ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13336

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 632 del 26/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: VILLAROSA ALESSIO MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 26/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 10/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13336
presentato da
VILLAROSA Alessio Mattia
testo presentato
Giovedì 26 maggio 2016
modificato
Venerdì 10 giugno 2016, seduta n. 635

   VILLAROSA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   con delibera n. 9 del 12 maggio 2005 del commissario in carica Dragotta e con regolare pubblicazione in Gazzetta Ufficiale si evince l'assunzione da trimestrale a tempo indeterminato part-time per 49 posti di ATE a fronte di 81. Nella delibera e nella pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale non viene citata la quota del 50 per cento riservata agli articolisti, nonostante il CAS nel settembre del 2004 a seguito di un verbale riconosca detta riserva;
   in data 1o giugno 2005, 49 unità, vengono assunte, in prova, nei ruoli organici del CAS con la qualifica di ATE con regolare lettera di immissione in servizio part-time. Successivamente nel luglio del 2005, 24 articolisti, esclusi dalla nuova assunzione, presentano ricorso al CAS, in quanto non è stata rispettata la quota del 50 per cento dei posti riservata agli articolisti;
   dopo 6 mesi dall'assunzione il CAS rilascia a tutti i 49 assunti, con firma del dirigente dell'area amministrativa, una lettera dove conferma il ruolo con la qualifica di ATE a far data dal 1o giugno 2005, comprensivo del periodo relativo al servizio di prova;
   con sentenza n. 301 del 2008, i 24 articolisti ricorrenti, ottengono esito positivo e cioè la disapplicazione degli effetti della delibera di assunzione del maggio 2005 e il diritto dei ricorrenti a beneficiare delle riserve e, conseguentemente, ordina al CAS l'assunzione dei ricorrenti;
   in seguito a questa sentenza alcune delle 49 unità lavorative precedentemente assunte e ritrovatesi di colpo «quasi-licenziate» ricorrono a loro volta in appello tenendo momentaneamente salvo il posto di lavoro;
   con delibera n. 35 del 27 maggio 2008, a firma dell'allora presidente dottoressa Patrizia Valenti, i 24 articolisti vengono assunti, mentre 49 unità precedentemente assunte, per effetto del ricorso in appello e non ultimo anche per la carenza di personale, rimangono in servizio fino alla nuova pronuncia del tribunale;
   in data 28 febbraio 2012 la Corte di appello di Messina, sezione lavoro rigetta il ricorso in appello delle unità lavorative che avevano presentato ricorso nel 2008, ma tali unità restano comunque in servizio. L'appello era stato depositato in cancelleria il 14 marzo 2012;
   sette delle 49 unità oggetto della prima assunzione e poi ritrovatesi «licenziate» ricorrono in Cassazione, ma anche i rimanenti esseri umani protagonisti di questa vicenda, rimangono in servizio fino a nuova disposizione o fino a quando l'organo di controllo della regione non avrebbe chiesto dei chiarimenti in merito;
   in data 13 novembre 2014 arriva la lettera di licenziamento per 24 unità lavorative con qualifica ATE part-time con decorrenza immediata e senza nessuna assistenza temporanea alla non occupazione, in quanto l'INPS di Messina, afferma che, essendo il CAS un ente pubblico, non ha l'obbligo di versare i contributi ASP, perché assume a tempo indeterminato, facendo emergere una bizzarra realtà degli avvenimenti, ossia che alcune delle 49 unità, oggetto di questo atto di sindacato ispettivo, sono state licenziate da un ente pubblico, e quindi, di fatto, da dipendenti pubblici –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa e se intenda chiarire le motivazioni in base alle quali l'INPS di Messina ha ritenuto, con riferimento ai lavoratori del Consorzio autostradale siciliana, sussistere l'assenza di un obbligo di versamento dei contributi dell'assicurazione sociale per l'impiego.
(4-13336)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

CAS

ente pubblico

assunzione