ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13327

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 632 del 26/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 26/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13327
presentato da
PARENTELA Paolo
testo di
Giovedì 26 maggio 2016, seduta n. 632

   PARENTELA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   da notizie a mezzo stampa si apprende che, a Catanzaro, «all'origine dei continui sversamenti in mare di liquami provenienti dalla condotta fognaria nella zona del costruendo porto sembra ci sia anche uno scorretto smaltimento di reflui. In particolare, i due pozzetti situati a ridosso del lungomare e in via Sant'Elena, in località Giovino, sarebbero utilizzati da alcune ditte che effettuano il servizio di autospurgo in città per scaricare i liquidi aspirati dai pozzi neri e dalle fosse biologiche (...) Per prassi le autobotti dovrebbero conferire i liquidi all'impianto di depurazione, ma una modalità più sbrigativa sembra essere, invece, quella di riversare le acque nere direttamente nei condotti fognari utilizzando i pozzetti (...) i punti di scarico utilizzati dai mezzi che effettuano il servizio di autospurgo corrispondano nei fatti ai medesimi pozzetti che creano maggiori disagi nel quartiere marinaro. Il sovraccarico di liquidi in condotte vetuste provoca inesorabilmente il blocco dell'impianto di sollevamento, con il conseguente sversamento di liquami sulla spiaggia e nel mare»;
   la situazione diventa poi emergenziale nell'area intorno al cantiere del porto di Casciolino: «da una condotta situata al di sotto del lungomare vengono scaricati sulla spiaggia i reflui fognari ogni qualvolta l'impianto di sollevamento va in blocco. E la circostanza si verifica sovente tanto da aver trasformato la porzione di arenile in un canale di scolo che raggiunge il mare. La sabbia in quel punto ha assunto una particolare colorazione rossastra, ma continua ad essere frequentata da ignari visitatori dal momento che l'accesso all'area è tuttora permesso»;
   ad una rete fognaria inadeguata e ad un sistema d'impianti di sollevamento inadatti a reggere l'enorme quantità di liquidi prodotti si aggiunge, quindi, una scorretta modalità di smaltimento dei reflui fognari, che rende insostenibile la situazione nella zona per i residenti e per i titolari di attività commerciali i quali lamentano, ormai da mesi, una difficile convivenza con l'olezzo che accompagna la quotidiana fuoriuscita di liquami –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto denunciato in premessa, quale sia il suo orientamento e se non ritenga di dover promuovere, per quanto di competenza, una verifica del comando dei carabinieri per la tutela dell'ambiente al fine di monitorare i livelli inquinamento della spiaggia e del mare a Catanzaro. (4-13327)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

tasso di inquinamento

concime organico

inquinamento da idrocarburi