ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12885

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 609 del 19/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: GALLO RICCARDO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 19/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 19/04/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12885
presentato da
GALLO Riccardo
testo di
Martedì 19 aprile 2016, seduta n. 609

   RICCARDO GALLO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   l'attività lavorativa nella comunità di Sciacca, in provincia di Agrigento, attraverso le presenze turistiche stimate in oltre 500 mila all'anno, è impostata prevalentemente su un'offerta di tipo stagionale, limitata al periodo estivo, attraverso contratti di lavoro che, nella maggior parte dei casi, non superano i sei mesi;
   al riguardo, l'interrogante evidenzia come l'economia del comune suindicato (circa il 40 per cento), come peraltro la maggior parte di quelli siciliani, in particolare di piccole dimensioni, sia basata su un tipo di contratto di lavoro stagionale che priva dell'attività lavorativa, i lavoratori nel periodo invernale, considerando tra l'altro la presenza di numerose aziende del settore ittico, la cui attività garantisce il lavoro per circa 3 mila occupati;
   l'interrogante, a tal fine, rileva come, a partire dal 1o maggio 2015, il sussidio di disoccupazione sia stato dimezzato del 50 per cento, determinando di conseguenza, la perdita per circa 3/8 delle loro entrate annue, a causa delle nuove disposizioni previste dal decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 recante: «Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183», che hanno istituito un nuovo meccanismo per i requisiti e la durata dell'indennità di disoccupazione, che di fatto penalizza fortemente i lavoratori con i contratti di lavoro stagionale a tempo determinato;
   a giudizio dell'interrogante, la suindicata normativa, oltre a colpire in maniera ingiusta e sfavorevole tale tipologia di lavoratori, come in precedenza rilevato, determina ulteriori effetti negativi determinati dalla nuova Naspi (la nuova assicurazione sociale per l'impiego) in vigore proprio dal 1o maggio 2015, ed istituita per gli eventi di disoccupazione involontaria, in quanto non garantisce alcun tipo di continuità contributiva e pertanto una pensione futura, per i lavoratori stagionali, non essendo in grado di soddisfare le esigenze minimo-sociali;
   l'interrogante a tal fine rileva come dalle osservazioni in precedenza richiamate, siano a suo parere evidentemente gravi e penalizzanti le condizioni dei destinatari della Naspi, istituita dal decreto legislativo n. 22 del 2015, attuativo della legge delega n. 183 del 2014 (cosiddetto jobs act), con cui si è provveduto al riordino degli ammortizzatori sociali e siano necessarie rapide misure correttive, finalizzate a rivedere la disciplina in materia, in grado di riequilibrare i diritti dei lavoratori stagionali, ad un livello accettabile e decoroso, al fine di assicurare un futuro più sereno per i lavoratori stagionali, che attraversano un periodo particolarmente angosciante;
   l'attuale normativa in precedenza richiamata, che nella sostanza dimezza il periodo di disoccupazione, riducendolo praticamente a 3 mesi, lasciando scoperto il periodo rimanente, risulta per l'interrogante altamente negativa e penalizzante per tale tipologia di lavoratori stagionali, la cui funzioni legate alle prestazioni della Naspi, che sostituisce l'indennità di disoccupazione ordinaria Aspi e Mini-Aspi, non garantiscono adeguate tutele, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria –:
   quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato con riferimento a quanto in precedenza esposto;
   quali iniziative normative urgenti e necessarie intenda prevedere al fine di modificare l'attuale disciplina in materia di ammortizzatori sociali, i cui effetti a parere dell'interrogante distorsivi, contribuiscono ad aggravare la situazione esistente in termini occupazionali nella regione Siciliana, anche con riguardo a migliaia di lavoratori stagionali, che in prossimità dell'imminente avvio della stagione estiva, rischiano di indirizzarsi verso altri settori professionali, determinando così la privazione di risorse qualificate, come ad esempio nel comparto turistico, che rappresenta un computo fondamentale dell'economia siciliana. (4-12885)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

lavoro stagionale

lavoratore stagionale