ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12536

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 591 del 16/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: OLIARO ROBERTA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 16/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 16/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 27/07/2016

SOLLECITO IL 26/01/2017

SOLLECITO IL 29/03/2017

SOLLECITO IL 13/09/2017

SOLLECITO IL 16/10/2017

SOLLECITO IL 30/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12536
presentato da
OLIARO Roberta
testo di
Mercoledì 16 marzo 2016, seduta n. 591

   OLIARO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   dalle stazioni di Mestre e Padova partono i collegamenti ferroviari con le principali città italiane, quali Roma, Milano, Napoli, Firenze, Bologna, Bari;
   l'orario ferroviario regionale, entrato in vigore il 14 dicembre 2015, ha comportato la soppressione delle corse dirette tra Belluno e Padova imponendo la rottura di carico e quindi il cambio obbligatorio a Montebelluna (Treviso), fatto salvo per due sole corse giornaliere poste in orari di scarsa utilità per studenti e lavoratori pendolari;
   il siffatto orario e il disagio conseguente alla rottura di carico a Montebelluna penalizzano un'ampia area che ricomprende buona parte della Pedemontana trevigiana e del Quartier del Piave oltre a parte della provincia di Belluno, prima normalmente serviti dalla tratta. Queste aree hanno una riconosciuta valenza turistica, importante fattore economico e sociale, per la quale un collegamento su rotaia efficiente risulta essere un requisito essenziale;
   statisticamente si stima che dal punto di vista turistico ed economico inserire un'ulteriore rottura di carico in un viaggio di medio-lungo raggio dissuada fortemente l'uso del treno come mezzo per raggiungere la meta prescelta ed è di solito considerato un pesante onere e fonte di timori sul buon fine del viaggio che incidono fortemente sulla scelta del mezzo da usare;
   vi è un fortissimo interesse per il mantenimento del collegamento diretto sulla tratta Padova-Belluno, interesse già espresso da molti amministratori e cittadini che hanno già manifestato con forza e pubblicamente il proprio dissenso alle azioni intraprese da Trenitalia;
   questa modifica dell'orario, motivata da Trenitalia in relazione alla vetustità dei mezzi locomotori disponibili non più in grado di percorrere l'intera linea, soprattutto nel tratto di pendenza tra Cornuda e Belluno, va a svantaggio di chiunque necessiti di utilizzare il treno, in particolare studenti e lavoratori pendolari che possono vedersi costretti ad utilizzare mezzi di trasporto privato percorrendo strade già intensamente trafficate, con aggravio peraltro delle emissioni in atmosfera di gas di scarico;
   a nord di Montebelluna si devono percorrere almeno una decina di chilometri prima di effettuare il cambio di treno fino a Padova, subendo un allungamento dei tempi di percorrenza e un dannoso stress;
   in altre realtà il potenziamento e l'elettrificazione della linea ferroviaria esistente hanno portato a benefici enormi per i pendolari e all'incremento dei flussi turistici;
   la diminuzione del traffico automobilistico deve essere considerata un obiettivo strategico per la regione Veneto e per tutto il Nord Italia, visti la concentrazione allarmante di polveri sottili che si registra e l'aumento di decessi provocati dalla scarsa qualità dell'aria; la rottura di carico a Montebelluna è invece contraria a questo obiettivo, in quanto aumenterà l'uso del mezzo privato per molti pendolari;
   il Governo ritiene il trasporto regionale su rotaia obiettivo strategico per il Paese, nonché completamento indispensabile rispetto all'alta velocità;
   la recente notizia dell'acquisto, grazie alla proroga del contratto di servizio della regione Veneto con Trenitalia di sette nuovi treni ATR220 Swing è stata accolta positivamente dal territorio interessato, perché risponde alla necessità di rinnovare rapidamente il parco macchine costituito dai vetusti treni a gasolio della linea Belluno-Padova –:
   alla luce di quanto sopra esposto, quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, affinché Trenitalia ripristini al più presto i collegamenti diretti a Padova-Belluno, non appena saranno disponibili e in servizio i nuovi treni diesel ATR220 Swing per questa tratta, quantomeno negli orari di punta;
   se non ritenga necessario assumere iniziative, per quanto di competenza, per l'ammodernamento dell'intera tratta ferroviaria Padova-Belluno, contemplandone l'elettrificazione, affinché il territorio possa usufruire di un trasporto ferroviario elettrico a minor impatto ambientale.
(4-12536)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

veicolo su rotaie

rete ferroviaria