ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12535

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 591 del 16/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 16/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16/03/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 25/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 25/03/2016

SOLLECITO IL 11/04/2016

SOLLECITO IL 08/06/2016

SOLLECITO IL 23/09/2016

SOLLECITO IL 23/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12535
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo di
Mercoledì 16 marzo 2016, seduta n. 591

   PASTORELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   con delibera n. 100 del 24 marzo 2015, l'assemblea dei soci del consorzio Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Venezia A.p.t. della Provincia di Venezia si è riunita per deliberare la messa in liquidazione della stessa;
   in tal senso si rileva che la regione, con la nuova legge regionale in materia di turismo n. 11 del 2013, ha previsto un riassetto delle competenze e delle funzioni ed ha individuato soggetti diversi dalle province per la gestione a regime delle attività di informazione e accoglienza del turista (Iat), riservandosi di assegnarle ad altri soggetti da accreditare come organizzazioni di gestione della destinazione (Ogd) turistica, perciò azzerando i relativi trasferimenti regionali;
   l'allora presidente dell'amministrazione provinciale, con comunicazione n. 65738 del 5 agosto 2014, ha chiesto all'azienda «in attesa di formali indirizzi da deliberare all'esito dei riscontri formali dalla Regione, la pianificazione ed elaborazione delle misure preparatorie all'esercizio di tutte le opzioni possibili, a partire dall'immediato scioglimento consortile»;
   la giunta provinciale, con successiva delibera n. 102 del 5 settembre 2014 ha fornito all'azienda indirizzi operativi, in particolare per: a) perseguire tutte le iniziative utili a definire appositi accordi con i soggetti abilitati dalla legge regionale n. 11 del 2013 alla gestione delle attività di informazione ed accoglienza turistica, individuando i potenziali interessati (tra cui in primis i comuni) e sottoponendo loro idonee e complete proposte, comprensive delle relative fonti di finanziamento; b) al contempo, individuare forme di riduzione del personale, avendo cura di evitare ricadute negative in termini occupazionali e agevolando tutte le forme di mobilità e di ricollocazione ovvero di riconversione del personale, come pure possibili accorpamenti e riorganizzazioni nell'ambito delle modalità e della logistica di erogazione dei servizi; c) «attivare le procedure per la messa in liquidazione dell'azienda per l'impossibilità di conseguire l'oggetto sociale alla luce della entrata a regime del riassetto delle competenze previsto dalla legge regionale e della conseguente diversa sostenibilità finanziaria»;
   si ricorda inoltre che con il provvedimento del consiglio di amministrazione (CdA) dell'azienda di promozione turistica n. 326 del 31 ottobre 2014 si è preso atto della sopravveniente condizione di impossibilità di conseguire lo scopo sociale e, conseguentemente, la situazione di dissesto finanziario dell'azienda, non per fatti di gestione, ma per cessazione delle competenze e mancato trasferimento delle rispettive risorse. È stato, dunque, dichiarato lo stato di crisi, in relazione agli istituti contrattuali e del lavoro, e la prospettiva di non continuità aziendale, e infine si è deliberato di avviare il procedimento di cessazione dell'attività e conseguente scioglimento dell'azienda consortile, autorizzandone lo scioglimento e la messa in liquidazione a partire dal 31 dicembre 2014;
   nonostante i tentativi da parte dei sindacati, alcuni giorni fa sono arrivate le lettere di licenziamento dei dipendenti dell'ex agenzia per il territorio di Venezia, che ora minacciano un ricorso alla città metropolitana reclamando la loro necessaria funzione per il territorio, l'ingiusto licenziamento e rivendicando l'assunzione con un concorso pubblico;
   nella nota i sindacati evidenziano che: «È sconcertante che nella città e nella provincia del Veneto che ha nel turismo la principale attività economica si decida nel totale silenzio delle istituzioni, a partire dalla città metropolitana, di chiudere una attività fondamentale a sostegno sia dei turisti che dei comuni e della Regione. ... La dimostrazione dell'importanza dei servizi erogati è che ancora gli enti locali si appoggiano agli uffici per diverse questioni, perché lì si trovano competenze che altrove non esistono. Allo stato continuano a elaborare statistiche dei flussi turistici, a gestire le locazioni turistiche, a coordinare le varie attività relative alla progettualità comunitaria e di area vasta ("scovando" gare e fondi europei), assistere gli operatori della comunicazione e gli operatori turistici stranieri» –:
   quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo ritenga di poter assumere al fine di salvaguardare, anche attraverso un'interlocuzione con gli enti territoriali preposti, i livelli occupazionali e le professionalità acquisite dagli operatori del settore del turismo di Venezia, valutando se sussistano i presupposti per prevedere la possibilità che questi lavoratori, attraverso procedure di mobilità, possano essere ricollocati presso gli uffici del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo presenti sul territorio della regione. (4-12535)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assunzione

conversione del posto di lavoro

soppressione di posti di lavoro