazione con contestuale nomina del difensore per il reato previsto dall'articolo 167 della legge n. 196 del 2003, ossia trattamento illecito dei dati personali. Tale verbale sarebbe stato notificato anche al direttore della testata giornalistica on-line Parmadaily, il dottor Andrea Marsiletti;
   nel corso di una conferenza stampa il presidente Greci – come si legge sul sito http://parma.repubblica.it/ – definiva «l'atto notificato lunedì illecito perché privo del numero di iscrizione dell'indagine penale e dell'autorità che procede. Se non è transitato dalla Procura della Repubblica, si è usata una scorciatoia ? Sembrerebbe un atto intimidatorio alla vigilia di una conferenza stampa annunciata la scorsa settimana»;
   sul sito https://parma.repubblica.it in data 23 maggio 2016 si leggeva un virgolettato attribuito sempre al dottor Greci che, in qualità di presidente pro tempore del Movimento Nuovi Consumatori, affermava: «Abbiamo presentato una querela-denuncia per abuso d'ufficio, tentata estorsione, calunnia e falso ideologico – dichiara Greci – e presenteremo un esposto contro ignoti per peculato. Quell'iniziativa non è partita dalla Procura, che per questioni di opportunità avrebbe affidato l'indagine a una diversa forza di polizia. Inoltre non si notificano degli avvisi di garanzia a casa delle persone, si viene convocati. È un atto intimidatorio di inaudita gravità»;
   in considerazione della rilevanza e della gravità dei fatti menzionati, ove questi rispondessero al vero, appare giustificata l'attenzione che si sta generando nell'opinione pubblica della città di Parma già per altro scossa da indagini giudiziarie di altro tipo e diversa natura –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative di competenza intenda adottare in relazione a tali notizie, anche al fine di evitare che possano concretizzarsi condotte illecite in tale ambito. (4-13344)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inchiesta giudiziaria

procedura penale

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