ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13304

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 630 del 24/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: CORSARO MASSIMO ENRICO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 24/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/05/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/05/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 13/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13304
presentato da
CORSARO Massimo Enrico
testo di
Martedì 24 maggio 2016, seduta n. 630

   CORSARO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   da notizie stampa si apprende che – dopo Telecom Italia – anche Enel avrebbe fatto la sua offerta per Metroweb, valorizzando la società della fibra ottica per 806 milioni di euro, poco meno dell'offerta di Telecom già formalizzata a 820 milioni di euro;
   il Consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti del 25 maggio 2016, a cui dovrebbe seguire quello di F2i, dovrebbe valutare le offerte di Enel e di Telecom Italia;
   Cassa depositi e prestiti è un ente pubblico finanziario controllato al 70 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze ed al 30 per cento da diverse fondazioni, soprattutto bancarie. La sua fonte principale di raccolta è postale: è, infatti, l'emittente dei buoni fruttiferi postali e dei libretti di risparmio, che godono della garanzia diretta dello Stato italiano;
   il Ministero dell'economia e delle finanze rappresenta l'azionista, di riferimento di Enel con una quota del 23,6 per cento del suo capitale;
   Enel Open Fiber è la società di Enel che renderà disponibile la banda larga, in FTTH a 7,5 milioni di case in Italia, utilizzando la rete elettrica gestita dalla divisione Enel Distribuzione, secondo il piano approvato il 23 marzo 2016;
   la Commissione parlamentare di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti è un organo di controllo composto da membri parlamentari (rappresentanti di Camera e Senato) e non parlamentari (Consiglio di Stato, Corte dei conti): sarebbe auspicabile che suddetta commissione sia coinvolta nella valutazione delle congruità dell'offerta di Enel per Metroweb;
   alla Corte dei conti spetta, in particolare, il controllo sulla gestione finanziaria della Cassa depositi e prestiti;
   il Sottosegretario allo sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, onorevole Antonello Giacomelli, a valle dell'accordo raggiunto con le regioni ha precisato che i 2,2 miliardi di euro assegnati dalla delibera Cipe di agosto 2015 saranno utilizzati «secondo una ripartizione territoriale che tiene conto del fabbisogno stimato per gli interventi pubblici nelle aree bianche dei Cluster C e D» e «tenendo conto delle altre risorse disponibili per il finanziamento del piano Banda Ultra in ciascuna regione». Dei 2,2 miliardi di euro saranno inizialmente ripartiti, 1,6 miliardi di euro che si aggiungeranno a 1,187 di fondi FESR e FEASR e a 233 milioni di euro di PON Imprese e Competitività per un totale di circa 3 miliardi di euro –:
   se si intenda verificare, per quanto di competenza, la congruità dell'offerta di Enel pervenuta a Cassa depositi e prestiti per la cessione di Metroweb;
   se non ritengano di assumere le iniziative di competenza affinché la cessione di un importante asset strategico per il sistema Paese quale Metroweb si realizzi con una procedura di vendita aperta e concorrenziale, considerato che Enel è un ente di diritto pubblico e che Cassa depositi e prestiti è un ente pubblico finanziario;
   quali orientamenti, per quanto di competenza, intenda esprimere il Governo in ordine alla operazione di cui in premessa tenuto conto che il Ministero dell'economia e delle finanze si trova, ad avviso dell'interrogante, in un palese conflitto di interesse in quanto svolge il duplice ruolo di azionista di Enel e della stessa Cassa depositi e prestiti e che questo conflitto di interesse potrebbe rafforzarsi qualora Metroweb venisse acquisita da Enel e Enel Open Fiber partecipasse (ed eventualmente risultasse aggiudicataria) del finanziamento pubblico che, a giudizio dell'interrogante, si configurerebbe come «aiuti di Stato» previsto dal Governo per la realizzazione della rete pubblica di comunicazioni elettroniche nelle aree a «fallimento di mercato».
(4-13304)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ente pubblico

concorrenza

FESR