Legislatura: 17Seduta di annuncio: 606 del 12/04/2016
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 12/04/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 12/04/2016
CIRIELLI. —
Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
la legge n. 135 del 2012 ha introdotto il divieto, per le amministrazioni pubbliche, di attribuire incarichi di studio e consulenza a soggetti, già appartenenti ai ruoli delle stesse amministrazioni e collocati in quiescenza, che abbiano svolto, nel corso dell'ultimo anno di servizio, funzioni e attività corrispondenti a quelle oggetto dello stesso incarico di studio e consulenza;
successivamente, la legge n. 114 dell'11 agosto 2014, di conversione del decreto-legge n. 90 del 24 giugno 2014, ha aggravato le regole di incompatibilità per i pensionati allargandole ad incarichi dirigenziali o direttivi o cariche in organi di governo delle amministrazioni ad eccezione dei componenti delle giunte degli enti territoriali e dei componenti titolari di organi elettivi degli stessi;
tale ultimo provvedimento ha messo fine all'istituto del «trattenimento in servizio» che permetteva ai dipendenti pubblici di rimanere a lavoro per altri due anni anche una volta raggiunti i requisiti per il pensionamento;
per fare maggiore chiarezza sulla vicenda, il Dipartimento della funzione pubblica, d'intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze, ha diramato la circolare n. 6 del 2014 «Interpretazione e applicazione dell'articolo 5 comma 9 del decreto-legge n. 95 del 2012, come modificato dall'articolo 6 del decreto-legge 24 giugno 2014 n. 90» con la quale ha chiarito che la nuova disciplina si applica agli incarichi conferiti a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto, vale a dire il 25 giugno 2014, con la conseguenza che non sono soggetti ai nuovi divieti gli incarichi conferiti fino a tale data;
la stessa circolare esplica che l'eccezione ai divieti si applica ad incarichi e collaborazioni svolti a titolo gratuito, con rimborso delle spese documentate, per una durata non superiore a un anno, non prorogabile né rinnovabile, con l'obbligo da parte delle amministrazioni di valutare prudentemente la compatibilità dell'incarico o carica con la gratuità e con la durata limitata e con le responsabilità e i meccanismi di valutazione connessi all'incarico;
con deliberazione n. 45 del 26 giugno 2014, dunque dopo l'entrata in vigore del decreto-legge n. 90 del 2014, il consiglio di amministrazione del Consorzio centro sportivo meridionale-bacino Salerno 3 ha prorogato la nomina del dottor Enrico Zambrotti, settantatreenne e da tempo in quiescenza, a direttore generale del consorzio fino ad indizione di pubblico concorso ed alle condizioni stabilite dalla precedente deliberazione n. 89 del 21 novembre 2011;
ad oggi nessun concorso è stato bandito e il dottor Enrico Zambrotti, a quanto risulta all'interrogante, permarrebbe nell'incarico di direttore generale del citato Consorzio, nonostante sia trascorso ben oltre un anno dalla proroga;
la permanenza del dottor Zambrotti nell'incarico di direttore generale del Consorzio centro sportivo meridionale-bacino Salerno 3 non è avvenuta peraltro a titolo gratuito, come prescritto dalla normativa vigente, ma alle condizioni economiche precedentemente stabilite con deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 89 del 2011;
il persistere di tale situazione costituisce ad avviso dell'interrogante, una grave violazione del citato decreto-legge n. 90 del 24 giugno 2014 sia per la permanenza nell'incarico oltre il consentito sia per la non gratuità dell'espletamento delle funzioni –:
di quali elementi dispongano i Ministri in relazione ai fatti esposti in premessa, se sia o a conoscenza di altre situazioni analoghe e quali controlli siano svolti, con riferimento a queste fattispecie, per verificare il pieno rispetto della normativa vigente, a giudizio dell'interrogante, del tutto disattesa nel caso del Consorzio Centro sportivo meridionale-bacino Salerno 3. (4-12808)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):condizione economica
societa' consortili
concorso amministrativo