ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13342

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 632 del 26/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: DAGA FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 26/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 26/05/2016
MINISTERO DELL'INTERNO 26/05/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 19/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13342
presentato da
DAGA Federica
testo di
Giovedì 26 maggio 2016, seduta n. 632

   DAGA, VIGNAROLI, TERZONI, ZOLEZZI, MANNINO, MICILLO, DE ROSA e BUSTO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 155 del decreto legislativo n. 152 del 2006 prevede, al comma 1, che «1. Le quote di tariffa riferite ai servizi di pubblica fognatura e di depurazione sono dovute dagli utenti anche nel caso in cui manchino impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi. Il gestore è tenuto a versare i relativi proventi, risultanti dalla formulazione tariffaria definita ai sensi dell'articolo 154, a un fondo vincolato intestato all'ente di governo dell'ambito, che lo mette a disposizione del gestore per l'attuazione degli interventi relativi alle reti di fognatura ed agli impianti di depurazione previsti dal piano d'ambito. La tariffa non è dovuta se l'utente è dotato di sistemi di collettamento e di depurazione propri, sempre che tali sistemi abbiano ricevuto specifica approvazione da parte dell'ente di governo dell'ambito»;
   il comma è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo al primo periodo, nella parte in cui prevede che la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione dovuta dagli utenti anche nel caso in cui manchino impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi, con sentenza della Corte costituzionale n. 335 del 2008;
   il territorio del quartiere Tor Pagnotta-Bel Poggio-Casale Bicocca nel quadrante sud della città di Roma, all'interno del grande raccordo anulare, è una zona densamente popolata;
   il quartiere si estende lungo Via di Tor Pagnotta dalla Via Ardeatina fino alla via Laurentina è adiacente alla città militare Cecchignola e distante 9/10 chilometri dal centro della città;
   al suo interno, oltre ad essere ricco di insediamenti abitativi e di attività commerciali/industriali, accoglie realtà molto importanti come il centro di ricerca EBRI;
   nonostante ciò, ad oggi la zona non è raggiunta da servizi essenziali come l'acqua potabile servita solo in minima parte dalla fognatura pubblica (http://www.affaritaliani.it);
   la situazione attuale che si presenta all'interno del suddetto territorio è la seguente: è presente una sola condotta idrica lungo una parte di via Tor Pagnotta che da via della Cecchignola arriva fino all'altezza dell'ex centro RAI; tale condotta risulta essere strutturalmente inadeguata per la quantità di utenze che dovrebbe servire ed inoltre, essendo una condotta vetusta, non potrebbe sopportare l'eventuale aumento di pressione necessario per soddisfare la richiesta di acqua da parte di un elevato numero di utenze, pertanto ad oggi non è possibile usufruirne;
   per quanto riguarda la fognatura di via di Tor Pagnotta, ed in particolare nella zona che va da via Ardeatina fino all'altezza del civico 391, la condotta è stata realizzata attraverso dei fondi privati che hanno concesso la servitù di passaggio; su tale tronco di condotta sono già stati autorizzati diversi allacci in fogna, che, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia, dovrebbero essere successivamente supportati da una condotta idrica di adduzione dell'acqua potabile;
   le condotte più grandi con portata maggiore, presenti nelle vicinanze e adeguate a soddisfare la richiesta di acqua potabile che viene avanzata dalle numerose abitazioni/attività commerciali della zona, sono presenti su: Via Ardeatina all'altezza della scuola Andrea Millevoi e Via Ardeatina all'altezza di Via delle Cornacchiole;
   inoltre, presso gli uffici di ACEA ATO 2 è già presente da diversi anni un progetto per la realizzazione della condotta di adduzione dell'acqua potabile, che da via Ardeatina incrocio via delle Cornacchiole dovrebbe passare lungo Via di Tor Pagnotta ed arrivare a servire tutte le abitazioni di Via di Tor Pagnotta, Vicolo Bel Poggio e Via Casale Bicocca;
   tale progetto già in passato per diverse volte è stato finanziato, ma a causa di urgenze che negli anni si sono succedute, tali finanziamenti sono stati dirottati da parte di Acea per la realizzazione di altre opere e interventi ritenuti prioritari;
   l'inizio della realizzazione degli interventi sopracitati, ed in particolare quello riguardante la condotta idrica dell'acqua potabile (previsto per il primo semestre 2016 e successivamente rimandato a data da destinarsi) si rende oggi estremamente urgente al fine di garantire alla cittadinanza la fornitura di acqua potabile adatta al consumo umano, secondo quanto stabilito dal decreto legislativo n. 31 del 2001 e successive modificazioni e integrazioni che recepisce la direttiva 98/83/CE, in relazione al quale gli interroganti hanno depositato anche una proposta di legge di modifica ed aggiornamento;
   tale opera, inoltre, è necessaria al fine di garantire la fornitura di acqua potabile a tutte le attività imprenditoriali presenti nella zona che sono soggette a continue verifiche da parte degli uffici ASL e che in un momento di forte crisi sono chiamate ad importanti investimenti economici per la depurazione delle acque dei pozzi in assenza dei quali rischiano la chiusura;
   inoltre, nel corso degli anni, diversi cittadini hanno inoltrato ad ACEA (già nel 1997) le domande per l'allaccio alla rete idrica pagando i relativi bollettini postali per le spese di istruttoria della pratica;
   successivamente, nel 2013 alcuni residenti di vicolo del Bel Poggio hanno richiesto ed ottenuto da ACEA (pagando gli oneri relativi all'intervento), l'autorizzazione all'allaccio ad una condotta di acqua potabile che risultava presente sulla cartografia; purtroppo, al momento dell'effettuazione dello scavo da parte di ACEA l'azienda stessa ha riscontrato che tale condotta non esiste;
   i cittadini della zona sono anni che segnalano alle istituzioni la questione, ma ancora non hanno ottenuto una risoluzione del problema –:
   se il Governo sia a conoscenza della situazione e, considerata la gravità di tale problematica e le ricadute negative sulla vita dei cittadini residenti, quali iniziative urgenti di competenza si intendano assumere, anche per il tramite del commissario straordinario di Roma Capitale, al fine di risolvere questa annosa questione.
(4-13342)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

acqua potabile

risorse idriche

consumo alimentare