ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12676

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 598 del 30/03/2016
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/07417
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 30/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 30/03/2016
Stato iter:
24/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/05/2016
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/05/2016

CONCLUSO IL 24/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12676
presentato da
PILI Mauro
testo di
Mercoledì 30 marzo 2016, seduta n. 598

   PILI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   con l'approvazione delle norme recanti le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016), il Corpo nazionale dei vigili del fuoco non ha ottenuto alcun potenziamento degli organici;
   il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, non ha ricevuto dal Governo stesso, stanziamenti destinati ad assumere, ma ha proceduto a finanziare le proprie assunzioni extra turnover rimodulando il capitolato di spesa destinato al personale volontario, quindi da considerarsi «assunzioni a costo zero», in quanto tale fondo era già in seno all'amministrazione stessa;
   la Federazione nazionale coordinamenti VVF discontinui ha manifestato rammarico e disapprovazione per questa decisione scellerata del Governo;
   allo stato attuale l'unica certezza è data dalle 600 unità, con fondi già disponibili derivanti dall'ultima tranche derivante dall'assunzione di 1000 unità vigili del fuoco ai sensi del decreto-legge 24 giugno 2014 n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, e l'anticipo del turnover 2014 e 2015 in vista del Giubileo straordinario della misericordia di 355 unità derivante dal decreto-legge 78 del 2015 (decreto enti locali), i cui rispettivi corsi di formazione sono partiti il 7 settembre 2015 per 600 unità, il 9 dicembre per 250 unità e il 21 dicembre 2015 per 105 unità;
   in base a quanto esposto, in virtù anche della massiccia ondata di pensionamenti del prossimo triennio, considerando che l'anticipo delle 355 unità, di cui 250 da assumere come era previsto nel 2016, la situazione potrebbe determinare un vuoto di assunzioni, già verificatosi nel 2012 che portò il Corpo nazionale dei vigili del fuoco quasi al collasso;
   ad oggi si hanno ancora 2 bacini di personale da cui attingere per le assunzioni che contano oltre 4000 unita, ovvero il concorso pubblico 814 e la graduatoria di stabilizzazione del personale volontario decretata con decreto ministeriale 1996 del 2008 valide fino al 31 dicembre 2016;
   il Corpo nazionale dei vigili del fuoco non deve essere in alcun modo considerato come una risorsa salvaguardia del cittadino di minore importanza, come sembra stia accadendo con i provvedimenti sopracitati, anche in relazione ai tragici eventi terroristici che hanno colpito Parigi, con l'attacco allo stadio di Francia e la sanguinosa strage al teatro Bataclan, che hanno disseminato nel territorio europeo sconcerto e paura, ricordando che per tutto l'anno 2016 l'Italia sarà impegnata a fronteggiare le questioni di sicurezza legate al Giubileo straordinario della misericordia –:
   quali iniziative si intendano adottare nel breve tempo, affinché possa concretizzarsi un reale potenziamento dell'organico, necessario a garantire un efficiente servizio di soccorso;
   quali iniziative intenda adottare per dare compiute risposte al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, con particolare riferimento ai vigili del fuoco discontinui da sempre bistrattati dall'amministrazione statale;
   se non intenda assumere iniziative per dare continuità e certezza di servizio garantendo una stabilizzazione di quei tanti vigili del fuoco discontinui dotati di importanti professionalità ma perennemente mortificate. (4-12676)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 24 maggio 2016
nell'allegato B della seduta n. 630
4-12676
presentata da
PILI Mauro

  Risposta. — Le questioni evidenziate dall'interrogante, relative al potenziamento dell'organico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e alla stabilizzazione del personale volontario, sono da tempo all'attenzione di questa amministrazione.
  Solo nel corso di questa legislatura la dotazione organica del Corpo nazionale è stata incrementata di oltre 2 mila unità di personale, grazie a due provvedimenti legislativi adottati nel biennio 2013-2014.
  Nella stessa interrogazione viene menzionata un'altra misura significativa: l'autorizzazione, contenuta nel decreto-legge n. 78 del 2015, all'assunzione straordinaria nei ruoli iniziali del Corpo nazionale di 250 vigili del fuoco per le esigenze di soccorso pubblico connesse allo svolgimento del Giubileo straordinario.
  Si rappresenta anche che, a distanza di quasi otto anni dall'ultimo concorso per vigile del fuoco, questa amministrazione è stata autorizzata, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 dicembre scorso, a bandire una nuova procedura selettiva per l'immissione di 250 giovani in tale qualifica. Tale misura consentirà di incidere, attenuandolo, anche sul fenomeno dell'aumento dell'età media del personale in servizio, che rischia di diventare una seria criticità sia sul piano organizzativo che su quello funzionale.
  Si fa presente, inoltre, che l'anno corrente ha portato con sé una misura di estremo rilievo in tema di ripianamento delle vacanze di organico.
  Dopo oltre un decennio di blocco parziale legato alle vane manovre di contenimento della spesa pubblica, il turn-over è stato ripristinato nella sua totalità. In sostanza, mentre, ad esempio, ancora nell'anno 2015 il turn-over era pari al 55 per cento delle cessazioni dal servizio intervenute nell'anno 2014, per l'anno in corso detta percentuale è tornata al 100 per cento delle cessazioni.
  Si ritiene utile richiamare l'attenzione su un'altra linea direttrice che l'amministrazione sta seguendo per realizzare l'efficientamento del servizio di soccorso tecnico urgente auspicato dall'interrogante.
  Partendo dalla constatazione che in questa fase congiunturale il potenziamento delle dotazioni organiche è una leva fortemente condizionata dalla limitatezza delle disponibilità finanziarie, si è intrapreso con decisione la strada dell'ottimizzazione delle risorse esistenti e della razionalizzazione del funzionamento delle strutture.
  È stato predisposto ed è in corso di attuazione, ad invarianza di spesa, un progetto di riordino delle strutture centrali e territoriali del Corpo nazionale.
  Il progetto, partendo dalle esigenze del territorio, ha ridefinito la mappatura delle sedi (centrali e distaccate), riclassificandole in base a indicatori oggettivi riconducibili al rischio territoriale, alla popolazione, all'estensione territoriale, allo sviluppo industriale e commerciale. In tale ambito, si è provveduto a bilanciare nel miglior modo possibile la distribuzione del personale nei vari comandi provinciali, garantendo le esigenze di sicurezza e tutela di tutti i territori.
  Si soggiunge che il progetto ha riconosciuto ampia flessibilità in ambito locale, cosicché ai comandanti provinciali, in quanto responsabili del servizio di soccorso pubblico, è stata data la facoltà di adattare il modello di dispositivo di soccorso alle esigenze legate alle specificità del territorio, operando una diversa distribuzione delle unità di personale tra i diversi distaccamenti della provincia ovvero attivando sedi distaccate, in aggiunta a quelle previste dal progetto, purché tale ipotesi sia compatibile con le risorse assegnate
  Quanto alle iniziative volte alla stabilizzazione dei vigili del fuoco volontari, si evidenzia che il favor del Ministero dell'interno verso questa peculiare e meritoria categoria di personale e testimoniata, da un lato, dalla destinazione ai volontari di una riserva del 25 per cento dei posti nei concorsi pubblici per l'accesso alla qualifica di vigile del fuoco dall'altro, dall'indizione in via eccezionale, nell'agosto del 2007, di una procedura, di stabilizzazione – derogatoria del principio costituzionale dell'accesso al pubblico impiego mediante concorso – riservata ai vigili volontari con almeno tre anni di anzianità di iscrizione negli appositi elenchi e 120 giorni di servizio.
  La riserva del 25 per cento ha consentito l'assunzione di 807 vigili volontari attraverso lo scorrimento della graduatoria del concorso pubblico a 814 posti di vigile del fuoco permanente. E altri consentirà di assumerne nell'ambito del concorso a 250 posti di prossima indizione, a cui si è fatto riferimento prima.
  In ordine alla procedura di stabilizzazione, si evidenzia che grazie ad essa sono stati immessi nei ruoli dei vigili del fuoco permanenti ben 3.558 volontari attraverso lo scorrimento di 5.482 delle 6.093 posizioni di cui si compone complessivamente la graduatoria.
  Tale procedura, al pari della graduatoria del citato concorso a 814 posti, è ancora aperta e tale rimarrà fino al 31 dicembre 2016.
  Infine, in merito all'indizione di nuove procedure di stabilizzazione, si rappresenta che una iniziativa del genere richiederebbe un mirato intervento legislativo, che dovrebbe farsi carico di reperire la necessaria copertura finanziaria, oltreché di realizzare un equilibrato bilanciamento delle varie aspirazioni e interessi coinvolti.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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